"QUEL CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIÙ FORTE" - LA PILOTA ANA CARRASCO DOPO L'OPERAZIONE MOSTRA LE CICATRICI SUI SOCIAL: "TORNERÒ PIÙ FORTE DI PRIMA" - NEL 2018 HA VINTO IL TITOLO IN SUPERSPORT 300 E PER 3 STAGIONI È STATA PROTAGONISTA IN MOTO3 CONFRONTANDOSI CON VIÑALES E BATTENDO L’ITALIANO FRANCESCO BAGNAIA - DUE SETTIMANE FA SUL CIRCUITO DELL’ESTORIL UNA BRUTTISSIMA CADUTA LE HA PROVOCATO DIVERSE FRATTURE…
“Dicono che quel che non ti ammazza ti rende più forte...e allora eccoci, con la voglia di tornare migliori che mai!”. Ana Carrasco, 23 anni, la prima donna pilota a vincere una gara mondiale di motociclismo è stata sul punto di perdere la vita alcuni giorni fa.
Nel 2018 ha vinto il titolo in Supersport 300 e per 3 stagioni è stata protagonista in Moto3 confrontandosi con campioni come Maverick Viñales e battendo l’italiano Francesco Bagnaia.
Due settimane fa in Portogallo, sul circuito dell’Estoril, una bruttissima caduta in pista ha provocato a Carrasco “la frattura parziale della vertebra T3, e dell’intero corpo vertebrale T4 e T6, con dislocazione a livello della T4 che invade il canale osseo” (come si legge nel bollettino medico).
Dopo un primo intervento in Portogallo, la ragazza ha subito un’operazione più importante nella clinica Dexeus di Barcellona e tutto sembra essere andato per il meglio: le fratture sono state stabilizzate con del materiale in titanio. Ci vorranno diversi mesi per recuperare e Carrasco non potrà partecipare alle prossime 3 gare e al mondiale Ssp300: quinta in classifica, si stava giocando il titolo. Ma ha voluto rassicurare i tifosi pubblicando su Instagram una foto in cui mostra la cicatrice della delicata operazione subìta, accompagnata da un sorriso e un pollice in alto per esprimere la sua determinazione.