sinner

OGGI TUTTI A BAGNARSI PER SINNER "ORGOGLIO ITALIANO", CON TANTO DI INVITO A SANREMO E ELOGI DI GIORGIA MELONI ("E' QUESTA L'ITALIA CHE CI PIACE"), MA SOLO NEL 2021 IL TENNISTA NON STAVA CERTO A SVENTOLARE IL TRICOLORE - AL TORNEO ATP DI VIENNA JANNIK VENNE PRESENTATO DAGLI ORGANIZZATORI COME "SUDTIROLESE" E INCITATO IN TEDESCO – E IL TENNISTA ALTOATESINO, CHE HA LA RESIDENZA A MONTECARLO, ALL’EPOCA NON SI SCOMPOSE NE' DIFESE LA SUA "ITALIANITA'" - A OTTOBRE 2023 CI TENNE A PRECISARE: "IO NON GIOCO PER LA STORIA ITALIANA, GIOCO PER ME STESSO". CHE FULGIDO ESEMPIO DI AMOR PATRIO! - VIDEO

 

Estratto da www.ubitennis.com del 28/10/2023

 

DOMANDA UBITENNIS: Hai raggiunto le 55 vittorie in un anno, sei il giocatore italiano che ha conseguito più vittorie in una stagione ATP, sei soddisfatto?

 

SINNER: Io non gioco per la storia italiana, gioco per me stesso. È stata un’ottima stagione, molto positiva, nella quale ho vinto molte partite anche giocando meno partite. Credo di poter essere molto contento soprattutto per me stesso.

 

Estratti da https://www.fanpage.it/ - 28 OTTOBRE 2021

 

jannik sinner

Jannik Sinner è impegnato nel torneo ATP 500 di Vienna. Questa è una settimana potenzialmente decisiva per l'azzurro che cerca un posto per le Finals di Torino, che si disputeranno dal 14 al 21 novembre. Sinner, vincitore ad Anversa domenica scorsa, ha la possibilità di scavalcare già venerdì Hurkacz e potrebbe anche superare Ruud. Ma intanto incredibilmente a Vienna è stata ‘messa in dubbio' la nazionalità di Sinner. Gli organizzatori non lo hanno presentato come giocatore italiano e gli hanno dedicato delle frasi di incitamento in tedesco.

 

 

jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 20

Quando inizia una partita di tennis, dovunque tanto a Wimbledon quanto in un torneo challenger, lo speaker annuncia e presenta i due giocatori in campo, parlando dei migliori risultati della stagione, della miglior classifica e della nazionalità. Quando è toccato a Sinner lo speaker non ha detto che Jannik è un giocatore italiano ma lo ha presentato come tennista proveniente dal Sud Tirolo, essendo nato a San Candido in Alto Adige, a una manciata di chilometri dal confine tra Italia e Austria. Poteva essere un caso, magari una svista, ma in realtà c'è un secondo indizio che fa sorgere dei dubbi.

 

Perché a Vienna gli organizzatori hanno fatto creare delle panchine personalizzate così ogni tennista abbia la sua e abbia un incitamento nella propria lingua, è stato così per tutti dal greco Tsitsipas al georgiano Basilashvili passando per il britannico Norrie. L'incitamento per Sinner però non è in italiano, ma è in tedesco, a differenza di tutti gli altri tennisti azzurri, che hanno avuto una frase in italiano. Evidentemente gli organizzatori del torneo di Vienna, pur sapendo che Sinner è italiano, lo considerano un giocatore sudtirolese e di madre lingua tedesca. Ma se fosse così per ogni tennista allora bisognerebbe scrivere un incitamento in romano a Berrettini (…)

 

SINNER COLOSSEOSINNER CONFERENZA STAMPAjannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 15jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 29jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 28jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 16jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 17jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 8jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 9jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 38jannik sinner australian open foto ray giubilo gmt 10SINNER BINAGHI CONFERENZA STAMPA

 

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…