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SIX AND THE CITY, SARRI ORA RISCHIA – GUARDIOLA RIFILA SEI PERE E UNA LEZIONE DI GIOCO AL CHELSEA, TRIS DI AGUERO - L’ALLENATORE TOSCANO ESCE DAL CAMPO SENZA SALUTARE PEP – LA SUA PANCHINA TREMA: ZOLA POTREBBE PRENDERE IL SUO POSTO…- VIDEO

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Stefano Boldrini per gazzetta.it

Gioco, set, partita. Il 6-0 del Manchester City sul Chelsea ci rimanda al tennis: i campioni d’Inghilterra rifilano ai Blues una batosta storica e le reazioni di pancia del club londinese potrebbero portare a decisioni clamorose. Se si dovesse seguire l’umore dei media britannici, il licenziamento di Sarri dovrebbe essere questione di ore. L’allenatore toscano esce dal campo senza neppure salutare Pep Guardiola, il suo grande amico: tocca a Zola, la figura che potrebbe rappresentare la soluzione in corsa se la situazione dovesse precipitare, stringere la mano al manager catalano.

 

Un naufragio completo, quello dei Blues: prestazione catastrofica, solo l’Higuain del primo tempo può essere salvato. Sarri ha sicuramente le sue responsabilità, ma i Blues hanno mostrato nuovamente carattere di burro e confusione totale: i primi colpevoli sono certamente i calciatori. Il City torna in vetta, al fianco del Liverpool. Il duello per il titolo sta regalando pagine memorabili, con il supporto del Tottenham che ha superato la crisetta di qualche settimana fa e dopo il 3-1 sul Leicester raggiunge quota 60. Nel City Aguero su tutti, poi Fernandinho, Bernardo Silva, Gundogan e Sterling: una macchina da guerra.

city aguero guardiola

 

 

 

POKER IN 25’ — Il Manchester City parte a mille all’ora e regala un primo tempo da favola al suo popolo. Sterling firma l’1-0 al 4’, punendo subito la mollezza difensiva del Chelsea. De Bruyne calcia una punizione rubando il tempo a tutti, Bernardo Silva entra in area e piazza il cross: la deviazione libera Sterling e la botta dell’attaccante inglese è imparabile. All’8’, Aguero divora il 2-0 in modo incredibile: sull’invito di Bernardo Silva, l’argentino calcia fuori ad un metro dalla porta. Il Chelsea è inesistente: uno slalom di Hazard, con la conclusione del belga controllata da Ederson, è un episodio isolato. Passa un minuto e il City raddoppia. Aguero si fa perdonare la topica precedente con un destro da urlo da 25 metri: parabola ad effetto e pallone che s’infila all’incrocio.

city chelsea

 

L’Etihad regala una standing ovation all’argentino che al 19’ cala il tris. Retropassaggio di testa sciagurato di Barkley, Aguero brucia tutti sullo scatto e abbatte Kepa con un sinistro perfetto. Sarri impreca, il Chelsea è in ginocchio. Al 25’, il poker. Azione avviata da Sterling, s’inseriscono Aguero e Rudiger: il tedesco tocca male e Gundogan, spietato, piazza la legnata. Il 4-0 scomoda le statistiche: dal dicembre 1999 il Chelsea non beccava quattro gol nel primo tempo. Accadde contro il Sunderland. I Blues hanno una reazione d’orgoglio. Pedro costringe due volte Ederson tra il 28’ e il 29’ a sporcarsi le mani, ma la parata più difficile per il portiere brasiliano è uno splendido colpo di reni sulla sventola da fuori area di Higuain al 38’. Aguero cerca il tris personale allo scadere, ma è in fuorigioco.

sarri

 

RIPRESA — Si riparte e Aguero colpisce di testa la traversa al 51’ sul cross di De Bruyne. La risposta del Chelsea è un tiro sballato di Jorginho. Al 55’, Sterling entra in area, Azpilicueta lo insegue e lo travolge. Dean fischia il rigore: Aguero aspetta il movimento di Kepa e infila il pallone dall’altra parte. Annotazione: è l’undicesima tripletta in Premier del Kun. Il Chelsea è in bambola. De Bruyne su punizione costringe Kepa a evitare il 6-0. Il portiere spagnolo si ripete al 74’ su Jesus. Inesorabile il 6-0 matura all’80’. Silva indovina un corridoio sublime per Zinchenko: sul cross dell’ucraino, Sterling firma la doppietta personale. Gioco, set, partita.

city chelsea 6-0

 

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