david nalbandian e araceli torrado

NALBANDIAN NEI GUAI: L’EX TENNISTA ARGENTINO, DENUNCIATO DALL’EX PER MOLESTIE, CONFESSA DI AVER MESSO UNA TELECAMERA DAVANTI AL LETTO DELL’ALLORA SUA COMPAGNA, LA MODELLA ARACELI TORRADO - LA GIUSTIFICAZIONE DATA È LUNARE: “L’UNICA INTENZIONE ERA CAPIRTI UN PO’ DI PIÙ, ENTRARE IN EMPATIA UN PO’ DI PIÙ CON TE...”. IL PROCEDIMENTO PENALE È STATO ARCHIVIATO DALLA PROCURA DI BUENOS AIRES, MA L'AVVOCATO DELLA RAGAZZA NON DEMORDE – VIDEO

Estratto da fanpage.it

 

David Nalbandian

David Nalbandian, ex tennista argentino numero 3 al mondo, è finito sulle prime pagine in patria per una brutta storia che lo vede protagonista. Il finalista del torneo di Wimbledon del 2002, quando perse da Hewitt, è stato denunciato per molestie dalla sua ex compagna, la modella e influencer Araceli Torrado, che ha scoperto che il 41enne aveva installato di nascosto una telecamera nell'appartamento in cui viveva per spiarla. Un'azione ammessa da Nalbandian, come si sente in un audio diffuso dalla donna.

 

 

 

La relazione tra i due era diventata ufficiale nel febbraio di quest'anno, dopo che il tennista aveva rotto con la sua compagna storica Victoria Bosch, con la quale era stato assieme 22 anni. Come ha rivelato l'avvocato della Torrado, la modella ha iniziato a subire molestie da parte di Nalbandian ad aprile, dopo che aveva deciso di porre fine alla loro relazione. In quel momento l'ex tennista ha iniziato a chiamarla con insistenza, compiendo inoltre altre pratiche moleste e arrivando a chiedere al responsabile della sicurezza del palazzo in cui abitava le riprese delle telecamere di sicurezza.

David Nalbandian Araceli Torrado

 

Le azioni di stalking hanno toccato il culmine con la collocazione della telecamera nascosta rivolta verso il letto della ragazza. Due mesi dopo, a giugno, la modella ha notato un "insolito bagliore nella presa d'aria" della stanza e ha chiamato suo fratello per aiutarla a controllare se ci fosse qualcosa dietro la grata. È in quel momento che è stata trovata una telecamera controllata via Internet che inviava immagini a un telefono remoto. Il dispositivo era chiaramente puntato verso il letto dove dormiva la ragazza.

 

 

Sconvolta dalla scoperta, la Torrado ha subito chiamato Nalbandian, il quale dopo varie esitazioni ha finito per ammettere di aver posizionato l'apparecchio per "capirla meglio". Nell'audio si sente la modella incalzare l'ex compagno: "So già che l'hai messa tu, anche se ti senti stupido e non vuoi ammetterlo davanti a me. Sarebbe meglio se me lo dicessi, perché è ancora più grave quello che stai facendo, cercando di farmi credere che la telecamera stava là da prima o che l'ha messa qualcun altro". L'argentino, vincitore del Masters nel 2005, confessa di aver piazzato la telecamera, ma di non aver visto nulla: "Vuoi che sia onesto? Sì, l'ho messa, ma non sono riuscito a vedere niente perché non so che problema c'era con Internet".

David Nalbandian Araceli Torrado

 

 

La ragazza lo incalza per sapere perché ha installato una telecamera senza il suo consenso e Nalbandian le dà una risposta assurda: "Quello che mi preoccupa è che tu stia bene, voglio trovare un modo per farlo. Se dormi con qualcuno o non dormi con qualcuno, puoi farlo lì o fuori, a qualsiasi ora, a qualsiasi giorno. Non è per questo che l'ho messa".

 

 

"A che scopo hai fatto questo? Sei un degenerato che vuole vedermi nuda quando dormo, sei curioso di vedere se stavo con qualcuno? Raccontami la verità", gli chiede la Torrado. Al che Nalbandian replica in maniera ancora più assurda: "Ci sono molte volte in cui non ti capisco. L'unica intenzione era capirti un po' di più, entrare in empatia un po' di più con te in qualche modo".

 

 

Il procedimento penale è stato archiviato dalla Procura di Buenos Aires, ma l'avvocato della Torrado non demorde: "La Procura ha deciso di archiviare il caso in un primo momento perché i messaggi di Nalbandian e la telecamera collocata lì – secondo la sua lettura della legge – non costituivano reato. Questo è stato confermato dal procuratore il 9 settembre, ma apre la strada alla prosecuzione del caso se verranno presentate nuove prove".

David Nalbandian Araceli Torrado

 

 

In tribunale l'avvocato ha chiesto anche una "misura protettiva, una restrizione di approccio, perché è evidente che questa persona non riconosce limiti, non riconosce un ‘no, questo è il limite'. Nel momento che riterremo opportuno accompagneremo la richiesta di nuovi provvedimenti probatori. Interverrà anche la Giustizia civile e avanzeremo le azioni corrispondenti, insistendo anche sulla richiesta di protezione".

 

(…)

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…