baby calciatori 2

“TUO FIGLIO? È IL NUOVO MESSI” - BENVENUTI NELLA FABBRICA DELLE ILLUSIONI - BABY CALCIATORI E GENITORI VITTIME DI CHI LA SPARA GROSSA – PICCOLA GUIDA DI SOPRAVVIVENZA PER PAPA’ INESPERTI

Maurizio Acerbi per il Giornale

BABY CALCIATORI 2BABY CALCIATORI 2

 

Se avete un figlio, peggio ancora più di uno, che gioca a calcio in una delle migliaia di squadre dilettantistiche giovanili della nostra penisola, maggio e giugno sono mesi bollenti. Siete nuovi del settore? Benvenuti nel magico mondo del calciomercato dilettantistico dove, come nel vecchio rotocalco televisivo «Odeon», tutto quanto fa spettacolo.

 

Quella che vi forniamo è una piccola guida di sopravvivenza per genitori inesperti, necessaria per traghettarvi incolumi attraverso uno dei periodi più complicati per i vostri baby calciatori. Intanto, scoprirete che il numero del vostro telefonino, da voi ritenuto sconosciuto ai più, miracolosamente è passato di mano in mano, come quello dell' idraulico di fiducia, costringendovi a trasformarvi in involontari procuratori dei vostri pargoli. «Buongiorno, sono Cipolluti dell' AS Vattelapesca.

 

Senta, domenica ho visto giocare il suo 2003 e mi è piaciuto tanto. Siccome stiamo rinforzando la rosa, mi piacerebbe che venisse a giocare con noi. Costruiremmo la squadra su di lui».

 

Perché va bene Higuain, ma se Paolo Pistellini (nome inventato, si sa mai) dagli Esordienti dell' US Tira in Porta dovesse finire all' AC Salute, potrebbero cambiare le sorti di uno dei tanti gironi nei quali sono suddivisi i campionati Giovanissimi, Pulcini, Esordienti o Allievi dilettanti, provinciali o regionali, che si disputano, da settembre a maggio, in ogni parte d' Italia.

BABY CALCIATORI 1BABY CALCIATORI 1

 

Gironi dove non si vince nulla, se non l' orgoglio di arrivare davanti agli odiati cugini che hanno la sede un chilometro più in là. Di solito, capite che vostro figlio, anche a livello dilettantistico, vale qualcosa se, verso marzo, il direttore sportivo dell' attuale squadra inizia a farvi sorrisoni, a offrirvi ripetuti caffè.

 

Vuol dire che vuol riconfermare il baby calciatore e spera che un suo collega non venga a lusingarvi con offerte più appetitose; peggio se della società rivale. Perché il calciomercato per i ragazzini dilettanti si basa sul chi offre di più, su chi la spara più grossa. Attenzione, non in termini di denaro (a voi non va in tasca niente), ma di promesse. «Venga da noi che abbiamo una partnership con mezza serie A. Vedrà che faremo delle amichevoli per mettere in mostra il suo ragazzo e, si fidi, qualcuno lo prenderà».

 

Non è così, ma illudere non costa nulla. E voi, un po' sballottati da tutto questo interesse, vi sentite dei Raiola che hanno tra le mani il nuovo Ibra. E gli altri genitori dei compagni di squadra di vostro figlio? Una volta, di questi tempi, si compravano i quotidiani per sapere le novità di mercato di Inter, Milan, Juve. Ora parlano solamente di trasferimenti giovanili. Tanto che mamme e papà dei suddetti «papabili», la prima cosa che fanno, al mattino, è collegarsi su Facebook per leggere, nel gruppo dedicato all' annata dei loro pargoli (credeteci, esistono), le ultime indiscrezioni, «le bombe di mercato».

BABY CALCIATORI 3BABY CALCIATORI 3

 

E così, spacciandosi per dei Gianluca di Marzio di borgata, pubblicano notizie come «mi arrivano rumors che un attaccante tredicenne zona Crocetta potrebbe vestire la maglia di una società vicino a Forlanini», scatenando commenti, domande, supposizioni degli altri genitori-addicted. In genere, il babbo che ha il campioncino di casa pronto a cambiare società, lo si riconosce dall' atteggiamento durante gli ultimi due mesi con la vecchia maglia. Se prima era ciarliero, adesso sta in disparte.

 

Se prima pianificava la stagione successiva, adesso, appena parte il discorso anno venturo, si eclissa, fingendo di ricevere telefonate. Se prima, davanti a una sconfitta, imprecava, ora sembra un seguace del Dalai Lama, come se in campo non fosse sceso suo figlio. E i ragazzi, oggetto del desiderio? Si sentono importanti, vivono il loro momento di notorietà.

KEANKEAN

 

Sapere di essere voluti, pur da un' altra squadra dilettantistica (alla fine sono tutte uguali), è motivo di orgoglio. Gli fa vivere un piccolo sogno, trasformandoli, nella loro fantasia, come i Donnarumma della Bassa Padana. E voi, stressati, non vedrete l' ora che arrivi luglio, quando potrete mettere l' agognata firma sul nuovo cartellino. Pronti a ricominciare, il prossimo anno. «Buongiorno, disturbo? Sono il signor Pallonaro dell' US Buttala Dentro, sarei interessato al suo 2003...».

PELLEGRIPELLEGRI

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…