sinisa mihajlovic e la lite con il poliziotto

“MIHAJLOVIC, ZINGARO DI M…” - IL PIZZARDONE CHE INSULTO’ SINISA SARÀ SOSPESO - L'AGENTE DELLA MUNICIPALE, IN FORZA AL GRUPPO CASSIA, INCHIODATO DA UN VIDEO, AMMETTE: “SÌ, L'HO DETTO” - LE SCUSE DEL COMANDANTE DEI VIGILI DI MAGGIO AL TECNICO CHE CHIUDE LA QUESTIONE DA GRAN SIGNORE: “NON VOGLIO DENUNCIARE NESSUNO” - VIDEO

Camilla Mozzetti per “il Messaggero”

mihajlovic

 

«Sì, l' ho detto ma aveva insistito, voleva passare ad ogni costo e non si poteva, la strada era chiusa». Rischia una sospensione temporanea dal servizio il vigile urbano che, durante la finale di Coppa Italia tra Lazio e Atalanta, disputata all' Olimpico il 15 maggio scorso, ha offeso il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic dandogli dello «zingaro di me...».

 

Nessun tifoso laziale dunque né agente di polizia si è scagliato verbalmente contro l' ex storico calciatore biancoceleste. È stato un agente in forza al XV gruppo Roma Nord - Cassia. Dopo cinque giorni di ricerche è stato possibile risalire a lui grazie a un video nel quale si distingue nitidamente tutta la sequenza.

 

IL VIDEO Nelle immagini riprese si vede l' auto con Mihajlovic a bordo che prova ad arrivare all' Olimpico, nel momento in cui nella zona esplodevano i tafferugli, l' agente che si avvicina al finestrino e sotto la pioggia li ferma perché la strada è chiusa e poi il tecnico del Bologna che scende dal veicolo e prova a inseguire il vigile urbano.

 

mihajlovic

«A chi l' hai detto zingaro di m....? Vieni qui!» ma che viene bloccato dalle forze dell' ordine. Ascoltato dal comandante della polizia Locale, Antonio Di Maggio, che ha duramente criticato l' episodio promettendo l' adozione di provvedimenti da parte dell' amministrazione, l' uomo ha confermato l' accaduto. Da qui è partita la segnalazione al dipartimento Personale che nelle prossime settimane valuterà in che modo procedere, giacché il comando in sé non può far altro se non emettere un richiamo verbale.

 

LA DINAMICA L' insulto sarebbe nato in seguito a un diverbio: l' allenatore del Bologna in auto con altri rappresentanti del club emiliano si stava avvicinando dal lungotevere Maresciallo Diaz allo stadio, ma la strada era stata chiusa anche perché pochi minuti prima c' era stato l' assalto di alcuni ultrà laziali contro un' auto dei vigili sempre del gruppo Cassia che aveva portato al ferimento del dirigente Ugo Esposito.

Ne è nata una discussione tra le persone a bordo e l' agente.

 

mihajlovic

Un acceso e colorito diverbio che si sarebbe poi concluso con reciproche offese. Questa la ricostruzione fornita dell' agente che si è comunque mostrato pentito. A suo carico non ci sono provvedimenti disciplinari pregressi, il suo lavoro a detta dei colleghi e dei suoi superiori al XV Gruppo è stato sempre «esemplare». Da quando è entrato nel corpo della polizia locale ha sempre operato in strada e in tantissime occasioni anche all' Olimpico per gestire il traffico durante partite importanti. L' offesa comunque c' è stata e già nelle ore successive all' accaduto, il Comando generale aveva espresso solidarietà al tecnico del Bologna.

 

Ieri il comandante Di Maggio ha chiamato personalmente Mihajlovic scusandosi con tutta la sua famiglia per l' accaduto e prendendo le distanze dal comportamento dell' agente, «che non rispecchia di certo la professionalità di un' intera categoria di lavoratori, i quali si adoperano ogni giorno per tutelare i cittadini e rendere la Capitale più vivibile». Da parte sua il tecnico ha deciso di non procedere per le vie legali in sede civile: «Non voglio denunciare nessuno, se non fosse stato accusato un tifoso della Lazio ha detto il tecnico non avrei neppure parlato dell' accaduto».

SINISA MIHAJLOVIC E LA LITE CON IL POLIZIOTTOmihajlovicSINISA MIHAJLOVIC E LA LITE CON IL POLIZIOTTOSINISA MIHAJLOVIC E LA LITE CON IL POLIZIOTTOmihajlovic

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