dan friedkin

E ORA COSA SUCCEDE ALLA ROMA? DAN FRIEDKIN, PROPRIETARIO DEL CLUB GIALLOROSSO, ACQUISTA L'EVERTON (CHE L’ANNO PROSSIMO SI TRASFERIRÀ IN UN NUOVO STADIO DA 53.000 POSTI). SI PARLA DI UN PIANO DI INVESTIMENTO DA 600 MILIONI DI EURO. QUESTO SIGNIFICA UN DISIMPEGNO DALLA ROMA? PER SOSTITUIRE L’AD LINA SOULOUKOU FRIEDKIN SI SAREBBE AFFIDATO A EGON ZHENDER, UNA SOCIETÀ SPECIALIZZATA NELLA RICERCA DI ALTI DIRIGENTI - ADRIANO PANATTA TUONA CONTRO GLI AMERICANI: “PERSONE CHE CON ROMA C’ENTRANO POCO. L’ESONERO DI DE ROSSI È STATO DISGUSTOSO”

dan friedkin

E adesso cosa succede alla Roma? È la domanda che si fanno i tifosi giallorossi dopo che oggi, 23 settembre, intorno alle 15, il gruppo Friedkin ha annunciato di avere un accordo per acquistare l’Everton.
 
Everton ai Friedkin, il comunicato integrale Queste le parole del comunicato con cui i Friedkin hanno annunciato l’accordo: “Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group confermano di aver raggiunto un accordo sui termini della vendita della partecipazione di maggioranza di Blue Heaven Holdings nell'Everton Football Club.
 
La transazione è soggetta all'approvazione normativa, anche da parte della Premier League, della Football Association e della Financial Conduct Authority. Un portavoce di The Friedkin Group ha detto: "Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per diventare custodi di questa iconica squadra di calcio. Ci concentriamo sull'assicurare le approvazioni necessarie per completare la transazione. Non vediamo l'ora di fornire stabilità al club e condividere la nostra visione per il suo futuro, incluso il completamento del nuovo stadio Everton a Bramley-Moore Dock".
 
Parole che richiamano alla mente quelle utilizzate spesso dai Friedkin in merito alla Roma, soprattutto quando si parla di essere “custodi”. I Friedkin comprano l’Everton, 

FRIEDKIN

 
Adesso, però, tutti si chiedono cosa succederà alla Roma. La proprietà ha sempre assicurato stabilità e ufficiosamente ha fatto sapere che l’eventuale acquisto dell’Everton non avrebbe pregiudicato l’impegno con la Roma ma sarà davvero così? Considerando quanto successo nell’ultima settimana (esonero di De Rossi, dimissioni della Ceo Souloukou) l’ansia dei romanisti è comprensibile.

 

FRIEDKIN

Da corrieredellosport.it

I Friedkin, proprietari della Roma, sarebbero nuovamente vicini all'acquisto dell'Everton. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l'accordo tra il gruppo texano e la società inglese, sarebbe in fase avanzata.

 

A luglio scorso l'Everton annunciò che "dopo un periodo di estenuanti trattative", il Gruppo Friedkin non sarebbe stato proprietario del club. A distanza di due mesi, la famiglia Friedkin sarebbe tornata alla carica: il gruppo texano, che oltre alla Roma gestisce anche il Cannes, potrebbe diventare proprietario anche del club inglese di Liverpool.

 

 

DAN FRIEDKIN

All'Everton si era fortemente interessato anche il magnate americano John Textor, che fa parte del gruppo azionario del Crystal Palace: ma il regolamento vieta ad un proprietario di possedere azioni in più società di Premier. I Friedkin, secondo la stampa specializzata statunitense, sarebbero pronti a tornare alla carica.

 

PANATTA VS FRIEDKIN

Da corrieredellosport.it

 

"Non mi aspettavo l'esonero di Daniele De Rossi, lo trovo disgustoso". Adriano Panatta tuona contro la Roma per il trattamento riservato all'ex tecnico. Panatta si schiera dalla parte di Daniele De Rossi: "E' un figlio della Roma, un ragazzo straordinario, ed è stato esonerato dopo 4 giornate in mezzora da persone che con Roma c'entrano poco", ha detto ai microfoni della Domenica Sportiva.

 

"I presidenti o l'ex ad non sanno dove è Ponte Sisto, ho trovato tutto ingiusto e di cattivo gusto - continua Panatta -, ne hanno tutto il diritto, sono i padroni, io conoscevo Viola e Sensi, avevano dei difetti per carità, ma un amore per Roma incredibile, queste persone guardano solo i loro interessi e fanno disamorare della squadra. Ho trovato questo gesto maleducato, senza rispetto".

friedkindan ryan friedkindan friedkin

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…