sarri banfi mancini 9

SCIOCCHEZZAIO PALLONARO - RENZI CONSIDERA IL NAPOLI DA SCUDETTO E SARRI SI GRATTA - GNOCCHI: “IL MERCATO CHIUDE ALLE 23. L’INTER FA ANCORA IN TEMPO A VENDERLI TUTTI” - SACCHI SOPRESO DA BALOTELLI AL BAGNO DI UN AUTOGRILL...

BANFIBANFI

Antonio Dipollina per “la Repubblica”

 

- In piena concomitanza col derby, da Fazio si celebrava ben altro momento altissimo del nostro calcio, ovvero il film “L’allenatore nel pallone” con Lino Banfi in studio. Gettonatissima la celebre scena di Banfi-Canà portato in trionfo dai suoi, con relativa frase storica («Mi avete preso etc»). Nello stesso momento Mancini a San Siro si faceva espellere evitando così il rischio di essere portato in trionfo.

 

-Tra le sequenze destinate a diventare virali quella di Jovetic che esce dal campo e Mihajlovic, unico allenatore rimasto in zona, che quasi lo abbraccia. Per molti tifosi interisti scatenati sul web era una sorta di ringraziamento commosso.

 

MANCINI DITO MEDIOMANCINI DITO MEDIO

- Maurizio Pistocchi: «Arrigo Sacchi potrebbe raccontare un episodio curioso su Balotelli».

Sandro Sabatini: «E dai, Maurizio, anticipalo tu».

 

SACCHISACCHI

Pistocchi: «E va bene. Era di notte, in autostrada verso Ravenna, Arrigo a un certo punto ha sentito l’esigenza di un bisogno corporale e si è fermato. È sceso e subito dopo dietro di lui ha visto parcheggiare una macchina sportiva bianca.

 

Con la coda dell’occhio, entrando nell’autogrill, ha visto che c’era questo ragazzo di colore che è sceso e lo seguiva e allora sai com’è, Arrigo ha iniziato a guardarsi le spalle. Finché è entrato in bagno, si è aperta la porta e Arrigo ha sentito: salve Mister! Era Balotelli». (Premium)

 

paola binettipaola binetti

Nuove frontiere del reportage, a XXL, Italia 1, annunciano un servizio filmato che consisteva in questo: Sarri in conferenza stampa, gli chiedono di Renzi che considera il Napoli da scudetto e lui fa sgusciare il braccio sinistro sotto il tavolo e procede. Fine del servizio.

 

«Vado a memoria: l’ultimo gol di tacco della Roma è stato il 31 gennaio 2010, di Okaka contro il Siena, su assist di Pit». (Riccardo Gentile di Sky, pochi secondi dopo il gol di El Shaarawy. O è Pico della Mirandola o ha usato qualche trucco tecnologico oppure per qualche motivo si ricorda tutti i gol della Roma).

 

- «E per finire bene la giornata, la Roma ha finalmente vinto contro il Frosinone… E magari sogna anche lei di tornare al Circo Massimo! » (La senatrice Paola Binetti in piena estasi post Family- Day). «Dobbiamo anche considerare le parole della dottoressa Barbara Berlusconi» (Ciro Ferrara, deferentissimo a Premium Sport).

 

SARRISARRI

«Il mercato chiude domani alle 23. L’Inter fa ancora in tempo a venderli tutti» (Gene Gnocchi). «Quando c’è stato il sorteggio davo al Bayern il 55 per cento di possibilità. Ma adesso la Juve è cresciuta, ora la do al 45 per cento» (Sergio Brio, Radiouno).

SARRI BANFI MANCINI 9SARRI BANFI MANCINI 9

 

Ultimi Dagoreport

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA…PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE, AD ATTIVARE L'INDAGINE, È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…