juve stadium curva

“IL CAMPIONATO E’ FALSATO, NON SARA’ PIU’ QUELLO CHE DOVEVA ESSERE” – SCONCERTI: “TUTTI I DIBATTITI SUL CALENDARIO DEL CALCIO SONO RISULTATI INUTILI. HA DECISO LO STATO. GIOCARE A PORTE CHIUSE È GIÀ UN PRIVILEGIO IN UN MONDO DOVE VALENTINO ROSSI RESTA FERMO IN QATAR, IL LOUVRE SCOMPARE E DA NEW YORK NON SI ALZA PIÙ UN AEREO PER MILANO. SPERO SE NE RENDA CONTO ANCHE IL PRESIDENTE INTERISTA ZHANG CHE HA DATO ORMAI INUTILMENTE DEL 'GRANDE OSCURO PAGLIACCIO' AL PRESIDENTE DELLA LEGA. È UN' OFFESA NON ACCETTABILE”

Mario Sconcerti per il Corriere della Sera

stadium torino

Come previsto, tutti i dibattiti sul calendario del calcio sono risultati inutili. Ha deciso lo Stato. Era giusto dare un senso alle date, ma ricordandosi sempre che si discuteva di qualcosa che non dipende da noi, dipende dalla malattia. Il campionato è falsato, nel senso esatto della parola: non sarà più quello che doveva essere.

 

Pazienza. Dentro questa realtà diversa, vincerà comunque il migliore.

Resta una buona giustizia.Non si può pretendere di avere un Paese in emergenza e un calcio che litiga per essere normale.Non tocca al calcio trovare una decisione che riguarda tutti. Tocca al governo e ai suoi medici.

zhang

 

Giocare a porte chiuse è già un privilegio in un mondo dove Valentino Rossi resta fermo in Qatar, il Louvre scompare e da New York non si alza più un aereo per Milano. In serie C quattro giocatori della Pianese si sono contagiati semplicemente giocando a calcio contro la Juventus under 23. E la Juve ha mandato i suoi ad allenarsi in altra sede.

 

Sono centinaia peraltro gli addetti coinvolti in una partita di serie A senza pubblico. Nessuno può recriminare qualcosa, si chiude per malattia, per farci un favore reciproco.

Non per avere un calcio di rigore in più. Spero se ne renda conto anche il presidente interista Zhang che ha dato ormai inutilmente del «grande oscuro pagliaccio» al presidente della Lega. È un' offesa non accettabile per stile e sostanza, ma soprattutto per principio.

 

PAOLO DAL PINO

Dal Pino è un manager, è stato eletto dalle società, rappresenta anche l' Inter e anche dall' Inter è pagato.

 

Se il presidente non lo vuole, operi come può nelle sedi legittime. Ne ha facoltà e forza. Offendere in modo così pubblico quello che è anche un tuo dipendente, vuol dire correre verso l' anarchia.

 

Una regola è indispensabile per lavorare insieme. E davanti alla gente anche un' educazione comune. Se si gioca a mostrare la forza si apre la porta a una tempesta finale. I presidenti sono elefanti miliardari che camminano in stanze di cristallo, non vedono l' ora di misurarsi.

Zhang vuol dare il via a questo?

zhang

 

 

stadium vuoto

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...