giovanni invernizzi

LO RICONOSCETE? HA GIOCATO E VINTO CON ROBERTO MANCINI MA E’ NON E’ NEL SUO STAFF IN NAZIONALE. DOPO L’ARRESTO DEL PATRON DELLA SAMP VIPERETTA FERRERO, POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE DEL CLUB BLUCERCHIATO (L’ASSEMBLEA DEI SOCI È STATA CONVOCATA PER IL 23 DICEMBRE). DI CHI SI TRATTA?

VIDAL

Da corriere.it

(…)

GIOVANNI INVERNIZZI

È vero che il nuovo presidente sarà un ex calciatore come Giovanni Invernizzi?

«L’assemblea dei soci è stata convocata per il 23 dicembre: si nominerà un nuovo cda e per la figura del presidente ci sono diverse ipotesi sul tavolo. Tra queste, assegnare il ruolo a chi conosce e riveste i valori del club».

 

 

 

L’ORGOGLIO DI INVERNIZZI E DEL SUO SETTORE GIOVANILE

Da clubdoria46.it

 

Nell’attesa del derby dei grandi, in casa Sampdoria hanno potuto gioire doppiamente grazie al settore giovanile. Sia la Primavera di Felice Tufano sia l’Under 17 di Erminio Russo hanno vinto le rispettive stracittadine contro il Genoa, rimarcando così il momento davvero positivo che sta vivendo il vivaio blucerchiato. Un momento di cui il responsabile del settore giovanile, Giovanni Invernizzi, non può che dirsi orgoglioso.

 

ferrero vidal

E’ proprio l’ex giocatore della Sampdoria, ora numero uno delle giovanili, che parlando ai taccuini di Repubblica rivendica il successo nei derby e in generale nei risultati del movimento: “Abbiamo vinto con merito, devono darci fiducia“. Fiducia che merita e chiede chi ha dimostrato di saper lavorare bene coi giovani, come Invernizzi ormai ha imparato a fare in tutti questi anni di esperienza. Lui che era già responsabile del settore giovanile della Sampdoria, prima che l’anno scorso partisse alla volta di Spezia. Agli aquilotti è rimasto però una stagione sola, per poi tornare a casa in blucerchiato in uno scambio sospetto con Riccardo Pecini. E ha potuto riprendere da dove aveva lasciato.

GIOVANNI INVERNIZZI 8

 

 

Inevitabile però che questa discontinuità nell’organigramma, che ultimamente ha visto cambiare guida ogni anno, abbia influito negativamente sul settore giovanile della Sampdoria. E in primis lo sa benissimo Invernizzi, che ha capito quanto, per le giovanili di una squadra, sia fondamentale un progetto che si fondi sulla continuità.

 

 

Il segreto che sta dietro il buon funzionamento di un settore giovanile è proprio il lavoro continuativo, programmato e senza troppi stravolgimenti. Questo è ciò che sta provando a fare Invernizzi con la sua Sampdoria:

 

Nel settore giovanile serve continuità nelle persone e nella programmazione. Fondamentale è anche l’interazione con la prima squadra. Un ciclo deve durare almeno cinque anni, bisogna prevedere costi e investimenti. L’attaccamento? Prima la competenza, ma può diventare la ciliegina sulla torta

 

Nel lavoro sulla “cantera”, il responsabile del settore giovanile della Sampdoria richiama anche l’importanza di far sentire la presenza sul territorio, per scovare talenti anche in Liguria:

 

 

pagliuca vialli mancini boskov

E’ fondamentale avere rapporti di collaborazione pure con realtà non affiliate. Essere presenti in modo capillare sul territorio, soprattutto in Liguria, sviluppando lo scouting. Si può riuscire anche in condizioni non facili. Oltre a Simone Trimboli, già aggregato, non dimentichiamo Simone Giordano, attualmente al Piacenza in Serie C,  due gioielli genovesi e cresciuti in casa

 

I risultati della continuità impressa da Invernizzi cominciano intanto a farsi vedere. La Primavera di Tufano, quasi campionessa l’anno scorso ma alle prese con un inevitabile cambio generazionale, sta piano piano rialzando la testa in classifica. L’Under 17 della Sampdoria invece si conferma prima nel suo girone, mentre Filippo Calixte Mane (della Primavera) e il baby prodigio Lorenzo Conte sono stati convocati in nazionale.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...