guardiola mourinho klopp

“UN VERDETTO VERGOGNOSO” - MOURINHO SI RIBELLA ALLA SENTENZA DEL TAS CHE HA SALVATO IL MANCHESTER CITY: “SE È INNOCENTE, NON SI CAPISCE PERCHÉ DEBBA PAGARE UNA MULTA DI DIECI MILIONI DI EURO. SE È COLPEVOLE, DOVREBBE ESSERE SQUALIFICATO PER DUE ANNI DALLA CHAMPIONS LEAGUE” – KLOPP RINCARA: "BRUTTA GIORNATA PER IL CALCIO. IL FAIR PLAY FINANZIARIO È UNA COSA BUONA, SPERO RESTI IN VIGORE…"

 

Gabriele Gambini per la Verità

 

mourinho 10

«Si tratta di un verdetto vergognoso. Se il Manchester city è innocente, non si capisce perché debba pagare una multa di dieci milioni di euro. Se è colpevole, dovrebbe essere squalificato per due anni dalla Champions league, come stabilito dalle regole Uefa».

 

Entra a gamba tesa, lo «special one» Jose Mourinho, oggi allenatore del Tottenham in Premier league, commmentando la sentenza del Tas di Losanna che salva il Manchester city dal rischio di una squalifica per due anni dalla massima competizione calcistica europea, comminando solo un'ammenda, e neanche tanto cospicua per le casse del ricchissimo club.

mourinho

 

Il casus belli è articolato: la squadra di Manchester, di proprietà del facoltoso sceicco Mansour bin Zayed al Nahyan e della famiglia reale di Abu Dhabi, avrebbe aggirato le regole del Fair play finanziario nel periodo compreso tra il 2012 e il 2016. Secondo un'accusa avallata da una sentenza Uefa precedente (che rischiava di squalificare il City per due anni dalla Champions league), i «citizens» avrebbero gabellato i finanziamenti del loro patron alla squadra, spacciandoli per entrate dello sponsor Etihad, legato a filo doppio a Mansour.

 

mourinho

Dei 68 milioni di euro ufficiali di sponsorizzazione per magliette e stadio, solo otto sarebbero stati effettivamente utilizzabili. A scoprire il potenziale raggiro, un hacker portoghese, tal Rui Pinto, oggi in carcere nel suo Paese d'origine. Si era illegalmente inserito in alcune caselle di posta elettronica della società britannica, passando lo scoop al settimanale tedesco Spiegel.

noel gallagher guardiola

 

Una Wikileaks del mondo del pallone. Il ricorso del Manchester city al tribunale sportivo di Losanna ha però ribaltato la sentenza: non ci sono prove che la società abbia aggirato le norme. Si allontana dunque lo spettro di uno smantellamento della rosa a causa dei mancati introiti di partecipazione alle prossime Champions league. L'allenatore Pep Guardiola esulta: «Il City è ammesso alla Champions, ora zitti tutti».

guardiola

 

Ma agli strali di Mourinho, si aggiungono quelli dell'allenatore del Liverpool Jurgen Klopp: «Brutta giornata per il calcio. Non do giudizi sul Manchester city e non so perché si sia arrivati a questa sentenza. Ma il Fair play finanziario è una cosa buona, spero resti in vigore. Evita spese folli e assicura che gli investimenti dei club giungano dai ricavi. Se i proprietari più ricchi potessero spendere come vogliono, senza alcun controllo, sarebbe dura per gli avversari competere».

mourinhomourinhomansour guardiolaguardiolakloppjurgen kloppklopp memekloppPEP GUARDIOLA

 

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…