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CANTAGLORIE! ORMEZZANO RACCONTA “CANTORI, EROTISTI E PORNOGRAFI” DELLO SPORT: “BISCARDI? IL FUNARI DEL CALCIO, MAURIZIO MOSCA? UN FUORICLASSE CHE FACEVA SORRIDERE, FAZIO? IL PORNOGRAFO SERENO. LO VEDREI BENE ALLA DOMENICA SPORTIVA”

BISCARDIBISCARDI

Francesco Persili per Dagospia

 

«Biscardi? Il Funari del calcio». «Maurizio Mosca? Lo hanno detto gran buffone ma era un fuoriclasse che faceva sorridere». «Fabio Fazio? Un pornografo sereno, un Rocco Siffredi che studia». Vola la penna dell’ex direttore di Tuttosport, Gian Paolo Ormezzano, a narrare delle voci e delle grandi firme del racconto sportivo degli ultimi 60 anni in un libro allegro e sanguigno, “I cantaglorie”, pubblicato dai tipi di 66thand2nd.

 

teocoli fazio quelli che il calcioteocoli fazio quelli che il calcio

Da Vittorio Pozzo a Emanuela Audisio («Il miglior giornalista sportivo d’Italia»), tutto lo sport parola per parola. Con un momento di pura lib(r)idine: i Giochi invernali di Innsbruck ’64 raccontati da Dino Buzzati: «il momento più alto dell’incontro fra letteratura e sport».

 

Un mondo popolato da “cantori” (Pozzo, Raschi, Buzzati, Arpino), “erotisti” (Brera, Zavoli, Ciotti, Ameri) e “pornografi” (Biscardi, Mosca, Clerici&Tommasi, Fabio Fazio) che segnano le varie epoche del giornalismo italiano.

maurizio mosca laura barrialesmaurizio mosca laura barriales

 

C’è Gianni Minà, «l’italiano più conosciuto al mondo da quasi mezzo secolo», che telefona ad Ormezzano per invitarlo a cena con De Niro, Cassius Clay e Farrah Fawcett, come nella migliore imitazione di Fiorello. Storie calde e ribalde: Adriano De Zan, voce del ciclismo e grande barzellettiere, era pazzo di Moana Pozzi. Nulla quaestio sul dogmatismo culinario di Gianni Brera convinto che il ragù d’oca della sua Bassa fosse il miglior cibo del mondo («altro che quello degli chef stellati dei grandi ristoranti d’Oltralpe»).

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«Fuori dal Giro le donne e gli Ormezzani: Vito non ti curar di loro ma passa e vinci». Per dire cosa era il ciclismo per la gente al tempo di Vito Taccone e del “Processo alla tappa” di Sergio Zavoli quando i tifosi del camoscio d’Abruzzo Vito Taccone protestavano perché Ormezzano appoggiava Balmamion.  «Lo sport di adesso ricco e amorale, libero e porno – si domanda Ormezzano - quanto tempo avrebbe impiegato per piegare Zavoli? Oppure avrebbe vinto Sergio, o cambiando lo sport o non cambiando sé stesso, e dunque, mandando tutto e tutti al diavolo».

 

EMANUELA AUDISIOEMANUELA AUDISIO

Divertissment e polemiche. Sudore, piaghe e puzze. Lo sport praticato (Gpo era un nuotatore discreto che Carlo Pedersoli, non ancora Bud Spencer, batteva regolarmente) e quello urlato in tv. Ormezzano, che dal giorno in cui abbandonò in diretta una puntata del Processo non ha più partecipato a quella trasmissione, riconosce a Biscardi «la vis popolaresca e la capacità di fare “pornografia” quasi sempre di buon livello»: «Il Processo è stata una specie di cura volgare nei confronti delle belle maniere, delle paure. Un vaccino, per generare anticorpi. Proprio come la pornografia serve per aiutarci a superare certi tabù».

 

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Non è solo primatista mondiale di Giochi olimpici come giornalista (24 fra estivi e invernali), “Gpo” è un vecchio cuore granata che si vanta di non essere «nato donna a Kabul e uomo juventino a Torino». Per un suo editoriale sulla Gazzetta è stato accusato l’anno scorso dalla dirigenza juventina di aver contribuito a scatenare la violenza pre-derby, lui si è fatto una risata ripensando agli scambi di battute con Gianni Agnelli, Michel Platini e col tifoso bianconero Enrico Berlinguer e agli anni in cui ha scritto da «mercenario e infiltrato» il mensile tifoso “Hurrà Juventus”…

 

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Ironia e passione. La testimonianza di come lo sport si possa affrontare con leggerezza ed eleganza. Anche in tv. Gli esempi non mancano. Dal delizioso “Fairplay” della “coppia Davis” Gianni Clerici e Rino Tommasi ai tempi di Telepiù a “Quelli che” di Fabio Fazio. Ormezzano ha un debole per il “Rocco Siffredi” dell’infotainment di Rai3 e confessa: «Quando vedo il suo spettacolo meteokult mi immagino Fazio a guidare ma soprattutto a creare una Domenica sportiva…»

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