cox scontri liverpool tifosi roma

“ONORE AI LEONI DI ANFIELD” – POST IGNOBILE DA PARTE DELLA PAGINA FACEBOOK “CURVA SUD ROMA” CHE OMAGGIA I PICCHIATORI DI LIVERPOOL – I DUE TIFOSI GIALLOROSSI IN CARCERE APPARTENGONO AI “FEDAYN”, GRUPPO DI ULTRA’ ISOLATI ALL’OLIMPICO E PERICOLOSI IN TRASFERTA – SULLO STRISCIONE DI SOLIDARIETÀ A DANIELE DE SANTIS CONDANNATO PER L' OMICIDIO DI CIRO ESPOSITO, INDAGA LA DIGOS – E PALLOTTA…- VIDEO

 

 

 

 

 

Stefano Carina e Valentina Errante per il Messaggero

 

liverpool roma tifosi

IL CASO ROMA In carcere, almeno fino al 24 maggio, quando prenderà il via il processo a Liverpool. Filippo Lombardi e Daniele Sciusco, i due Fedayn arrestati dopo la partita Liverpool-Roma di martedì con l' accusa di avere tentato di uccidere il tifoso dei Reds Sean Cox, sono comparsi ieri alla South Sefton Magistrates Court.

 

Alla fine hanno evitato l' imputazione di tentato omicidio, ma sono stati rinviati a giudizio: il primo con l' accusa di lesioni gravissime, l' altro con l' ipotesi di «disordini violenti». Ma le autorità inglesi hanno respinto la richiesta della scarcerazione su cauzione.

 

liverpool roma scontri tra tifosi

E mentre le condizioni di Cox rimangono gravissime e le indagini per individuare i responsabili vanno avanti, ieri altri quattro tifosi giallorossi, fermati a Liverpool, sono tornati in libertà, uno ha pagato una multa di 300 sterline. Sul fronte Uefa e delle possibili sanzioni per il club giallorosso, intanto, è James Pallotta, presidente della Roma che ha già preso le distanze dai violenti, a cercare di mediare, sia con Aleksander Ceferin, numero uno Uefa, sia con John Henry, proprietario del Liverpool. Ma sul profilo Facebook Curva sud Roma, pagina non ufficiale seguita da 35mila tifosi, è stato pubblicato un post a sostegno dei violenti: «C' è chi parla e giudica dietro una tastiera e chi fa i fatti in terra straniera. Onore ai leoni di Anfield».

 

tifosi liverpool anfield

L' UDIENZA Sciusco, che aveva già avuto un Daspo, e Lombardi ieri hanno ascoltato in silenzio la lettura dei capi d' imputazione tradotti da un interprete. I due imputati, assistiti dall' Italia dall' avvocato Lorenzo Contucci, hanno negato di avere partecipato al pestaggio di Cox, che ha riportato un' emorragia cerebrale ed è in coma farmacologico, ma si sono avvalsi della facoltà di non rispondere sulle altre contestazioni. La Corte ha deciso: resteranno in carcere, a Liverpool, fino al processo. Intanto sono tornati in libertà Edoardo Ranalli, 28 anni, Fedayn che ha pagato la multa ed era accusato del lancio di monetine e di un petardo, e gli altri tifosi fermati: Matteo Valentini, 29 anni, William Casinelli, 38 anni, con l' ipotesi era la detenzione di armi, e Valerio Sgammotta, accusato di avere partecipato ai disordini. Le indagini proseguono, oltre alle testimonianze, gli inquirenti esaminano i video e non è escluso che nei prossimi giorni possano scattare nuovi fermi.

scontri tifosi liverpool roma 11

 

Intanto a Nyon, nella sede Uefa, in queste ore viene aperta l' indagine. Un ruolo chiave, oltre al rapporto arbitrale e del responsabile della sicurezza, lo avrà certamente la relazione delle autorità britanniche. Non è escluso che possa venire chiamata in causa anche la società ospitante, il Liverpool. Il ventaglio, visti i precedenti, porta però a pensare a una sanzione pecuniaria con divieto di trasferta.

pallotta

 

LA MEDIAZIONE A meno che, l' aspetto emozionale della vicenda, con tutto il peso mediatico, non pesi tanto da portare alla chiusura di un settore o dell' intero stadio Olimpico. Accusata dalla stampa britannica per non aver fatto abbastanza per isolare la «nuova frangia di hooligan», la Roma ha rinnovato la sua solidarietà al tifoso del Liverpool, censurando con fermezza l' accaduto. «Questo per noi non è il momento di parlare di calcio. Le nostre preghiere sono per Sean Cox e per la sua famiglia». Pallotta intanto prova a mediare, sia sul fronte Uefa che sul fronte Liverpool, sottolineando il lavoro portato avanti per combattere il tifo violento.

 

liverpool roma tifosi verso anfield

Intanto cresce la tensione per l' incontro di mercoledì. Sono 5000 i tifosi del Liverpool che hanno già acquistato il biglietto e raggiungeranno la Capitale. Mille sono considerati aderenti alle frange del tifo violente e si temono vendette per il pestaggio di Cox. Oggi è previsto il vertice tra i due club, l' Uefa e la Digos per stabilire le misure per evitare altri incidenti. Le polizie dei due paesi potrebbero impedire l' ingresso in Italia agli ultras più pericolosi.

 

 

2. I FEDAYN, GRUPPO STORICO DEL TIFO VIOLENTO

sean cox

Alessia Marani per il Messaggero

 

 

IL FOCUS ROMA Aveva finito di scontare un daspo di tre anni nel 2015. Daniele Sciusco, classe 1989, uno dei due Fedayn arrestati per gli scontri di Liverpool e in attesa di processo il 24 maggio insieme con l' amico Filippo Lombardi, 21 anni. Era l' estate del 2012, a luglio, l' Italia giocava la finale di Euro Kiev contro la Spagna e al Circo Massimo era stato allestito un maxi-schermo per assistere al match. Gli azzurri vengono battuti 4 a 0.

Alcuni tifosi italiani cominciano a prendere a calci il monitor, volano bottiglie e sassi, uno di loro sventola un vessillo nazista. Del gruppetto di fermati fa parte anche Sciusco. Per lui scatta il cartellino rosso del Questore: espulso dagli stadi per tre anni. Martedì sera la guerriglia all' Anfield Stadium e un nuovo daspo in vista. Con tutta probabilità gli verrà notificato appena rimetterà piede in Italia e rischia il massimo, 8 anni.

 

scontri tifosi liverpool roma

PALLOTTA

Lombardi e un altro degli arrestati (quest' ultimo rilasciato), fanno parte dei Fedayn, storico gruppo ultrà giallorosso, l' unico che ha resistito a mode e cambiamenti mantenendo lo stemma di guerriglieri dal lontano 1972. Frammentati e divisi i gruppi della Curva giallorossa. Non rispondono a un solo capo, non riconoscono un' unica organizzazione. Un magma in movimento che fidelizza sugli spalti quasi 4mila persone, che si plasma a seconda delle situazioni: tutti contro tutti fino a intonare cori diversi, salvo poi riunirsi dietro l' unico grande leitmotiv «la Roma non si discute, si ama» o dietro una contestazione comune. Come quella contro il presidente James Pallotta a inizio anno, spesso incompreso per la sua mentalità imprenditoriale tipicamente a stelle strisce sganciata dalle logiche ultrà vecchia maniera. L' americano aveva ribadito l' utilità delle telecamere dentro gli stadi per riconoscere i violenti e l' affondo non era piaciuto al gruppo Roma Curva Sud predominante che aveva firmato tanto di comunicato.

sean cox con la moglie

 

LA TRADIZIONE I Fedayn nascono come gruppo di sinistra con base al Quadraro, e qualche incontro a San Lorenzo, altra zona popolare, rispetto agli anni d' oro, hanno perso di appeal, il motore politico si è un po' inceppato, ma lo zoccolo duro è rimasto. In minoranza numerica occupano la balconata in alto a sinistra, dove espongono i loro striscioni, immancabile quello in memoria di Roberto Rulli, leader e fondatore. Tifano e soffrono il dominio dei Roma (in cui sono confluiti molti degli ex padroni di casa vicini a Casapound) che invece macina consensi, vola sui social, si trova nella parte bassa della Curva e cerca di aggregare il resto della galassia giallorossa, divisa in una miriade di sigle, da Giovinezza a Romanismo, ai Boys. «C' è chi parla e giudica da dietro una tastiera e chi fa i fatti in terra straniera. Onore ai leoni di Anfield!», cita un post Facebook apparso sulla pagina Roma Curva Sud seguita da 35mila persone. Non è un profilo ufficiale, ma basta a scatenare qualche cane sciolto. Ci sono nuovi equilibri nella Sud che vanno definendosi di stagione in stagione e che la differenziano dalla Nord laziale: qui, al contrario, l' organizzazione è rigida e tutto passa per gli Irriducibili.

fedayn

 

PROVE DI FORZA Troppo pochi all' Olimpico, i Fedayn acquistano forza in trasferta quando le distanze dei numeri si accorciano, tanto che in passato non sono mancate frizioni e regolamenti di conti extra-curva per la contesa del territorio-stadio. Vecchi dissidi che sembrano sopiti, la cui cenere però brucia sempre. E gli scontri di Liverpool potrebbero fare acquistare punti, nella logica ultrà, al gruppo del Quadraro, rialzando la posta. Intanto, i fatti di cronaca raccontano che è dei Fedayn la firma sull' agguato di ottobre ai tifosi inglesi del Chelsea al pub Shamrock al Colosseo: una trentina di ultrà incappucciati fecero irruzione nel locale, volarono schiaffi e bastonate, in due vennero fermati dalla polizia. Se a Roma prima di entrare all' Olimpico si limitano a esporre il loro striscione a piazza Mancini, i Fedayn all' estero sembrano acquisire una certa disinvoltura: informative arrivate alla polizia italiana segnalano tafferugli in cui sono stati coinvolti a Lione, Londra e Madrid.

fedayn

tifosi roma anfield

 

STRISCIONE CHOC Ieri la famiglia di Ciro Esposito, il supporter partenopeo ferito a morte nel 2014 a Roma prima del match di Coppa tra Napoli e Fiorentina, ha lanciato un appello per dire «stop alla violenza» condannando lo striscione di solidarietà all' ex ultrà romanista ed estremista di destra Daniele De Santis condannato per l' omicidio di Ciro, comparso sulle balaustre dell' Anfield. Anche sulla pezza «DDS con noi» sta indagando la Digos; era già apparsa domenica a Ferrara e stavolta i Fedayn non c' entrano, chi li ha esposti sarebbe già stato identificato.

scontri tifosi liverpool roma 5

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...