infortunio matteo berrettini atp finals torino

MISTERO BERRETTINI – DOPO L’INFORTUNIO CONTRO ZVEREV ALLE FINALS DI TORINO, IL TENNISTA ROMANO NON SI È ALLENATO MA RESTA NEL PROGRAMMA DI DOMANI. DECIDERÀ ALL’ULTIMO: "VI FARO' SAPERE" - IL PROBLEMA AGLI ADDOMINALI SEMBRA MENO GRAVE DI QUELLO DI MELBOURNE. LA RISERVA SINNER RIMANE IN PREALLARME PER PRENDERE IL SUO POSTO NEL MATCH CON HURKACZ MARTEDÌ ALLE 21...

matteo berrettini atp finals

Gaia Piccardi per corriere.it

 

Pala Alpitour di Torino, martedì 16 novembre, match del gruppo rosso in programma alle ore 21: Berrettini-Hurkacz. Matteo, dunque, costretto a ritirarsi durante la sfida d’esordio delle Atp Finals made in Italy dopo aver perso il primo set con il tedesco Zverev, resta nel programma. Manca, però, come conseguenza dell’ecografia di lunedì mattina e della risonanza magnetica all’ora di pranzo, una diagnosi ufficiale dell’infortunio del numero uno azzurro.

 

Sembrerebbe una ricaduta del malanno già sofferto a inizio stagione in Australia, strappo agli addominali obliqui («Ho sentito una fitta nella stessa zona», ha confermato Matteo nella notte di lacrime e delusione), probabilmente meno grave («Qui a Torino, dopo l’infortunio, Matteo si è svegliato meglio che a Melbourne»), nel clan c’è un cautissimo ottimismo che però deve ancora essere supportato dalle parole dei medici.

infortunio berrettini atp finals 5

 

LA SFORTUNA DI MATTEO

Il fatto che Berrettini compaia regolarmente nel programma di gioco di martedì, significa tutto e niente. Tutto: l’infortunio non è invalidante, il romano si prende tutto il tempo necessario per recuperare e tornare in campo alla fine della giornata di domani, ragionevolmente certo che giocare contro Hurkacz, l’avversario polacco battuto in semifinale a Wimbledon, non peggiori la situazione né metta a rischio una stagione che prevede ancora, dopo le Atp Finals, la Coppa Davis, sempre a Torino.

 

infortunio berrettini atp finals 2

Niente: il programma è un pro-forma che può essere cambiato in qualsiasi momento, permettendo a Jannik Sinner, la riserva, di fare il suo dovere di alternate (93 mila dollari, solo per il disturbo della presenza). Unica certezza, aspettando la diagnosi ufficiale che metta ordine in un caos di pensieri e nella grande voglia dei tifosi che il torneo dell’azzurro continui: Berrettini alle 15 non si è presentato all’allenamento previsto allo Sporting di Torino. Il mistero continua.

 

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