ultras dinamo zagabria

CROATI ARMATI - QUATTORDICI TIFOSI DELLA DINAMO ZAGABRIA, ARRIVATI A MILANO PER LA PARTITA CONTRO IL MILAN, SONO STATI DENUNCIATI DOPO ESSERE STATI TROVATI IN POSSESSO DI FUMOGENI, COLTELLI E UN BASTONE TELESCOPICO NEI PRESSI DELLO STADIO – GLI ULTRAS SONO STATI BECCATI NEL PARCHEGGIO DEL SETTORE OSPITI DELLO STADIO MEAZZA E SUBITO FERMATI E ACCOMPAGNATI IN QUESTURA – ALLERTA MASSIMA PER LA PARTITA: I SUPPORTER CROATI POTREBBERO CERCARE DI...

Car. Gu. Per www.milanotoday.it

 

ultras dinamo zagabria

Armi e torce. Quattordici tifosi della Dinamo Zagabria, arrivati a Milano per Dinamo-Milan valevole per la seconda giornata della fase a gironi della Champions League, sono stati denunciati mercoledì mattina dopo essere stati trovati in possesso di fumogeni, coltelli e un bastone telescopico. 

ultras dinamo zagabria

 

Gli ultras sono stati perquisiti nel parcheggio del settore ospiti dello stadio Meazza e subito fermati e accompagnati in questura. L'allerta per la gara - fischio d'inizio alle 18.45 - è massima, perché in città sono attesi circa 4mila tifosi croati e il pianio di sicurezza predisposto dalle forze dell'ordine è partito già in mattinata, con i controlli nei punti sensibili della città. 

ultras dinamo zagabria

 

I "Bad Blue Boys", il gruppo principale della tifoseria di Zagabria, mancano dal capoluogo lombardo dal 2019, quando sbarcarono a San Siro per affrontare l'Atalanta, che all'epoca giocava le proprie partite europee al Meazza. Quel giorno i tifosi croati si erano trovati all'Arco ed erano partiti in corteo verso lo stadio paralizzando la città. Proprio fuori dall'impianto sportivo c'erano stati scontri con i bergamaschi, con un bilancio finale di otto feriti. 

 

ultras dinamo zagabria

Il timore è che anche oggi gli ultras ospiti possano cercare di partire in corteo dopo essersi ritrovati in centro. Sulle chat Telegram che riuniscono i "Bad blue boys" girano già appuntamenti per poi andare "tutti insieme allo stadio".

ultras dinamo zagabria

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…