STATE BONUCCI SE POTETE - IL DIFENSORE DELLA JUVE, CON UN PO' DI RITARDO, L'HA CAPITO E CHIEDE SCUSA E POI SI ALLENA TRA GLI APPLAUSI DEI TIFOSI - ALLEGRI: “SONO COSE CHE CAPITANO DURANTE UNA STAGIONE. ANZI, RINGRAZIO LEO, CHE HA ALZATO LA TENSIONE EMOTIVA”
Gabriele Bertocchi per www.ilgiornale.it
Novanta minuti appollaiato, in castigo, su uno sgabello delle tribune dello stadio di Estadio Do Dragao.
Oltre un'ora e mezza a guardare i suoi dominare, vincere e convincere. Bonucci ha vissuto così la partita tra Juventus e Porto. Ma a fine gara è arrivato il gesto che placa le polemiche.
Lo Stadio Do Dragao è vuoto, l'aria non è più rovente, la partita è finita. In un angolo dell'impianto i tifosi juventini aspettano di essere accompagnati all'esterno. Sul campo però ci sono i giocatori che non hanno messo piede in campo. Tra questi, Leonardo Bonucci, il grande escluso. Si allena con i compagni, suda, corre e poi finalemente saluta i tifosi. Loro rispondo con un applauso fortissimo: lo acclamano.
Mentre il tifo riabbraccia il proprio condottiero con il numero 19, Massimiliano Allegri si presenta in conferenza stampa: "Dispiace per quello che è successo venerdì, ma sono cose che capitano durante una stagione. Anzi, ringrazio Leo, che ha alzato la tensione emotiva: ma ha chiesto scusa e la cosa è già rientrata".
È proprio il mister ha rivelare le scuse del giocatore. Non c'era Bonucci, ma erano presenti (fortunatamente) Barzagli e Chiellini. "Ho cinque difensori forti - ha continuato Allegri - e lo hanno dimostrato. Se manca uno gioca un altro, e la squadra non perde quella qualità difensiva".