allegri dybala

ACCIUGHINA IMPANATA E FRITTA – SCINTILLE TRA ALLEGRI, CUADRADO E DYBALA: LO SPOGLIATOIO JUVENTINO E’ UNA POLVERIERA – L’ALLENATORE SI È INCAZZATO PER LE RICHIESTE DELLA SQUADRA (RAPPRESENTA NELL’OCCASIONE DA DYBALA E CUADRADO) SULL’ORARIO DELL'ALLENAMENTO E DEL RITIRO PRE PARTITA. HA ATTACCATO IL COMPORTAMENTO DEI GIOCATORI. A DYBALA AVREBBE DETTO: "PROPRIO TU PAULO MI FAI UNA RICHIESTA DEL GENERE?”. IL RIFERIMENTO È ALLA... – VIDEO

https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2022/03/19/lite-dybala-allegri-juve-news

 

 

Luca Bianchin per gazzetta.it

allegri dybala

 

Il rapporto tra Paulo Dybala e la Juventus è su un piano inclinato. Scivola, scivola, e sembra ormai di capire come sia destinato a finire. L’incontro di lunedì per il rinnovo del contratto arriverà in un momento molto delicato, reso ancora più delicato dalle ultime 24 ore. Domanda: tra le figure di vertice della Juve, chi è storicamente considerato il più legato affettivamente al Dieci?

 

Risposta semplice: Massimiliano Allegri, l’allenatore che lo ha lanciato, l’uomo che gli è stato vicino nella sua crescita. E allora è clamoroso che ieri ci sia stato un litigio proprio tra Allegri e Dybala, arrivato probabilmente non per caso in un momento di massima tensione. Tensione da delusione per l’eliminazione col Villarreal, tensione da rinnovo, tensione da lunga assenza.

 

allegri dybala

Dybala e Cuadrado sono andati da Allegri per fare una richiesta relativa ai piani per la giornata di oggi, la vigilia di Juve-Salernitana. Oggetto di discussione: il programma con il ritiro pre-partita (la Juve quasi sicuramente questa sera dormirà alla Continassa) e in particolare gli orari dell’allenamento di oggi. Una parte di squadra avrebbe voluto qualche ora di libertà in più e la coppia sudamericana, con Dybala uomo di responsabilità in quanto vice capitano, ne ha parlato con Allegri.

 

Perché la richiesta è arrivata da loro? Probabilmente perché Chiellini e Bonucci, storici leader dello spogliatoio, in questi giorni sono indisponibili e non si allenano con la squadra (neanche domani saranno a disposizione di Allegri). E tra l’altro, è naturale chiedersi se i due italiani avrebbero fatto la stessa richiesta in un momento così particolare.

meme su allegri

 

INVESTITURA—   Allegri non ha gradito e la richiesta è degenerata in litigio, con Max che ha accusato Dybala. Il senso del discorso: “Proprio tu Paulo mi fai una richiesta del genere?”. Il riferimento è ovviamente alla fiducia che Allegri ha sempre riposto in Dybala, in passato e nei primi mesi di questa stagione, quando il 10 è stato individuato come uomo centrale del nuovo ciclo e, a sorpresa, vice capitano.

 

E ADESSO?—   Il confronto, che nel calcio è successo altre volte e altre volte succederà, non avrà necessariamente conseguenze ma è indicativo del momento della Juve in generale e di Dybala, più che di Cuadrado, in particolare. Paulo storicamente agli occhi della Juve e dei suoi tifosi ha l’aspetto del predestinato, il campione di domani che piace ai tifosi ed è innamorato della Juve, come ha dimostrato con scelte coraggiose - il no alla Premier - e non semplici.

 

bonucci cuadrado

Quando si parla di lui però da mesi si finisce sempre per fare riferimento a firme e milioni, litigi abbozzati a distanza con i dirigenti e frasi al veleno dell’amministratore delegato. La gioia di stare insieme, sparita. La leggerezza del mancino più puro del campionato, ormai un ricordo. E allora, se è così, quanto ha senso andare avanti? Quanto ha senso farne una questione di soldi?

max allegri sbrocca in conferenza stampa 3max allegri

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…