totti mancini torneo padel a santa severa

TOTTI BACIA LO SCARPINO DI SPALLETTI: “IL NAPOLI? UNA BUONA SQUADRA CON UN GRANDE ALLENATORE. È STATO UN BINOMIO PERFETTO” – PAROLE AL MIELE SU MOURINHO: “E’ LA CHIAVE PER APRIRE UN PORTONE. TROPPO DIFENSIVISTA? L'IMPORTANTE SONO I RISULTATI” - SU RETEGUI, SCOPERTO PROPRIO DALLA SUA AGENZIA DI SCOUTING: “NON L’HO CONSIGLIATO IO A MANCINI” – E IL CT: "ZANIOLO-ZACCAGNI? NON LI HO CHIAMATI PER MOTIVI VALIDI" 

Estratto dell'articolo di Emanuele Zotti per gazzetta.it

 

 

totti torneo padel a santa severa

A Santa Severa va in scena la “Finale del cuore”, il torneo di padel che vede protagonisti Francesco Totti, il ct della Nazionale Roberto Mancini, Luigi Di Biagio e Vincent Candela.

 

 

(…)

 

Tra un autografo e le consuete foto di rito, Totti ha parlato anche della stagione della Roma di Mourinho: "Non parlo perché poi si creano problemi. È ai quarti di Europa League, è quinto e può arrivare in zona Champions che è l'obiettivo. Mi auguro possa andare più avanti possibile in Europa. Mourinho è la chiave per aprire un portone". Francesco si lascia andare ad un sorriso invece quando gli viene fatto notare che, secondo qualcuno, lo Special One farebbe giocare la squadra troppo in difesa: "Quando c'era Zeman si diceva che era troppo offensivo, come fai fai sbagli sempre (ride, ndr). L'importante sono i risultati, poi giochi bene o male è secondario come problema".

 

mancini torneo padel a santa severa

Una battuta anche su Retegui, scoperto proprio dalla sua agenzia di scouting: "L'ho visto in alcuni video. Mi aveva impressionato dal lato fisico e mentale, era voglioso. Non l'ho segnalato io a Mancini. Non ce l'ho più adesso, ce l'avevo purtroppo. Sono contento per lui, è un bravo ragazzo. Se lo merita, ha un buon futuro". Ma sul tema degli oriundi in Nazionale Totti non sembra scaldarsi: "Quando giocavamo noi ognuno era del proprio Paese, ma adesso purtroppo il calcio è cambiato. Sono cose che il calcio ha voluto. Il mister ha dei problemi diciamo. Io punterei fortemente sui settori giovanili, far crescere i proprio giovani nei club e così possono crescere talenti".

 

Parole importanti per il Napoli di Luciano Spalletti: "Non me l'aspettavo. Sapevo che era una buona squadra, con un grande allenatore. È stato un binomio perfetto. Sono stati molto bravi ma anche fortunati, perché non hanno nessuna squadra dietro. Quando giocavamo noi (la Roma, ndr) c'era sempre un'altra dietro come Juventus, Milan o Inter. Noi facevamo 20 vittorie e loro 19”. Nessun consiglio invece per Antonio Conte, reduce dalla fine dell’avventura al Tottenham: "Ha tantissime possibilità di scelta. Conoscendo come è fatto, penso che prenderà tempo e deciderà la scelta migliore per ricominciare a lavorare".

totti candela mancini torneo padel a santa severa

 

MANCINI—   Bagno di folla anche per il c.t. Roberto Mancini: "Retegui, il centravanti reduce da due gol con la sua "nuova" Nazionale? Non sapevo che a scoprirlo fosse stato Totti. (...) è un ragazzo giovane, ha bisogno di tempo e se verrà a giocare in Europa o addirittura in Italia come leggo sarà un vantaggio, tutto qui". 

 

(...) Mancini non commenta invece l’esclusione di Nicoló Zaniolo e Mattia Zaccagni dall’ultima convocazione: "Ci sono motivazioni, tutti parlano senza sapere nulla… La porta della Nazionale è aperta a tutti, sono stati chiamati giocatori che mancavano da tempo, ma chi non è stato chiamato è per motivazioni più che valide".

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