napoli lazio milan inter champions

SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA, MA SQUADRA CHE CAMBIA VINCE? - LE PARTITE IN EUROPA DELLE ITALIANE MOSTRANO IL DIVERSO APPROCCIO DEGLI ALLENATORI NEI CONFRONTI DEL TURNOVER - MAURIZIO SARRI E RUDI GARCIA HANNO PREFERITO NON STRAVOLGERE LA ROSA PER SALVAGUARDARE I LORO SCHEMI, MENTRE SIMONE INZAGHI E STEFANO PIOLI HANNO PREFERITO GIOCARE CON ALCUNE "SECONDE LINEE", FIDUCIOSI DELLA FORZA DEL GRUPPO...

Estratto dell'articolo di Emanuele Gamba per "la Repubblica"

 

braga napoli

Se non vinci, il turnover è una brutta bestia, perché come lo fai ti dicono che sbagli: se lasci a riposo tre titolari hai sbagliato a toglierli, se li metti tutti hai sbagliato a non farli riposare, se li fai riposare in quella dopo e la vinci, dovevi farli riposare anche in quella prima. Un bel guazzabuglio. Garcia vi si sta sottraendo, facendo giocare sempre gli stessi: […] Sarà una caso, ma il Napoli è poco brillante, al di là dei risultati impilati finora.

 

PROVEDEL LAZIO ATLETICO MADRID

 Sarri, da parte sua, non ha mai amato molto i cambiamenti […] però ha capito che occorre salvaguardare anche la brillantezza e così ha alternato i terzini e il regista […]. È invece matematico, quasi scientifico, il metodo che hanno deciso di applicare Inzaghi e soprattutto Pioli […]. Per questo i pareggi di Champions sono stati accettati come la conseguenza di un rischio calcolato. Se poi avranno ragione loro o il ripetitivo Garcia (o Sarri[…]) sarà il tempo a dirlo.

milan newcastle

 

Di sicuro, Inter, Milan e Lazio hanno operato sul mercato per rinforzare non tanto le formazioni titolari, impoverite da cessioni pesanti, ma la platea delle riserve, che adesso è molto più ampia e competitiva di prima. Al progetto turnover si è dedicato specialmente Pioli, […] prima ha chiesto alla società di avere in ogni ruolo due giocatori di livello analogo (con qualche inevitabile eccezione, tipo Leao e Théo che di cloni non ne hanno), poi ha stabilito turnazioni regolari e programmate. […]

 

real sociedad inter lautaro

Inzaghi è meno sistematico ma anche lui ha cominciato dalla Champions a mescolare le carte, promuovendo quattro titolari nuovi: Arnautovic, Carlos Augusto, Pavard e Asllani. «Ho bisogno di tutti» ha detto Simone, convinto che più giocatori coinvolgerà più si alzerà il livello generale, restando in ogni caso soprattutto un seguace nel turnover in corsa, specie nel modo di alternare gli uomini di fascia, spremuti per 60-70 minuti e poi avvicendati con il rincalzo fresco. Nella stagione passata Dimarco ha cominciato da titolare 40 partite e ne ha finite appena 4: da quando è un giocatore da due terzi di gara, è diventato formidabile.

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