gianluigi buffon

PARATE, DEMONI, COPPE E RIMPIANTI: UNA VITA DA BUFFON – IL PORTIERE LASCIA IL CALCIO A 45 ANNI (CON UN DECENNIO DI RITARDO), DOPO I SUCCESSI CON LA NAZIONALE E CON LA JUVENTUS E IL SOGNO MAI REALIZZATO DI CONQUISTARE LA CHAMPIONS (TRE FINALI PERSE) – L'ESORDIO FENOMENALE A 17 ANNI CONTRO IL MILAN. LA DEPRESSIONE (“L'HO PARATA CON TUTTA LA MIA FORZA DI VOLONTÀ”), LE SCOMMESSE. E ORA FORSE UN FUTURO IN AZZURRO – IL VIDEO DI ADDIO: “FINISCE QUA. MIA HAI DATO TUTTO. TI HO DATO TUTTO”

 

 

Estratto dell'articolo di Claudio De Carli per “il Giornale”

 

gianluigi buffon esulta oltre la rete italia belgio

Ci siamo, lascia. Una epopea nata un giorno a caso.

Big match della decima di campionato, Parma-Milan, 19 novembre 1995, Tardini esaurito, 200mila lire per la tribuna centrale, la laterale viene via per 160, curva a 32mila lire.

 

Parata di potenziali Palloni d'Oro, Roberto Baggio e Hristo Stoichkov l'hanno già vinto, George Weah e Gianfranco Zola lo inseguono, i titoli sono tutti per loro. C'è solo una spallina sulla destra del quotidiano, informa che Nevio Scala ha la squadra già decisa da un pezzo, un solo dubbio in porta fra Nista e Buffon, Bucci è infortunato.

 

GIGI BUFFON E LA MAGLIA CON IL NUMERO 88

Gianluigi Buffon non ha mai messo piede in serie A, in settimana il tecnico ha avuto un lungo colloquio con i due, deciderà all'ultimo momento ma Gigi non ci casca, anche contro la Cremonese sembrava arrivato il momento del suo esordio, poi niente, meglio non pensarci, meglio non illudersi. Invece gioca lui, si trova davanti a Desailly, Roberto Baggio, Boban e quella peste del liberiano […]

 

 

Squadre in campo, sole, un mucchio di gente che gira sul prato, foto di rito, e nessuno si accorge che quelli del Parma in posa sono uno in meno, decine di scatti ma manca Buffon, è sotto la curva ad applaudire i suoi tifosi : Ero sempre lì a vedere la partita con loro, questa volta sono in campo e non volevo che credessero che mi ero montato la testa. Poi quando ho visto la foto della squadra mi sono accorto che non c'ero, adesso non ci crederà nessuno, invece quella partita io l'ho giocata.

 

Buffon-Del-Piero-arbitro-781x450

Capello alla fine parla solo di lui: Le uscite sui piedi di Weah e Eranio sono da antologia e il colpo di reni sul tiro di Simone è stato straordinario, questo è uno che parlerà a lungo di se.

Finisce 0-0 ea fine gara i taccuini sono aperti solo per lui: Mai avrei immaginato di esordire proprio contro il Milan. La parata più difficile? Mah, comunque su quel tiro deviato di Roberto Baggio mi sono piaciuto, sono uscito alla disperata, qualcosa prendo mi sono detto, è andata bene, ma quasi mi vergogno ripensando alla faccia di Weah quando mi sono tuffato e gli ho tolto la palla dai piedi , lui era sbigottito.

 

[…]

 

gianluigi buffon con la maglia del parma 4

Buffon ha 17 anni ma un istante dopo il triplice fischio di Boggi la situazione è completamente ribaltata. Non è lui che gioca nella squadra di Brolin, Cannavaro, Couto e Zola, sono loro che giocano in quella di Gigi. Subito leggenda, fra i pochi a uscire dal tifo surrogato dei bar sport, juventino e bianconero totale ma portiere della Nazionale, hanno preso le sue difese perfino i più acerrimi nemici della Signora, anche quando ha scritto a pennarello sulla maglia Boia chi molla o ha scelto l'88: Ma di politica non m'intendo, e poi 88 perché sono quattro palloni.

 

[…]  Ha passato anche lui quei bei momenti duri che ti spengono o ti fanno resuscitare, lo ha detto senza vergogna, una crisi depressiva forte che ha chiesto l'intervento di una psicologa: “Filava tutto storto, come se avessi sul collo la testa di un altro , ero dentro un buco nero dell'anima. Perché succede proprio a me, mi chiedevo, eppure sono bello, ricco e famoso. La svolta è stata poco prima di un incontro di campionato con la Reggina quando sono stato assalito da un improvviso attacco di panico. Stavo per chiedere la sostituzione ma se lo avessi fatto poi ogni volta sarebbe andata così. Ho reagito, abbiamo vinto, quella partita ha rappresentato una scossa clamorosa, un elettroshock”.

 

gianluigi buffon juventus napoli

Al Psg niente di bello da ricordare, anche se lui l'ha vista in un altro modo: “Una stagione indimenticabile ma desiderava far giocare Areola al mio posto, e no, il secondo lo faccio solo alla Juve”. Amato anche per le sue debolezze, i disastri negli investimenti, il gioco e le scommesse, anche pesanti, ma sono sempre stati gli altri a giocare nella sua squadra, un superio grande come una montagna per andare avanti, sempre sotto tiro[…]

 

 

GIANLUIGI BUFFON

Adesso lascia davvero, stanco di incontrare altri arbitri con il bidone della spazzatura al posto del cuore, e questa volta è una cosa seria, risoluzione del contratto col Parma, manca solo la data per i saluti e servirà una piazza per farci stare tutti. Ha vinto anche quello che non è esposto in bacheca, ma è sempre complicato mollare, fosse arrivata la promozione nessun problema e adesso gira la voce che lo vorrebbero al posto di Vialli accanto a Mancini, una sua uscita di qualche anno fa, stagione 2016, pare premonitrice: In nazionale giochi perché lo meriti, ci tornerò quando smetto.

buffon

 

Ha avuto tutto eppure qualcosa gli manca: “Vorrei leggere su Wikipedia, accanto al nome Gianluigi Buffon, che ha vinto una Champions”. Quella scritta non ci sarà mai, come lui in quella foto del Tardini.

buffon neymarL'ultima partita di Buffon con la maglia della Juvebuffon

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…