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THE SINNER TAKES IT ALL! JANNICK SI CONFERMA RE DI SOFIA PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO: BATTUTO MONFILS IN DUE SET (6-3; 6-4). L’AZZURRO RESTA IN CORSA PER LE FINALS DI TORINO E INSIDIA UN RECORD DI PAOLO BERTOLUCCI - PER SINNER È IL QUARTO TITOLO DELLA CARRIERA (DOPO LE VITTORIE DI SOFIA 2020, MELBOURNE E WASHINGTON 2021) CHE LO PROIETTA AL NUMERO 14 DEL MONDO...

Luca Marianantoni per gazzetta.it

 

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Un grandissimo Jannik Sinner si conferma campione a Sofia vincendo per la seconda volta consecutiva il torneo ATP della capitale bulgara. A farne le spese è il francese Gael Monfils, superato nettamente dall'altoatesino per 6-3 6-4. Sinner è il primo italiano a vincere per due anni di fila un titolo del circuito principale dopo Paolo Bertolucci che nel 1975, 1976 e 1977 ha vinto per tre volte di fila il torneo di Firenze. A fare la differenza, in un match che sulla carta appariva sostanzialmente equilibrato, è stata l'attitudine mentale e l'inizio spavaldo di Sinner che ha fatto subito il break per il 3-0.

 

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L'AVVIO SPAVALDO DI JANNIK—   Nel settimo game, con Sinner avanti 4-2, l'altoatesino ha giocato 4 punti spettacolari recuperando da 15-40 e salvando il delicato turno di battuta. Senza più problemi, Sinner ha incamerato la prima frazione per 6-3 e poi, complice il nervosismo di Monfils che si è messo a litigare con l'arbitro per una palla dubbia, ha fatto nuovamente il break a inizio di secondo set salendo rapido sul 3-1. Sinner non ha più sbagliato una palla e in un'ora e 17 minuti ha posto fine alla partita chiudendo al primo match point utile quando Monfils ha sparato fuori l'ultima risposta dell'incontro.

 

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Per l'Italia è il 74° torneo vinto nell'era Open (75 sono i titoli ottenuti dalla nostre ragazze nell'era Open nel circuito WTA), il sesto dell'anno dopo la vittoria di Sinner a Melbourne nel gennaio scorso, di Sonego a Cagliari ad aprile, di Berrettini a Belgrado sempre ad aprile e al Queen's in giugno e ancora di Sinner lo scorso agosto a Washington. Sei titoli in un anno come nel glorioso 1976 (Panatta a Roma e Parigi, Barazzutti a Nizza, Bertolucci a Barcellona e Firenze, Zugarelli a Bastad) e nel 2018 (Fognini a San Paolo, Bastad e Los Cabos, Cecchinato a Budapest e Umago, Berrettini a Gstaad). Un successo in meno del record assoluto di sette titoli conquistati dagli azzurri nel 1977: Panatta a Houston, Barazzutti a Charlotte, Bastad e Parigi indoor, Bertolucci a Firenze, Amburgo e Berlino. Per Sinner è il quarto titolo della carriera dopo le vittorie di Sofia 2020, Melbourne e Washington 2021 che lo proietta al nuovo record di numero 14 del mondo.

 

 

 

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LA CORSA ALLE FINALS—   Nella Race, la classifica che qualifica i primi 8 del mondo per le Nitto ATP Finals di Torino, Sinner consolida la decima posizione. In questa classifica Djokovic è primo, Medvedev secondo, Tsitsipas terzo, Zverev quarto, Rublev quinto, Berrettini sesto, Nadal settimo, Ruud ottavo e Hurkacz nono. Nadal però dovrebbe essere fuori dai giochi avendo annunciato il ritorno in campo solo nel 2022.

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