paolo banchero

PAOLO BANCHERO ADESSO SE LA TIRA - IL CESTISTA RIVELAZIONE DELLA NBA HA CAPITO CHE FORSE È MEGLIO ASPETTARE PRIMA DI ACCETTARE LA CONVOCAZIONE DELL'ITALIA: "NE DEVO PARLARE BENE CON IL MIO TEAM, IL MIO AGENTE, LA MIA FAMIGLIA. SAREBBE UNA GRANDE OPPORTUNITÀ MA DEVE PASSARE ANCORA TEMPO" - IL 3 DICEMBRE IL C.T. DELL'ITALBASKET, GIANMARCO POZZECCO, ANDRÀ NEGLI STATI UNITI PER PARLARE CON BANCHERO…

Da www.ilnapolista.it

 

Paolo Banchero

Il Messaggero intervista Paolo Banchero l’italiano che sta infiammando l’Nba, e che in realtà è statunitense al 100% e non è mai stato in Italia. Ora se ne parla tanto perché l’Italia del Basket si è qualificata ai Mondiali e Pozzecco vorrebbe convincerlo a giocare per la Nazionale. Il suo nome per esteso è Paolo Napoleon James Banchero, è del 2002, gioca con gli Orlando Magic, e ha la cittadinanza italiana. È stata prima scelta assoluta all’ultimo Draft. Non è mai stato in Italia.

Paolo Banchero

 

Il Messaggero ricorda che nelle prime undici partite di Nba viaggia a una media di 23.5 punti, 8.3 rimbalzi e 3.6 assist.

 

È già tra i 15 migliori giocatori della Lega secondo il sito Hoops Hype davanti a James Harden e Damian Lillard.

 

Scrive Il Messaggero: Il 3 dicembre Pozzecco  andrà negli Usa col presidente Petrucci a parlare con lui. Il quotidiano, a firma Giacomo Rossetti, lo ha intervistato. Prima domanda sulla qualificazione dell’Italia al Mondiale

paolo banchero

 

«È un risultato straordinario, non solo per la squadra ma per tutto il Paese. È qualcosa di cui vado orgogliosissimo. Non ho avuto modo purtroppo di vedere la partita, perché avevo da preparare una sfida con i Magic. Guardando giocare gli azzurri dall’esterno, però, posso dire che mi piace il loro stile sul parquet, è una pallacanestro molto eccitante, che mi ispira parecchio».

 

paolo banchero

Le piacerebbe far parte della selezione che l’estate prossima andrà a giocare il torneo iridato tra Giappone, Filippine e Indonesia?

 

«Ne devo parlare bene con il mio team, il mio agente, la mia famiglia. Sarebbe una grande opportunità, sicuramente non posso negarlo ma deve passare ancora tempo. Devo pensarci bene e discuterne con chi mi sta attorno».

 

«L’Italia la voglio visitare tutta: di sicuro comincerei il mio giro da Genova, la città da cui proviene la mia famiglia e dove tuttora abitano dei nostri parenti. Ma mi piacerebbe visitare tutta la Penisola non ci sono mai stato, è un paese bellissimo che mi attrae da sempre».

 

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