jenny saville

OPERE DELLA CARNE – COME CAMBIA LA VISIONE DEL CORPO FEMMINILE CON LE OPERE DI JENNY SAVILLE, L’ARTISTA VIVENTE PIÙ PAGATA – SENI RIDONDANTI, PANCE, CICCIA E FATTEZZE SGRAZIATE IN DIMENSIONI GIGANTI – UN VIAGGIO NELLA FEMMINILITÀ SFACCIATA CHE HA PERMESSO ALLA PITTRICE DI VENDERE IL PROPRIO AUTORITRATTO ‘PROPPED’ A 9,5 MILIONI DI STERLINE

DAGONEWS

 

jenny saville

L'artista britannica Jenny Saville è diventata famosa per i dipinti che mostrano la carne femminile in formato monumentale. Le sue tele, spesso di 2 metri per 2 metri, ingrandiscono i dettagli delle fattezze femminili: grandi seni pendenti, pance e ciccia, volti schiacciati contro il plexiglass, una figura seduta sul water.

 

I pittori, nel corso della storia - Peter Paul Rubens, Tiziano, Willem de Kooning, Pablo Picasso - hanno a lungo oggettivato il corpo; ma sotto il pennello di Saville si vive un’esperienza visiva differente.

propped

 

La pittrice non offre un immagine bella secondo il classico stereotipo, ma, come dice lei, una figura onesta. Un interessante viaggio nel corpo femminile che le ha permesso di diventare l’artista vivente più pagata: con 9,5 milioni di sterline, prezzo triplicato rispetto alla stima iniziale di 3 milioni, l’opera ‘Propped’ è stata battuta il 5 ottobre all’asta di Sotheby's a Londra.

 

La tela è stata realizzata dall’artista nel 1992. È un autoritratto in cui Jenny si raffigura nuda, seduta su uno sgabello, mentre scruta lo spettatore incurante delle sue fattezze sgraziate

 

A ispirare l’artista sono state le donne obese dei centri commerciali americani: nata a Cambridge nel 1970, ha trascorso un periodo all'Università di Cincinnati nel 1991 e un periodo negli Stati Uniti per frequentare la Glasgow School of Art (dal 1988 al 1992).

stategy

 

Una volta disse a The Guardian che da bambina il corpo di un insegnante di piano l'aveva estasiata: «Ero affascinata dai suoi seni, dal modo in cui il suo grasso si muoveva e pendeva dalle sue braccia». In Ohio, il suo modo di pensare fu probabilmente influenzato dalla teoria femminista francese che stava studiando.

 

red stare head iv

Per il periodo dell'università, Saville dipinse nudi femminili e il plauso popolare arrivò rapidamente. Il ‘Times Saturday Review’ pubblicò un'immagine di ‘Propped’ in copertina.

 

Per tutti gli anni '90, Saville continuò a esplorare le fattezze femminili come in 'Plan', che raffigura una donna nuda ripresa dal basso, ‘Strategy (South Face/Front Face/North Face), un trittico con una grande donna in mutande, e ‘Hybrid’, una donna con il seno asimmetrico.

 

Nel corso del successivo decennio  Saville ha realizzato dipinti di scene del crimine e di obitorio, come Red Stare Head IV. Un’altra svolta è avvenuta di recente, dopo la maternità dell’artista che nelle sue tele viene descritta in maniera non convenzionale. In ‘The Mothers’ (2011) una madre regge due bambini in braccio, uno dei quali sembra scivolarle via.

vis and ramin ireproduction plan the mothersodalisquehybrid’propped 1reproduction 1

 

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…