lorenzo minotti calisto tanzi parma

“AVEVA UN CARISMA STRAORDINARIO.NESSUNO SOSPETTAVA IL DISSESTO” – LORENZO MINOTTI, CAPITANO DEL PARMA DAL 1987 AL 1996: “TANZI CI REGALÒ UN FUTURO CHE NESSUNO DI NOI AVREBBE IMMAGINATO. VIVVEVA A UN LIVELLO SUPERIORE, MA ERA VICINISSIMO A NOI GIOCATORI” – “SAPEVA CONVINCERE I GIOCATORI A RIMANER

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lorenzo minotti parma

Stefano Mancini per “La Stampa”

 

Lorenzo Minotti è stato il capitano del primo ciclo vincente del Parma, tra '87 e '96. «Tanzi ci regalò un futuro che nessuno di noi avrebbe immaginato», racconta.

 

Come comincia la storia?

il parma di calisto tanzi 2

«Nel '90 muore il presidente Ceresini, ma riusciamo lo stesso a salire per la prima volta in A. Parmalat da sponsor diventa proprietaria e compra tre giocatori di fama internazionale: Taffarel, Brolin e Grun. Finiamo sesti e andiamo in Coppa Uefa e in qualche anno diventiamo una delle più forti squadre europee».

 

buffon parma 6

Il suo ricordo di Tanzi?

«Aveva un carisma straordinario. Viveva a un livello superiore, eppure era vicinissimo a noi giocatori. Se avevi un problema personale, lui faceva di tutto per aiutarti. Nessuno sospettava il dissesto, nemmeno io che tornai in società da ds».

 

Lei fu testimone del debutto di Buffon.

«Sì, era il '95. Gigi era un predestinato, però aveva una personalità esuberante. Scala lo fece debuttare in una tournée in Canada, poi lo sgridò per il suo comportamento, ma alla prima occasione, nel '95, lo mise in campo contro il Milan».

parma coppa delle coppe

 

Come fece a trattenere in provincia i giocatori?

«Sapeva convincere. Io ero andato da Pellegrini a trattare il trasferimento all'Inter. Lui mi promise che avrei vinto altrettanto restando a Parma. Mantenne la parola».

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