tudor de laurentiis mazzarri

PERCHÉ DE LAURENTIIS HA PREFERITO MAZZARRI A TUDOR? - IL TECNICO LIVORNESE HA ACCETTATO UN CONTRATTO DI SETTE MESI A UN MILIONE DI EURO DI INGAGGIO. NELL’INTERVISTA DEL 27 OTTOBRE A ZAZZARONI SUL CORRIERE DELLO SPORT WALTERONE CONFESSO’ DI AVER STUDIATO A MEMORIA IL NAPOLI DI SPALLETTI ED È CONVINTO DI POTERNE RIPROPORRE MODULO (4-3-3) E MOVIMENTI A DIFFERENZA DEL TECNICO CROATO NON SI SAREBBE SGANCIATO DALLA SUA DIFESA CON TRE UOMINI...

https://m.dagospia.com/mazzarri-in-una-intervista-a-ivan-zazzaroni-si-autocandida-per-la-panchina-del-napoli-372259

 

Monica Scozzafava per il Corriere della Sera - Estratti

 

 

Walter Mazzarri torna a Napoli dopo 10 anni. Perché i sogni resistono, anche se il calcio si evolve. Perché ci sono uomini che nel frattempo hanno conservato il desiderio recondito di tornare sul «luogo del delitto», lì dove è cominciata la storia vincente del Napoli di De Laurentiis.

de laurentiis mazzarri

 

Ci sono allenatori, come Mazzarri, che si sono aggiornati dopo aver sbagliato. Ha allenato altrove con fortune alterne, non rescindendo però il cordone con il popolo napoletano che lo ha portato in Paradiso ma poi lo ha bastonato, tacciato di essere traditore quando sul più bello ha scelto l’Inter. Ha apprezzato il calcio di Spalletti, ne ha studiato i movimenti. Ed è convinto di poterli riproporre, con gli stessi interpreti dello scudetto.

 

È bastato questo perché De Laurentiis cedesse alla nostalgia di richiamare in panchina l’allenatore che vinceva le gare agli ultimi secondi, che svestiva la giacca in panchina in trance agonistica, che inventava Cavani centravanti e costringeva Lavezzi a diete ed esercizi atletici suppletivi.

 

(...)

 

de laurentiis mazzarri

Il presidente inventa la scena in 48 ore: vede Tudor lunedì mattina per sostituire Garcia, la scintilla non scocca. E non è soltanto una questione contrattuale, piuttosto caratteriale e di dogma tattico. Il tecnico croato non si sarebbe sganciato dalla sua difesa con tre uomini, in antitesi con la squadra che invece negli ultimi anni ha fatto le fortune del Napoli. Se sia o meno il modulo a garantire i successi è questione assai dibattuta, ma che il club avesse bisogno di una figura cui affidarsi, cui cedere nuovamente lo scettro in campo, senza le incursioni forzate del presidente, è fuori discussione.

 

de laurentiis tudor

Tudor viene così messo in ghiacciaia e Aurelio cede alla tentazione di rivedere Walter, lontano da Palazzo Bonaparte, sede della Filmauro. Vuole privacy, vuole il colpo a effetto. Due ore di conversazione prima di stringere la mano all’erede di Garcia. Obiettivi? Quarto posto e nell’immediato ottavi di Champions. Mazzarri va oltre, nel suo calcio ambizioso. La squadra è forte, va soltanto allenata senza preclusioni. Senza alcun limite. Lo diceva 10 anni fa, lo ripete adesso, mentre arriva in auto a Napoli, consapevole di poter apparire visionario.

 

(...) Ha un contratto di 7 mesi, un milione di ingaggio. Il dopo è una scena che scriverà. L’avvio è di quelli terribili (Atalanta, Real Madrid, Inter e Juve). Con lui il vice Frustalupi, il preparatore Pondrelli e Grava (arriva dalla Primavera). Gli stessi di 10 anni fa. L’input: ricordate Spalletti? Un copia e incolla per forza di cose rivisitato. Quel passato che Garcia, esonerato ieri, ha voluto colpevolmente cancellare.

 

 

 

 

napoli empoli de laurentiis

 

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...