gervinho 2

IN GERVINHO VERITAS! PROSEGUE IL MOMENTO NO DELLA JUVE: DOPO IL KO IN COPPA ITALIA, I BIANCONERI VENGONO RIMONTATI DAL PARMA TRASCINATO DALLA DOPPIETTA DI UN DEVASTANTE GERVINHO – IL NAPOLI, CHE SI E’ SBARAZZATO DELLA SAMP, A MENO NOVE – CR7 NON BASTA, LA DIFESA JUVENTINA, SENZA CHIELLINI E BONUCCI, BALLA - ALLEGRI: "NOI SUPERFICIALI, QUESTI STOP CI FANNO BENE, IL CAMPIONATO NON E’ FINITO"  - VIDEO

 

Da gazzetta.it

gervinho 2

Una settimana nera, tra l’eliminazione in Coppa Italia e il 3-3 contro il Parma maturato al 93’. Massimiliano Allegri si presenta davanti ai microfoni dopo la rimonta subita dagli emiliani allo Stadium: “Siamo stati troppo leggeri in difesa, abbiamo sbagliato sul secondo e sul terzo gol. Dopo il 90’ era praticamente finita, ma abbiamo preso un gol clamoroso su una giocata totalmente sbagliata, che non serviva a nulla. Certo, i miei hanno tirato tanto, si sono impegnati, la gara è stata divertente, ma il risultato non ci dice bene. Queste sono superficialità che paghi, lasci punti per strada e non va bene. Per carità, non cambia molto per la classifica, però bisogna essere concentrati e non bisogna dare nulla per scontato”. Concetti ripetuti in un duro tweet: "La bravura degli avversari, ma anche la superficialità in alcune situazioni ci sono costati due punti importanti. Registriamo quello che non va ma non buttiamo gli aspetti positivi".

allegri juve parma

 

ALLARME — Al tecnico juventino non va giù la disattenzione che ha portato al 3-3: “In quei momenti la palla non si può giocare in area, non esiste che la Juve fa 3 gol in casa e finisce per pareggiare. Ma devo aggiungere che in questo momento queste cose ci fanno bene, siamo troppo leggeri ed è giusto che ci puniscano. Il campionato non è finito, adesso c’è il Sassuolo, dobbiamo alzare l’attenzione e migliorare la fase difensiva”.

 

 

JUVE-PARMA 3-3

 

Jacopo Gerna per la Gazzetta dello Sport

gervinho parma

Dura la vita senza la BBC. Il clamoroso 3-3 con cui il Parma rimonta allo Stadium nasce da un’insolita fragilità difensiva della Juventus. Che non può essere figlia solo della mancanza dei difensori titolari, ma di fatto confeziona il secondo pareggio interno stagionale dopo l’1-1 col Genoa. Rugani e Caceres hanno disputato un’ora più che positiva, ma negli episodi finali sono mancati, rivitalizzando un Parma fin lì innocuo.

 

RIECCO MANDZUKIC — E non è un caso che Cristiano Ronaldo ritrovi subito il gol su azione, che nella ripresa si trasforma in una sontuosa doppietta, la terza da quando è alla Juve. Il croato è ancora lontano dal top, come dimostra la frittata in copertura nel recupero che avvia l’azione del 3-3. Ma basta la sua presenza per far sì che CR7 sia maggiormente dentro la partita. I due assieme funzionano, al di là dell’assist di SuperMario per il 3-1. Il portoghese si defila sulla fascia e crea pericoli, quando conclude non è sempre preciso ma mostra evidenti segnali di ripresa dopo un gennaio quasi da giocatore normale, gol al Milan a parte. Così come Blaise Matuidi, che con la sua prestazione risolleva un centrocampo reduce da una serie di esibizioni non esattamente brillanti. Minuti preziosi anche per Khedira (due pali ma la responsabilità sul 2-1 di Barillà) e Pjanic: per il tedesco seconda partita consecutiva dall’inizio.

giorgio chiellini

 

SENZA LA BBC… — Sei gol in 4 giorni, due partite di fila con tre gol sul groppone. Rugani gioca una discreta partita e segna il 2-0 prima degli evidenti affanni finali, Caceres per un tempo non concede nulla a Inglese, poi perde incisività e il centravanti ex Chievo lo mette in crisi. Lo spauracchio Gervinho, che si era visto solo dopo 4’, si scopre anche killer dell’area di rigore, con la doppietta ispirata dalle giocate di Kucka e Inglese.

juve parma 2

INEDITO — Il Parma era venuto a Torino a fare il tipo di partita che gli ha già portato molti punti in classifica. Difesa abbastanza bassa senza aggredire i portatori di palla, recupero palla e via in contropiede con Biabiany (nullo) e Gervinho. La Juve sembrava aver chiuso la pratica quando aveva accelerato dopo una mezz’ora soporifera. Quando la squadra di Allegri si trova avanti di due gol a 20’ dalla fine, di solito non concede nulla. Il Parma, molto migliorato dall’innesto di Siligardi, è riuscito invece ad arrivare con molta facilità dalle parti di Perin. Bonucci e Chiellini dovrebbero rientrare con l’Atletico. La notizia consola, ma sia i sostituti che l’intera fase difensiva, devono archiviare in fretta queste ultime due partite. Perché la Juve, anche quella di Ronaldo, vince trofei soprattutto perché si difende come nessuno.

 

GERVINHOgervinho

 

GERVINHOgervinho 2gervinho 3

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…