jose mourinho vincenzo italiano maurizio sarri

ROMA E LAZIO SONO OBBLIGATE A VINCERE PER NON PERDERE IL TRENO EUROPEO - LE ROMANE SI TROVANO AL TERZO POSTO NEI RISPETTIVI GIRONI E DEVONO CERCARE I TRE PUNTI PER EVITARE UNA RETROCESSIONE IN CONFERENCE LEAGUE - LA FIORENTINA AFFRONTA L'ISTANBUL BASAKSEHIR: CON UNA VITTORIA, I VIOLA POTREBBERO QUALIFICARSI CON UN TURNO DI ANTICIPO…

Angelo Marchi per “Avvenire”

 

maurizio sarri foto mezzelani gmt 354a

La quinta giornata della fase a gironi di Europa League può dare un indirizzo definitivo all'avventura di Lazio e Roma, ancora in corsa per la qualificazione ma con percorsi diversi da seguire. Parola d'ordine in casa Lazio: non farsi distrarre dal grande successo in campionato in casa dell'Atalanta, soprattutto ora che c'è una qualificazione europea da inseguire.

 

Alla vigilia della sfida di questa sera contro il Midtjylland (ore 18.45 Sky e Dazn), Maurizio Sarri avverte: «Se siamo maturi, la vittoria con la Dea ci darà qualcosa. Altrimenti no, può portarci a un calo della concentrazione », spiega il tecnico, che poi aggiunge: «Do poco credito alla vittoria di Bergamo, perché può essere occasionale.

 

maurizio sarri foto mezzelani gmt 353a

Il salto di qualità lo vedremo quando riusciremo a fare la stessa partita in uno stadio mezzo vuoto contro una squadra già retrocessa». Il cammino in Serie A dei biancocelesti prosegue a gran ritmo, mentre in Europa il pesante ko dell'andata (5-1) contro i danesi (« L'unica partita che abbiamo completamente fallito») rende più complicato l'accesso agli ottavi.

 

Sarri si è soffermato sulle condizioni del manto erboso dell'Olimpico: « Mi preoccupano perché ho visto una situazione che nel breve periodo è difficilmente risolvibile». Per il modo di giocare dei biancocelesti, «il campo è un handicap non da poco» aggiunge il mister. Vincere per restare nella seconda competizione europea è anche il monito di Josè Mourinho alla vigilia della sfida di questa sera della sua Roma con l'Helsinki (ore 21 Sky e TV8) perché gli appena quattro punti fin qui conquistati obbligano i giallorossi a un successo in terra finlandese.

mourinho

 

 E poco importa del clima o del campo in erba artificiale, per lo Special One non ci sono alibi. «Non siamo qui in vacanza, vogliamo restare in Europa League e non vogliamo scendere in Conference dove siamo i detentori del titolo. Per noi sarà una gara cruciale. Il campo? Non mi lamento, anche perché non avrei vantaggi. Sarà una partita da vincere, senza pensare al terreno. La mia opinione è che, su questo campo non si gioca a calcio, ma a un altro sport».

mourinho

 

Nemmeno le assenze o la sconfitta con il Napoli dovranno incidere perché «non abbiamo bisogno di reazioni, ma di un risultato e lo sappiamo» è pronto a giurare Mourinho. Con la squadra poi è partito anche Zaniolo nonostante la squalifica per altri due turni che pende sulla testa del calciatore. Un modo per fare gruppo anche perché c'è tempo fino a oggi per presentare il ricorso e chiedere uno sconto. L'obiettivo dei giallorossi è quello di averlo almeno a disposizione per l'ultima gara del girone contro il Ludogorets, accorciando di un turno la sanzione.

 

VINCENZO ITALIANO

 Intanto, però, la Roma deve vincere questa sera per rendere decisiva la gara con i bulgari tra sette giorni in uno stadio Olimpico già sold out. In Conference League invece la Fiorentina proverà a chiudere il discorso qualificazione alla fase a eliminazione ricevendo al Franchi l'Istanbul Basaksehir (ore 18.45 Sky e Dazn). Con una vittoria i viola passerebbero aritmeticamente il girone e si terrebbero ancora la porta aperta per il primo posto nel girone.

 

VINCENZO ITALIANO

Dopo la delusione del ko in campionato con l'Inter, il match di oggi può essere la chiave per un cambiamento di rotta nella stagione e Vincenzo Italiano ne è consapevole. «Saremo messi alla prova da una squadra che subisce poco - ha detto l'allenatore viola - Sarà una gara tosta. Il Basaksehir gioca bene, poi vediamo quello che accadrà a livello di classifica».

VINCENZO ITALIANO VINCENZO ITALIANO maurizio sarri foto mezzelani gmt 352aVINCENZO ITALIANO VINCENZO ITALIANO mourinhomaurizio sarri foto mezzelani gmt 355amourinho dybalaludogorets roma mourinhomourinhomourinhoSARRIsarriSARRImaurizio sarri foto mezzelani gmt 351a

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…