UN MONDIALE A MISURA DI PAY-PER-VIEW - LE TELEVISIONI ORDINANO, LA FIFA ESEGUE: ITALIA-INGHILTERRA ANTICIPATA DI TRE ORE - SPOSTATE ALTRE SEI PARTITE
1 - LA TV ORDINA, ITALIA-INGHILTERRA ANTICIPATA DI 3 ORE
Rocco Cotroneo per il "Corriere della Sera"
Non il clima, ma le preoccupazioni con l'audience tv hanno spinto la Fifa a cambiare l'orario di alcune partite di Brasil 2014, a poche ore dal sorteggio. La novità principale è proprio la temuta partita dell'esordio degli azzurri contro l'Inghilterra, il 14 giugno a Manaus. Si giocherà alle 18 locali (la mezzanotte in Italia), tre ore prima dell'orario previsto dal tabellone.
La popolarità delle due squadre ha spinto gli organizzatori ad anticipare un incontro che in Italia sarebbe andato in onda alle 3 del mattino (e in Gran Bretagna alle 2). Poco cambia per il clima, perché le tre ore in meno non dovrebbero influire granché su temperatura e umidità sulle rive del Rio delle Amazzoni.
La Fifa ha poi spostato gli orari di altri sei incontri, ma non quelli delle 13 locali che vedranno impegnata l'Italia contro Uruguay e Costa Rica. La proposta di Prandelli di sospendere per due volte la partita, in caso di caldo eccessivo - per consentire ai giocatori di dissetarsi - intanto sembra guadagnare consensi. Difficile che la Fifa la ufficializzi ma agli arbitri verrà chiesto di usare il buon senso. Il regolamento, tra l'altro, lo permette già adesso.
Intanto il c.t. azzurro prima di tornare in Italia ha passato una notte a Mangaratiba, il resort prossimo a Rio che ospiterà la nazionale. Lo aveva visionato in passato ed è rimasto convinto che l'hotel Portobello resti la scelta migliore, anche per la possibilità di ospitare le famiglie dei giocatori, in un posto al riparo da tifosi o altri turisti.
Non potevano mancare infine i sospetti di manipolazione del sorteggio. Su Twitter un account anonimo sostiene di aver divulgato con anticipo il girone dell'Argentina, e lo spostamento dell'Italia nella seconda fascia.
Lo dimostrerebbe l'orario di pubblicazione di alcuni tweet, antecedenti al sorteggio. Alcuni giornali argentini paiono crederci, ma la rivelazione dovrebbe essere una burla. L'account @Brasil2014Fraude è stato tenuto inaccessibile fino all'ora del sorteggio e poi reso pubblico. Il che avrebbe consentito ai suoi ideatori di eliminare nel frattempo i messaggi che rivelavano altre combinazioni, lasciando solo quelli poi corrispondenti alla verità .
2 - CALCIO ALL'EQUATORE, VINCE CHI SOPRAVVIVE
Paolo Tomaselli per il "Corriere della Sera"
Tre partite all'Equatore, due addirittura alle 13 locali. La questione ambientale, per gli azzurri ma ovviamente non solo, è molto calda. Con tutte le conseguenze del caso: «Il problema principale sarà l'acclimatazione e per questo dovremo valutare se andare prima nelle sedi di gioco - spiega il professor Enrico Castellacci, responsabile medico della nazionale italiana -. L'esperienza della Confederations ci è stata molto utile, ma certo l'esordio a Manaus e le partite di Recife e Natal alle 13 sono un bel banco di prova. Le altre priorità saranno l'idratazione e l'alimentazione. A marzo faremo dei test particolari: c'è la necessità di portare atleti in piena forma».
La nazionale avrà il supporto costante di due dietisti: «Perché i regimi dietetici dovranno essere ad hoc - sottolinea Castellacci -. E per quanto riguarda l'idratazione la proposta fatta da Prandelli di introdurre due time out è molto importante. A Recife a giugno abbiamo giocato con il Giappone alle 19 e i giocatori venivano continuamente a bere. Mi immagino alle 13...».
«Per fortuna noi italiani abbiamo le nostre armi - spiega Michelangelo Giampietro, docente di scienza dell'alimentazione applicata alle discipline sportive - perché la dieta mediterranea è l'ideale anche in condizioni così difficili: un regime troppo proteico va a impattare sul sistema renale, aumentando il fabbisogno di liquidi».
Che sarà già elevatissimo: «Oltre a bere, bisogna anche monitorare costantemente l'idratazione, non solo attraverso i medici ma anche da soli. E l'alimentazione, con carboidrati complessi e semplici, con le giuste quantità di zuccheri, sarà fondamentale. Cose particolari? I gelati sicuramente possono rivelarsi utili e anche il latte, dopo le partite, può essere un elemento prezioso. Detto questo, ritengo sconsiderato giocare in certe condizioni, in cui è sconsigliata qualsiasi attività fisica, figuriamoci quella agonistica di alto livello».
E infatti il sindacato mondiale dei calciatori (Fifpro) minaccia di citare in giudizio la Fifa per le partite delle ore 13 in località a rischio (due di queste appunto toccano all'Italia): «Le nazionali avranno tempo per prepararsi - taglia corto Michel Platini, presidente della Uefa -. Io nel 1986 in Messico mi feci trovare pronto per le partite a mezzogiorno. C'è un aspetto politico ed economico, a causa dei diritti televisivi, da tenere in considerazione».
Il rischio però è sempre quello, mostrare uno spettacolo più scadente: «Sappiamo che basta un 2% di perdita del peso corporeo per disidratazione per avere una diminuzione delle prestazioni sportive - ricorda Fabio Pigozzi, presidente della federazione internazionale di medicina dello sport -. Ed è un bene che si sia sollevato il problema quando ancora si è in tempo per risolverlo.
Senza entrare nel dettaglio della proposta di Prandelli, è evidente che dal punto di vista medico le condizioni climatiche rendono necessari degli interventi per evitare problemi ai giocatori. Ma la cosa fondamentale è davvero l'acclimatamento: a Usa â94 quelli più freschi paradossalmente erano gli atleti scandinavi, proprio perché avevano fatto un buon acclimatamento nei mesi precedenti».
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