“DIVENTARE MADRE? UN DISASTRO” - L'ULTIMA PROVOCAZIONE DELLA REGINA DELL’ARTE PERFORMATIVA, MARINA ABRAMOVIC: "HO ABORTITO 3 VOLTE PER NON RINUNCIARE ALLA CARRIERA. I FIGLI BUTTANO FUORI DALL’ARTE” - “A 70 ANNI SONO FELICE DI ESSERE LIBERA. A QUESTA ETA’ BISOGNA RIDURRE LE CAZZATE”
marina abramovic durante la performance the artist is present
Ha rinunciato a un figlio per il lavoro. Anzi, a tre. Tanti gli aborti cui confessa di essersi sottoposta Marina Abramovic al giornale tedesco Tagesspiegel.
Una notizia che sta suscitando molte polemiche, sopratutto per le ragioni della scelta che l'artista passa a elencare: conciliare una famiglia con la carriera di artista sarebbe stato impossibile, spiega serenamente, e alla soglia dei settant'anni “sono felice di essere libera” (dopo il divorzio dal secondo marito, l'artista Paolo Canevari, nel 2009, e la recente separazione dal compagno Ulay).
“I figli buttano fuori dall'arte”, diventare madre “sarebbe stato un disastro”. L'artista serba, nota per le sue performance fuori dal comune, non è una che ha paura di affrontare certi argomenti, o di suscitare scandalo per le proprie affermazioni, di scatenare polemiche che portino poi tutti a riflettere su tematiche importanti: “a 70 anni bisogna ridurre le cazzate”, asserisce davanti al giornalista tedesco.
marina abramovic 1marina abramovicla performer marina abramovicmarina abramovic al moma
La sua, tuttavia, non è che l'espressione di un pensiero condiviso da molte donne che vedono in un figlio un ostacolo, piuttosto che un naturale accadimento nella vita di donna. È questo, di fatto, il punto su cui il dibattito è aperto.