picasso

PABLO E’ VIVO! - PANZA: "PER PICASSO L’ARTE È STATA IL PROSEGUIMENTO DELLA VITA CON ALTRI MEZZI. SETTE NOMI, TREDICIMILA DIPINTI, SVARIATE RELAZIONI BURRASCOSE. PUR BRUTTO, STRAZIÒ IL CUORE E LE VITE DI MOLTE: OLGA MORÌ SFRATTATA, MARIE THÉRÈSE SI IMPICCÒ, JACQUELINE SI SUICIDÒ CON UNA PISTOLA ALLA TESTA E DORA MAAR NON RIUSCÌ A SUPERARE LA DEPRESSIONE..."

Estratto dell'articolo di Pierluigi Panza per il “Corriere della Sera”

 

PICASSO 3

Picasso (Malaga, 25 ottobre 1881) aveva sette nomi poiché era credenza popolare che questo numero proteggesse il neonato. Fu battezzato come Pablo, Diego, José, Francisco de Paula, Juan Nepomuceno, María de los Remedios, Crispiniano y de la Santísima Trinidad. Pablo era il nome dello zio sacerdote morto due anni prima, gli altri erano i nomi dei nonni o dei santi patroni. Quanto al cognome, Picasso era quello della madre, di origine ligure: il suo era Ruiz.

 

Era figlio del pittore José Ruiz y Blasco, insegnante alle accademie d’arte a Malaga, La Coruña e Barcellona, era quindi un figlio d’arte e ricevette una formazione classica.

Il suo primo dipinto, El picador amarillo , fu realizzato a 9 anni e mostra una perfetta padronanza della composizione. Picasso era un amante dell’Andalusia e delle sue tradizioni, tra le quali la corrida.

 

(...)

PICASSO DORA MAAR

 

Del suo rapporto da maschio alfa-alfa in canotta a righe con le donne si sono scritti interi volumi (speriamo che questo non comporti, tra poco, la rimozione dei suoi quadri dai musei): una delle sue relazioni più burrascose fu quella con la fotografa Dora Maar. Il catalogo non è breve, inutile l’elenco. Certo, pur brutto, straziò il cuore e le vite di molte: Olga morì sfrattata, Marie Thérèse si impiccò, Jacqueline si suicidò con una pistola alla testa e Dora non riuscì a superare la depressione.

 

PICASSO COVER

Parve una insaziabile vendetta da Minotauro-Picasso per quello che aveva subito il suo amico Carlos (sebbene finì a letto pure con la Gargallo, ovviamente). Non a caso disegnò la copertina del primo numero di «Minotaure », la rivista stampata dall’editore svizzero-francese Albert Skira dal 1933.

 

Fuggito dalla Spagna nel 1936, sostenne la Repubblica spagnola e nel 1937 espose a Parigi Guernica , un gesto brutale diventato icona realizzato alla notizia dello sterminio della popolazione della città rasa al suolo dal bombardamento nazista. Fu in Francia durante la Seconda guerra mondiale, partecipò alla Resistenza francese e nel dopoguerra fu fervente comunista: ricevette anche il Premio Stalin per la Pace nel 1950, sebbene questo premio oggi appaia un ossimoro. Visitò molte città in Italia quali Milano, Roma, Firenze e Napoli.

 

PICASSO JACQUELINE

Picasso è stato uno dei pittori più prolifici di tutti i tempi. Si stima che abbia realizzato più di tredicimila dipinti, 100 mila stampe, 34 mila illustrazioni, 300 sculture e pezzi in ceramica. È stato anche poeta e drammaturgo: si conservano 300 poesie e due opere teatrali ( El deseo cogido por el rabo e Las cuatro niñas ). Nel 2015, il suo Les femmes d’Alger (versione «O», la meglio riuscita) fu battuto da Christie’s, a New York, per 179 milioni di dollari: era uno dei maggiori prezzi del mondo prima di essere più che doppiato dal Salvator Mundi attribuito a Leonardo.

 

maya a la poupee

In fondo è l’ultimo quadro (ce ne sono varie versioni, più o meno cubiste) di pittura orientalista fuori tempo massimo (1954-55) ispirato a Delacroix quando eravamo ormai in fase di decolonizzazione. La festa per i suoi ottant’anni, nel 1961, fu raccontata da María Teresa León in Memoria de la melancolia : forse la ribellione alla malinconia fu la sua forma di vita. Morì a Mougins, in Provenza, l’8 aprile del 1973, alla veneranda età di 91 anni: vari gli eredi e complessa la divisione dell’eredità. Per lui possiamo realmente dire che l’arte sia stata il proseguimento della vita con altri mezzi.

pablo picasso con la figlia maya QUADRO PICASSO Coffret, compotier et tasseGiovane donna di Pablo PicassoMUSEO PICASSOritratto di pablo picasso 1testa di donna picassopicasso picassopicassoautoritratto pablo picasso pablo picasso con il figlio claudenatura morta picassojean cocteau pablo picasso 2

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…