ceferin agnelli

UEFA-ITALIA: SCONTRO TOTALE – IL PRESIDENTE CEFERIN VUOLE PORTARE AVANTI COPPE ED EUROPEO E SI RIFIUTA DI FARE I CONTI CON LA REALTA’ DELLA PANDEMIA CORONAVIRUS - PROBLEMI CI SARANNO SICURO PER JUVE-LIONE: RUGANI ERA IN PANCHINA ALL'ANDATA, PER IL RITORNO DI CHAMPIONS TRA BARCELLONA E NAPOLI IN PROGRAMMA MERCOLEDÌ 18 (IL BLOCCO DEI VOLI È FINO AL 25). L’IDEA DI FAR DISPUTARE LE SFIDE DI ROMA E INTER IN UNA GARA A SECCA IN CAMPO NEUTRO (A QUESTO PUNTO PERCHÉ NON TIRARE LA MONETINA?)

Emiliano Bernardini e Ugo Trani per “il Messaggero”

 

aleksander ceferin

Lo scontro tra Italia e Uefa è totale. E la positività al Covid-19 dello juventino Rugani aprirà un nuovo scenario. A Nyon dovranno rivedere i loro piani. Ma la sensazione è che a breve anche il resto delle nazioni, in parte qualcuna già lo ha fatto, si metteranno contro il massimo organismo calcistico europeo che vuole a tutti i costi giocare le coppe.

 

La scintilla che ha fatto divampare il caso è legata alle due gare degli ottavi di Europa League di Roma e Inter, inizialmente, in programma oggi. Niente da fare. Non si giocheranno. I nerazzurri non avrebbero comunque giocato visto che sono in quarantena.

 

ceferin agnelli

All'origine a era stato il blocco dei voli da e per la Spagna a creare il cortocircuito. Dopo una giornata di telefonate l'idea della Uefa sembrava essere quella di far disputare le due sfide (Inter-Getafe e Siviglia-Roma) giovedì prossimo, il 19 marzo, in campo neutro(ma da capire dove). Ma dopo il caso Rugani tutto cambia. E poi c'è anche la Liga che con ogni probabilità oggi deciderà di fermarsi, già rinviata la finale di coppa del Re del 18 aprile.

 

Eintracht-Basilea e Lask Linz-Manchester United, invece, si dovrebbero disputare a porte chiuse. All'orizzonte sono tanti i casi potenziali. A cominciare dal ritorno di Champions tra Barcellona e Napoli in programma mercoledì 18, il blocca dei voli è fino al 25 e dunque la situazione che si prospetta è la stessa. Al momento però su questo la Uefa non si è espressa. Problemi ci saranno sicuro per Juve-Lione: Rugani era in panchina all'andata. Ieri si sono disputate Psg-Borussia e Liverpool-Atletico. Ha fatto molto discutere vedere Anfield Road strapieno e aperto anche agli spagnoli. Una follia mandare 3000 tifosi di Madrid, la città con più contagi in Spagna. Mentre in Premier veniva rinviata City-Arsenal per via della quarantena dei Gunners.

ceferin

 

ASSEMBLEA DI LEGA

Il presidente Ceferin, in continuo contatto con il numero uno della Figc, Gravina, è stato molto chiaro: vuole portare avanti coppe ed Europeo. La Lega di serie A chiede di fermare le competizioni per club e spostare il torneo continentale all'anno prossimo. E conta di far ripartire il campionato entro il primo maggio per farlo finire entro il 30 giugno quando scadono contratti di diversi giocatori.

 

La Federcalcio appoggia la Lega sulla questione coppe ma cerca comunque un modo per far giocare lo stesso l'Europeo tanto che la soluzione dei playoff proposta è funzionale proprio a questo. Questione di soldi, stesso motivo per cui la serie A ha spinto il governo italiano a chiudere evitando così di perdere gli introiti dei diritti tv. Domani a Milano è prevista un'Assemblea che ha proprio l'emergenza coronavirus legato alla Uefa come tema principale. Ieri intanto è stato ordinato a tutti i calciatori della serie A, che non dovranno giocare le coppe, di non allenarsi.

 

ceferin

I CALCIATORI

Non solo i tornei per club ma anche l'Europeo è forte terreno di scontro. A Nyon al momento non fanno una piega. Resta la data del 12 giugno per il calcio d'inizio. In realtà la preoccupazione è tanta e si stanno studiando diversi scenari. Uno in particolare, se l'emergenza in Italia dovesse continuare per molto la Uefa è pronta a spostare le prime tre gare previste all'Olimpico di Roma in Turchia (due a Instanbul e una a Smirne). Anche se lì il problema legato alla guerra in Siria non è di poco conto. Già per la finale di Champions 2020 ci sono grosse frizioni.

CEFERIN

 

Da fronteggiare c'è anche il caso legato alle Nazionali. L'Italia ha deciso che non lascerà partire i calciatori (italiani e stranieri) per gli impegni di marzo. Ne ha piena facoltà visto il decreto con scadenza 3 aprile. Due le partite dell'Italia: il 27 marzo a Wembley contro l'Inghilterra e il 31 a Stoccarda contro la Germania. Al momento sono a porte chiuse ma la sensazione è che difficilmente si giocheranno. Oggi intanto è in programma un incontro tra l'associazione europea delle Leghe e l'Uefa: anche tra i principali campionati, come proposto da principio dall'Aic e dalla Figc, si fa strada l'intenzione di chiedere a Nyon un rinvio di Euro 2020.

ceferin tavecchioceferin

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…