PAUL POGBA SAREBBE COSTRETTO A VIVERE SOTTO SCORTA DOPO LE MINACCE SUBITE NEGLI ULTIMI MESI - A RIVELARLO È "LE PARISIEN", CHE RIPORTA LE PAROLE DI UN MEMBRO DELL'ENTOURAGE DEL CENTROCAMPISTA BIANCONERO - IL FRATELLO MAGGIORE DI POGBA, MATHIAS, HA CONFESSATO DI ESSERE STATO ALL'ORIGINE DEL VIDEO-MINACCIA CONTRO IL FRATELLO…
Paul Pogba costretto a vivere sotto scorta dopo le intimidazioni e le minacce subite negli ultimi mesi. A scriverlo è il francese Le Parisien che quindi prosegue a parlare del caso del centrocampista della Juve. Il giocatore sarebbe stato messo sotto protezione della polizia italiana. A dirlo al media transalpino sarebbe stato un membro dell'entourage del calciatore, attualmente infortunato e che dovrebbe tornare in campo a novembre.
Nei giorni scorsi, il fratello maggiore di Paul, Mathias Pogba, ha confessato – durante il fermo deciso nei suoi confronti nel quadro dell'inchiesta per estorsione – di essere stato all'origine del video di minacce con il quale è stato ricattato il fratello. Il 32enne Mathias si era presentato spontaneamente alla polizia mercoledì scorso e si era deciso lo stato di fermo insieme ad altre tre persone.
La denuncia per l'intera vicenda era stata presentata lo scorso 16 luglio da Paul Pogba alla procura di Torino. Il giocatore della Juve denunciava tentativi di estorsione avvenuti tra marzo e luglio del 2022 per 13 milioni di euro. Nel primo interrogatorio dopo la denuncia, Paul aveva detto di essere stato sequestrato da alcuni amici d'infanzia e da due uomini con il passamontagna, armati di fucile, che lo rimproveravano per non averli aiutati finanziariamente. Uno dei due con il volto coperto sarebbe stato Mathias. Si è scoperto successivamente che alcune delle persone coinvolte in questo caso si sarebbero presentate anche al centro sportivo dove si allena la Juve.
paul pogba il video di mathias pogba sul fratello