james durant 1

LO SPETTACOLO DELLE FINALS NBA CONTINUA! IRVING CON 40 PUNTI E KING JAMES TRASCINANO I CAVS CHE EVITANO IL CAPPOTTO – DOPO UNA PARTITA SELVAGGIA E COMBATTUTISSIMA, CON UN PUNTEGGIO DA RECORD, CLEVELAND TRAVOLGE GOLDEN STATE (137 A 116): LA SERIE TORNA A OAKLAND PER GARA 5 – SCONTRI DURI E STORIE TESE IN CAMPO - IL CANESTRO PAZZESCO DI LEBRON- VIDEO

Da sport.sky.it

JAMES IRVINGJAMES IRVING

Win or go home. Dopo una settimana dall'inizio delle Finals, i Cleveland Cavaliers sono già costretti a dover vincere a tutti i costi la partita della Quicken Loans Arena per continuare a sperare ed evitare di entrare nella storia "dalla parte sbagliata"; ossia come la squadra che ha incassato l'ultimo e decisivo "cappotto" da parte dei Golden State Warriors, ormai a un passo dal 16-0 in questa post-season - un'impresa mai riuscita prima a nessuno in NBA. Per riuscirci i padroni di casa torneranno nuovamente ad affidarsi a LeBron James, la cui super partita da 39 punti, 10 rimbalzi e 9 assist non è bastata per avere la meglio di Steph Curry e compagni in gara-3. Gli Warriors, che hanno ritrovato in panchina coach Steve Kerr negli ultimi due episodi della serie, continueranno ad affidarsi invece a Kevin Durant, che sta mettendo a referto delle cifre incredibili in queste Finals e che, almeno fino a oggi, è il principale indiziato per vincere il premio di MVP della serie: 34 punti, 10.3 rimbalzi e 6 assist tirando 56% dal campo, 52.4% da tre e 89.5% ai liberi. Numeri contro i quali la difesa dei Cavs non è ancora riuscita a trovare una soluzione, travolta da 113, 132 e 118 punti nei primi tre episodi. Correre alla stessa velocità di Golden State non sembra essere il modo migliore per tenere testa a Steph Curry e compagni, più precisi nel tiro dall'arco e straripanti ogni volta che riescono a cavalcare la transizione. Ritrovare la mira dalla distanza (soltanto 3/18 nelle triple dall'angolo per i Cavaliers in gara-3), supportare il più possibile LeBron James e riuscire a reggere negli uno contro uno difensivi sono soltanto alcune delle chiavi per provare a invertire le tendenze di una serie che sembra ormai già segnata. Lo scorso anno, quando Cleveland si è ritrovata sotto per 1-3, in molti ricordavano come una rimonta del genere non fosse mai riuscita a nessuno alle Finals NBA. Beh, figurarsi dopo essere stati sotto 0-3...

Primo quarto

JAMES DURANTJAMES DURANT

Partono fortissimo i Cleveland Cavaliers, molto più reattivi e aggressivi degli Warriors: 6 punti di JR Smith da due triple, 5 per Kyrie Irving, un gioco da tre punti per LeBron James che supera subito Michael Jordan al terzo posto nella classifica marcatori all-time dei playoff (rimangono Kareem Abdul-Jabbar e Jerry West da superare). In uscita dal timeout, Golden State perde subito palla e James trova Love per il +11, massimo vantaggio in tutta la serie di Cleveland sugli Warriors. Il vantaggio tocca due volte quota 15, grazie a un'eccellente attività di Tristan Thompson nelle due metà campo: sono già 10 i punti di Love, 4 punti-4 rimbalzi-5 assist per LeBron James mentre Curry e Durant sono ancora a 0 a metà primo quarto. Si mette in partita Kevin Durant, che in un amen segna 10 punti e riporta i suoi a -6, mentre sono già 7 i tiri liberi sbagliati da Cleveland (due falli a testa per Klay Thompson, Curry, Iguodala e Green, che si prende anche un tecnico). Un'altra sfuriata di Cleveland porta il conto totale a 49 - record di sempre nella storia delle Finals per qualsiasi quarto. Primo quarto 49-33.

Secondo quarto

Con LeBron James in panchina per 3 minuti, è Kyrie Irving a prendersi il proscenio della partita con 5 punti in fila uno più bello dell'altro, ma Kyle Korver con una tripla sbagliata e una palla persa manca per due volte il colpo del +20 e una tripla di Thompson seguita da un 2+1 incredibile di Kevin Durant riporta lo svantaggio a -11. Il rientro di LeBron propizia un altro parziale di Cleveland, che grazie alle sue evoluzioni (15 punti e 7 assist) e i canestri impossibili di Kyrie Irving (21 con 8/10 dal campo) si porta al massimo vantaggio sul +20. Shaun Livingston trova canestri facili (8 punti con 4/4 al tiro) e ricuce un po' lo strappo insieme a Durant, che è già a quota 17, ma LeBron James è sempre LeBron James e firma il canestro da tre che porta a 80 il conto di Cleveland. Irving e Love ne aggiungono altri sei e Cleveland realizza il maggior numero di punti (86) e di triple (13) in un tempo nella storia delle Finals, anche se Kevin Durant manda a segno la tripla del -18 allo scadere che manda tutti al riposo sull'86 a 68.

JAMES DURANT 1JAMES DURANT 1

Terzo quarto

Non lascia niente al caso Tyronn Lue: Curry e Green segnano 4 punti sfruttando il pick and roll centrale e il coach dei Cavs chiama immediatamente timeout per scuotere la squadra. I Cleveland Cavaliers costruiscono un vantaggio di 20 punti, poi la partita si accende dopo un fallo duro di Love su Durant (punito con un flagrant), un fallo tecnico fischiato a Draymond Green (sarebbe il secondo, ma la terna cambia la decisione e decreta che quello del primo tempo era per Steve Kerr nonostante il referto dicesse il contrario), e infine uno scontro a terra tra Pachulia e Shumpert, con il primo che sembra scalciare e poi provare a tirare un colpo nell'inguine al secondo. Gli arbitri rivedono la scena ma decretano un doppio tecnico, infine si torna a giocare: tripla di Deron Williams per il record (19 di squadra nelle Finals), tripla di Curry senza ritmo, infine tripla di LeBron James che chiude un incredibile terzo quarto a quota 115, contro i 96 di Golden State.

Quarto quarto

LEBRON JAMES IRVINGLEBRON JAMES IRVING

LeBron va a prendersi un mini riposo a inizio quarto, Kyrie Irving sbaglia due tiri e Golden State immediatamente punisce con due triple di Pat McCaw e Klay Thompson, forzando l'immediato timeout di Tyronn Lue. La panchina di Golden State chiude un parziale di 8-0, ma dopo il rientro di LeBron è Irving a segnare un personalissimo 5-0 per ridare 15 punti di vantaggio ai suoi e salire a quota 37. Cleveland abbassa il ritmo e si procura preziosissimi secondi possessi grazie all'attività di Richard Jefferson e Tristan Thompson, che sale a 10 rimbalzi nella sua prima partita convincente nella serie. James intanto sale a 9 triple doppie nelle Finals, superando Magic Johnson (è la terza della carriera in una elimination game nei playoff). Sono altre due triple, una di J.R. Smith e una di Kyrie Irving per salire quota 40, a mandare i definitivi titoli di coda a gara-4: Golden State perde la prima partita dei suoi playoff e la serie torna a Oakland per gara-5 dopo una partita selvaggia e combattutissima, finita 137 a 116.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…