kylian mbappe

MBAPPÉ, CON UNA MANO DAVANTI E L'ALTRA NDRÉ - IL 2024 DOVEVA ESSERE L'ANNO DELLA CONSACRAZIONE DELL'ATTACCANTE FRANCESE, MA FINORA KYLIAN STA DELUDENDO - IL CAPITANO DEI BLEUS APPARE SVOGLIATO E NERVOSO CON LA FRANCIA AL PUNTO CHE DESCHAMPS L'HA RELEGATO IN PANCHINA NELL'ULTIMA PARTITA - ANCHE LA SUA AVVENTURA COL REAL NON È PARTITA NEL MIGLIORE DEI MODI: A PREOCCUPARE NON SONO SOLO I (POCHI) GOL, MA…

Estratto dell'articolo di Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

KYLIAN MBAPPE

Dove’è finito Kylian Mbappé? […] Il giocatore che si vede trotterellare in campo da mesi, che gioca malissimo nella sconfitta in casa contro l’Italia in Nations League e spreca da panchinaro stanco anche quei pochi minuti alla fine della vittoria sul Belgio, non ha niente a che vedere con il fenomeno di un tempo.

 

[…] Non corre più, cammina anche quando c’è da rientrare per evitare il fuorigioco; non salta, tanto sa che la palla di testa non la prenderà; e non dribbla, non salta l’uomo, se va bene tiene il possesso con la suola sulla palla, […] e poi appoggia il pallone verso il compagno più vicino. Grazie tante. A soli 25 anni, e fresco protagonista di un trasferimento epocale a Madrid, Mbappé sembra arrivato a un momento cruciale della sua carriera: o si riprende subito, o la delusione sua e di tutto il mondo del calcio sarà tremenda, altro che Pallone d’Oro.

KYLIAN MBAPPE

 

In queste ore si parla di lui solo per i problemi che lo circondano. In Nazionale, dove il coach Didier Deschamps lo ha fatto partire dalla panchina — retrocessione un tempo impensabile —, e pure al Real, dove l’inizio campionato è stato impacciato, mentre Kylian reclama ancora alla società Psg 55 milioni di premi e stipendi non pagati […] la battaglia legale va avanti.

 

Al di là degli aspetti finanziari, la crisi di gioco e di testa sembra profonda perché arriva da lontano. Nelle due stagioni appena trascorse Mbappé ha vinto il campionato e la classifica dei marcatori in Francia, impresa non impossibile per chi faceva l’attaccante di una squadra come il Psg.

KYLIAN MBAPPE

 

Ma nelle occasioni non scontate, quelle in cui i tifosi si aspettavano da lui il colpo da fuoriclasse che trascina la squadra fuori dal pantano, Mbappé ha regolarmente fallito: pessime prestazioni nei match decisivi di Champions League, pessimi Europei con la Francia quest’estate, pessima Nations League, e soliti tentennamenti anche nel Real Madrid, […]

 

KYLIAN MBAPPE

La fascia di capitano, contro il Belgio, è passata a N’Golo Kanté, ma il guaio è che Mbappé sembra lontano, sconnesso, insensibile a tutto. Lo ha pure detto chiaro in conferenza stampa: «Sono a uno stadio della mia vita e della mia carriera in cui non mi preoccupo più. Vengo, gioco, faccio del mio meglio. Poi quel che dice la gente è l’ultimo dei miei pensieri». Forse è sufficienza da bambino viziato, forse qualcosa di più grave. In ogni caso, come ha detto il campione del mondo 1998 Bixente Lizarazu, «non sono parole da leader».

KYLIAN MBAPPE kylian mbappe real madrid atalanta ancelotti mbappeKYLIAN MBAPPE KYLIAN MBAPPE

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...