leo bonucci regina elisabetta

SCUSI, LEI CHI E’? - BONUCCI SCAMBIATO PER UN INVASORE, CLOONEY PRESO PER UN IMBUCATO, CR7 NON RICONOSCIUTO PRIMA DELLA PARTITA CON L’UNGHERIA IRINA SHAYK E' PASSATA DEL TUTTO INOSSERVATA MENTRE FESTEGGIAVA IN PIAZZA DUOMO LA VITTORIA DEGLI AZZURRI – INARRIVABILI I TURISTI SBADATI CHE NON RICONOBBERO ELISABETTA E LE CHIESERO LA REGINA VIVE QUI INTORNO?'' - PARE INVECE NON ABBIA GRADITO VLADIMIR PUTIN, CHE NEL 2006 FU SCAMBIATO PER LA GUARDIA DEL CORPO DI SILVIO BERLUSCONI…

Enrica Belloni per “Oggi”

 

 

leo bonucci

Era andato sotto la curva a festeggiare la vittoria dell’Italia sulla Spagna. Ma mentre tornava in campo, il difensore Leonardo Bonucci e stato bloccato da una steward, convinta che fosse un tifoso. L’equivoco e durato poco, giusto il tempo per vedere dipingersi sulla faccia del calciatore juventino un’espressione tra l’incredulo e l’infastidito.

 

Poi, grandi sorrisi e la festa e proseguita. I vip in mezzo alla gente sono un po’ cosi: in perenne equilibrio tra il fastidio di essere assediati e quello di non essere riconosciuti. C’e chi la prende con filosofia. Come Tomaso Trussardi, che in occasione di un’asta da lui indetta qualche tempo fa a Milano per sostenere l’associazione Doppia difesa, fondata da Michelle Hunziker e da Giulia Buongiorno, e stato fermato insieme con la scintillante moglie, da un addetto alla security che gli ha chiesto se fosse invitato, lista alla mano per verificarlo. «Sono Tomaso Trussardi, ho organizzato io la serata», e stata la risposta.

Irina Shayk

 

Oggi potremmo dare la colpa alla mascherina. La indossava Cristiano Ronaldo a Budapest, prima della partita tra Portogallo e Ungheria, quando un addetto alla sicurezza gli ha chiesto «Scusi lei chi e?», la portava Irina Shayk passata del tutto inosservata mentre festeggiava in piazza Duomo la vittoria degli Azzurri sulla Spagna.

 

Due solerti poliziotti hanno bloccato per dieci minuti George Clooney e la moglie Amal Alamuddin all’ingresso di Frogmore House, dove si teneva alla festa di nozze di Harry e Meghan. Gli agenti guardavano nell’auto con occhi sospettosi e George, seduto con Amal, gesticolava cercando di spiegare chi fosse, ha scritto il Daily Mail. Chissa se lo spiritoso Clooney ha azzardato un “No Martini, no party”?

 

I TURISTI SBADATI

cr7

Si e senz’altro divertita, la regina Elisabetta, due anni fa, nei pressi della sua tenuta di Balmoral. Me tre camminava con un foulard e un giaccone in tweed (niente cappellino e soprabito color pastello, va detto), e stata fermata da un gruppo di americani che le ha chiesto: «La Regina vive qui intorno?» «Certo, abita qui vicino», ha risposto lei. «E le e mai capitato di incontrarla?», hanno domandato gli ignari turisti.

 

«No, ma quel poliziotto si, vi potra raccontare qualche gossip su Sua Maesta», ha detto Elisabetta II, indicando Richard Griffin, la sua guardia del corpo. Si e presa gioco dei “comuni mortali” anche Jill Biden, la First Lady americana, che ha fatto un pesce d’aprile sull’aereo: travestita da hostess, con una parrucca mora e la targhetta “Jasmine” sulla divisa, ha servito il gelato ai passeggeri. Nessuno, compresi giornalisti e staff del presidente, l’ha identificata.

 

Pare invece non abbia gradito Vladimir Putin, che nel 2006 fu scambiato per la guardia del corpo di Silvio Berlusconi. «Ero in giro con lui. Aveva una maglietta a maniche corte, pensavano fosse una delle mie guardie del corpo. C’e rimasto molto male», ha raccontato l’allora presidente del Consiglio. Qualcuno svela le sue disavventure.

putin berlusconi

 

Luciano Ligabue narra spesso questo aneddoto: «Ero seduto al bar a leggere il giornale, si avvicina un uomo e mi chiede “Ma sei proprio tu? “Si”, gli dico. “Ti facevo piu alto” e il suo commento. Poi aggiunge: “Puoi fare un autografo a un’amica che e tua fan? Puoi scrivere: a Marta con tanto amore, firmato: Piero Pelu”».

 

BAGLIONI-DE GREGORI

La serie “cantanti che passano inosservati” comprende anche Tiziano Ferro ignorato nel 2018 in un locale di Praia De Albufeira, in Portogallo, mentre si esibiva al karaoke (la canzone, va detto, non era sua ma di John Legend). «Imperante indifferenza per la mia appassionata partecipazione al karaoke. Torno al mio repertorio, meglio!», ha scritto sui social. Facciamo un salto indietro nel tempo, al 1976, quando Francesco De Gregori e Claudio Baglioni, improvvisati musicisti di strada, sono stati del tutto ignorati dai romani.

 

giulia de lellis

«Un sabato pomeriggio decidemmo di scendere in strada e andare a suonare davanti al Pantheon», ha raccontato Claudio Baglioni. «Eravamo gia popolari. Iniziammo a suonare dei pezzi non nostri, classici, ma vedendo che non attaccava partimmo con i nostri cavalli di battaglia. Niente. Zero assoluto. Aprimmo le custodie delle chitarre quasi come provocazione perche qualcuno si fermasse e ci lasciasse qualcosa. Solo dei giapponesi ci lanciarono due spicci. Quindi ce ne andammo e non ne parlammo mai piu. De Gregori dice che io la presi malissimo. Ma io ricordo che lui la prese molto peggio».

 

Infine, Giulia De Lellis due anni fa e stata scambiata per una truccatrice nel beauty store di un aeroporto, come ha raccontato su Instagram. «Una ragazza viene e mi fa “Senti bella, non e che tu sai truccare, fare le sopracciglia, mettere l’eyeliner?”. Io dico: “Si, certo, te lo metto io”. Pensavo mi conoscesse e che avesse visto uno dei miei tutorial di trucco. Invece mi chiede: “Tu che fai nella vita?”. “Come che faccio? Non lo sai?” Lei: “No, ho chiesto a te per- che mi sembravi ben truccata”».

george e amal clooneytomaso trussardi e michelle hunziker

regina elisabetta 1ligabue 22claudio baglioni francesco de gregori giulia de lellis 2giulia de lellis 6giulia de lellis 3antonello venditti lucio dalla claudio baglioni simona izzo francesco de gregori

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…