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VI RICORDATE DI VAMPETA? UN GIUDICE BRASILIANO HA DISPOSTO PER L'EX CENTROCAMPISTA DELL'INTER IL SEQUESTRO DI MEDAGLIE, TROFEI E CIMELI, OLTRE AL BLOCCO DEL CONTO CORRENTE. IL MOTIVO? HA ACCUMULATO UN DEBITO DI QUASI 60 MILA EURO VERSO LA SCUOLA DELLE FIGLIE - LA VITA SPERICOLATA DEL CALCIATORE: NEL 1999 FU IL PRIMO BRASILIANO A POSARE NUDO PER LA RIVISTA GAY "G MAGAZINE", NELLA SUA VITA HA DICHIARATO DI AVERE AVUTO PIÙ DI 400 DONNE E IN UN'INTERVISTA A "PLAYBOY" RIVELÒ...

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Estratto dell'articolo di Niccolò Maurelli per www.repubblica.it

 

Un debito di 300 mila real brasiliani (quasi 60 mila dollari) verso la scuola delle figlie, ora maggiorenni. Vampeta – gli interisti lo ricordano bene – torna a far parlare di sé. Il giudice ha già disposto il sequestro di medaglie, trofei e capi d'abbigliamento, nonché il blocco del conto corrente – ci sono poco più di 600 dollari – dell'ex calciatore, che entro sabato 29 aprile dovrà anche elencare tutti i suoi beni soggetti a pignoramento.

 

In tribunale Vampeta ha sostenuto che la responsabile del contratto con la scuola fosse la sua ex moglie, che si è difesa spiegando di non aver potuto provvedere al pagamento perché l'ex Inter sarebbe in ritardo anche con gli alimenti. In passato lo aveva anche accusato di averla picchiata.

 

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Il soprannome di Marcos André Batista Santos, Vampeta, deriva dall'unione tra le parole "vampiro" e "capeta" (diavolo). […]La sua carriera iniziò in Olanda, al Psv, dove giocava insieme a Ronaldo il Fenomeno. È proprio grazie al suggerimento dell'amico Ronaldo che il presidente nerazzurro Massimo Moratti decise di sborsare 30 miliardi di lire al Corinthians per portare Vampeta all'Inter. Stagione 2000/2001: il bilancio del brasiliano è disastroso. Una sola presenza in Serie A.

 

[…] Giancarlo Antognoni, all'epoca direttore generale della Viola, di lui disse: "È un Tardelli moderno". Il caso vuole che proprio Tardelli – subentrato a Lippi sulla alla guida dell'Inter – relegò Vampeta in panchina. […]

 

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Ma Vampeta viene ricordato soprattutto per le sue giocate fuori dal campo. Nel 1999 fu il primo brasiliano a posare nudo per la rivista gay "G Magazine".  Spiegò di essersi spogliato per soldi: "Mi hanno pagato 80mila dollari e una buona parte l’ho destinata in beneficenza per ristrutturare un cinema a Nazaré das Faronhas, il mio paese". 

 

In un’intervista a Playboy, parlò così della sua esperienza a Milano e Parigi: "Moratti sa tutto di petrolio, ma di 'bola' non s’intende. Milano è una città di negozi dove piove sempre. Neppure Parigi mi piace: c’è la torre, ci sono i musei, ma preferisco la spiaggia di Bahia, per chi sa vivere non c’è posto migliore. La mia seconda patria è l’Olanda, un Paese libero: donne, droga, birra. La gente fuma, beve e si fa gli affari propri".

 

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La sua esperienza con le donne? "Ne ho avute più di 400", ha raccontato.  Davanti al presidente brasiliano – in un ricevimento dopo la vittoria del Mondiale – si è esibito in alcune capriole. Vampeta ha chiuso la sua carriera nel suo paese d'origine, passando per il Brasiliense e il Goias, una squadra che lui disse essere piena "bambi", un termine che in Brasile viene usato per etichettare in modo dispregiativo gli omosessuali. […]

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