VE LO RICORDATE? A GUARDARLO ADESSO SEMBRA UN PUGILE IMBOLSITO E UN PO' SUONATO MA E’ STATA UNA DELLE GRANDI METEORE DEL CALCIO ITALIANO – SI E’ DIMESSO DALLA GUIDA DELLE GIOVANILI DEL CORDOBA CON QUESTA MOTIVAZIONE: “IL CENTRO SPORTIVO E’ INVASO DA PULCI, ZECCHE E TOPI”. IRONIA DELLA SORTE: IL SUO SOPRANNOME ERA “EL RATON”…
Qualcuno se lo ricorda per il suo passato in Italia, ma Javi Moreno, ormai, è diventato allenatore. Anzi, attualmente è senza panchina perché ha deciso di interrompere la sua avventura alla guida delle giovanili del Cordoba. Il motivo? Le singolari problematiche del centro sportivo spagnolo.
Parlando durante la conferenza stampa d’addio, Javi Moreno ha svelato nel dettaglio la situazione in cui versa la società e le sue attrezzature nel centro di allenamento.
INVASIONE – “Non continuerò la mia avventura qui, ho detto che le affermazioni del presidente Jesús León non erano corrette e non gli piace essere contraddetto. Chi dice la verità oggi non è ben visto, ma devo svelare alcune cose che non mi sono piaciute perché un club come il Cordoba non se lo merita”, ha iniziato a dire Javi Moreno. “Il centro sportivo è pieno di topi, insetti, pulci e zecche.
Un giorno ho dovuto riempire 15 bottiglie d’acqua da bere per i miei giocatori”. Una separazione dalla formazione giovanile che sarà definitiva fino a quando ai vertici societari non cambierà qualcosa: “Finché ci sarà questo presidente non tornerò, ma se un altro vorrà puntare su di me tornerò volentieri dal momento che amo questa città. Vorrei comunque dire a tutti di venire a Cordoba”.
Secondo quanto afferma Sky, nel mirino di Javi Moreno anche i pagamenti in sospeso verso allenatore e giocatori e le scelte della società sul mercato.