wilfried gnonto roberto mancini - italia germania

MANCINI NON POTEVA FARLO PARTIRE PRIMA IL RINNOVAMENTO? - SCONCERTI: "BELLA ITALIA, GIOCO VELOCE, SEMPRE SEI GIOCATORI NEGLI ULTIMI VENTI METRI, TOCCHI RAPIDI, MOLTA CORSA - RASPADORI ARRIVA QUASI SEMPRE PRIMO SUL PALLONE. GNONTO SEMBRA PROPRIO UN GIOCATORE REALE. MA IL MIGLIORE IERI È STATO PELLEGRINI, PUÒ DIVENTARE IL GIOCATORE CHE PRENDE IN MANO LA SQUADRA. MA PIÙ DEI GIOCATORI, CONTANO LE LORO VERE MOTIVAZIONI. L'ITALIA SEMBRA AVERLE RITROVATE INSIEME AI GIOCATORI. MANCINI? MI PIACE CHI BALLA SUI PROPRI ERRORI E..."

italia ungheria 1

Mario Sconcerti per www.corriere.it

 

Bella Italia, simile a quella del primo Mancini, gioco veloce, sempre sei giocatori negli ultimi venti metri, tocchi rapidi, molta corsa. È un gioco non facile da ottenere perché faticoso. L'Italia era un anno che l'aveva dimenticato. Difficile dare fatica a giocatori che hanno già vinto. Questi nuovi ragazzi lo hanno reso possibile perché vedono nell'Italia una porta in avanti, non di copertura. Il migliore non come prestazione ma come prospettiva, mi è sembrato ancora Raspadori. 

 

italia ungheria 2

È il più giocatore di tutti, attacca con tecnica e arriva quasi sempre primo sul pallone. È cresciuto molto in una stagione, dimenticando un po' il gol, ma alzandosi sul piano fisico e della classe. Era molto atteso Gnonto: è stato un lampo continuamente interrotto, ma anche lui, visto in prospettiva media, sembra proprio un giocatore reale. Ha un ruolo da gioco corto, difficile per un ragazzo, lo spazio lo costringe quasi sempre all'effetto. A volte sbaglia i tempi, a volte cerca troppa ironia, ma è uno spillo, crea sempre dolore. Il migliore ieri è stato Pellegrini, stavolta nel suo ruolo vero di centrocampista offensivo.

 

 

Forse con Verratti e Barella è in generale l'italiano più pronto. Mancini lo utilizzerà sempre nel vecchio ruolo di Insigne, ma Pellegrini può dare di più. Può diventare il giocatore diverso che prende in mano la squadra. Ha l'unico limite di essere il più flessibile tra i buoni centrocampisti che abbiamo, quello che ha anche altri ruoli nella mente. La sorpresa è stato Politano, erano mesi che non si vedeva saltare l'uomo con questa facilità. In sintesi un'ottima Italia, perché ha giocato bene appena inventata, perché meritava almeno il terzo gol e perché ha ritrovato il piacere di essere Nazionale. 

 

pellegrini italia ungheria 2

E anche perché in fondo oggi in Nations League ha 3 punti in più dell'Inghilterra. Questo torneo è un trucco, lo stanno sbagliando in molti. È l'estate, ma è anche una raggiunta maturità del movimento europeo, siamo quasi tutti uguali, ci assomigliamo un po' tutti. Non decide più una differenza, decide un colpo di vento. Così, più dei giocatori, contano le loro vere motivazioni. L'Italia sembra averle ritrovate insieme a giocatori che non sapevamo esistessero. Mi fa piacere sia riuscito a farlo Mancini, mi piace chi balla sui propri errori e resta con l'orecchio sulla musica.

italia ungheria 3mario sconcerti foto di baccopellegrini italia ungheria 1italia ungheria orbanitalia ungheriaitalia ungheria 6italia ungheriagnonto italia ungheria italia ungheria 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...