IL PAGELLONE DELLA SERIE A - BUIO A SAN SIRO PER INTER E MILAN - INFINITO DI NATALE - POLPO POGBA – PARMA GRATTUGIATO - COSA SUCCEDE AL TORINO? LE RISPOSTE SONO DA CHIEDERE A CAIRO

DAGOREPORT

 

Di Natale 10

 

menezmenez

Ancora su questi schermi. A dispetto dell’età e di una carriera trascorsa tutta in provincia, Totò che visse molto più di due volte continua a proiettare lampi di autentica bellezza. Il gol numero duecento in serie A, quello al Chievo, è la solita meraviglia di genio, rapidità di esecuzione, divertimento infantile. Il calcio. In una parola.

 

Pogba 9

 

Di lui si è detto tutto e la difesa della Lazio (impresentabile) lo aiuta a disegnarsi una doppietta adatta a un sabato da re. Per il polpo Paul, icona del prossimo quindicennio, non mancheranno altri troni su cui sedersi.

 

DI NATALEDI NATALE

Ljajic 8

 

Il ragazzino maleducato che fece imbestialire Delione Rossi a Firenze è cresciuto. Dopo la buona prova con il Torino, Adem si ripete a Bergamo. I tre punti (fondamentali per proseguire la corsa scudetto) sono soprattutto suoi.

 

Zeman 7

 

Per lui vale il discorso fatto con Di Natale. Coerente con se stesso, Zdengo continua a illuminare di coraggio un campionato in cui di invenzione (vedi il derby milanese) se ne vede veramente poca. La classifica piange, ma la rimonta al San Paolo insegna che la strada intrapresa è giusta.

Quagliarella esultaQuagliarella esulta

 

Di Francesco 6

 

Niente di straordinario, l’Eusebio di casa nostra. Però dopo un primo tempo horror, l’ex ala di una Roma che fu prende coraggio e conquista tre punti a Torino. Adesso sono in tutto 15, il Chievo, terzultimo, insegue a sei rassicuranti lunghezze.

 

 

AmauriAmauri

Pioli 5

 

Sarà stata suggestione, o paura o chissà che cantava Battisti. Pioli intona le stesse note e si offre alla Juve senza criterio. Dopo mezz’ora la sfida tra la sua Lazio e la squadra di Allegri è finita. E Lotito, in tribuna, non ride.

 

Nica 4

 

Terzino di Romania in servizio permanente effettivo al Cesena, rovina la domenica dei suoi con un autogol alla Niccolai. Fino a quel momento, per i ragazzi di Mihailovic, la porta del bravo Leali sembrava stregata.

 

Ventura 3

 

TOMMASO GHIRARDI TOMMASO GHIRARDI

Mette in campo (in una sfida diretta) una squadra così coperta che sembra affronti il Real Madrid. Amauri vegeta in panchina, Quagliarella cede calci di rigori (sbagliati) a compagni in evidente difficoltà psicologica, la fiducia crolla e adesso si sente la paura. Cosa succede al Torino?

 

Cairo 2

 

Le risposte forse sono da chiedere a Cairo. Ha scommesso troppo e male. Ceduti Immobile e Cerci, non li ha saputi sostituire. E ora, dopo molto tempo, ascolta riaffacciarsi la contestazione.

 

urbano cairo la7 urbano cairo la7

Ghirardi 1

 

Peggio di Cairo fa l’omologo Ghirardi. Il suo modestissimo Parma è ultimo in classifica e perde con l’Empoli al Tardini. I giocatori sono smarriti e (si scopre) anche più poveri per una questioncina di stipendi non saldati. Dopo il mancato pagamento Irpef che è costato l’esclusione dall’Europa, altre mancanze. E il calcio, a Parma, muore.

 

Derby di Milano 0

 

Il pallone non sta benissimo neanche a Milano dove due formazioni modeste battagliano in una notte che fa rimpiangere le epoche in cui al Meazza si decidevano gli scudetti. Quest’anno (se andrà bene, Mancini o non Mancini, Inzaghi o non Inzaghi) per Inter e Milan sarà al massimo Europa minore. Non c’è più una lira e la stella nerazzurra di giornata, Obi, è uno scarto del derelitto Parma in cui nella scorsa stagione ebbe la fortuna di comparire in distinta otto misere volte.

 

 

POGBA  juve romaPOGBA juve roma

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