lorenzo musetti miami

“VIVA LA FICA!” – A MIAMI, DURANTE IL MATCH VINTO DA MUSETTI CONTRO L’IDOLO DI CASA SHELTON, SI ALZA UN URLO DA PARTE DI UN TIFOSO ITALIANO. IL TENNISTA DI CARRARA, CHE AFFRONTERA’ ALCARAZ AGLI OTTAVI, L’HA PRESA A RIDERE – ANCORA IN CORSA ANCHE ARNALDI E SINNER CHE POTREBBERO INCROCIARSI NEI QUARTI IN UN DERBY AZZURRO – VIDEO

https://www.corrieredellosport.it/news/tennis/2024/03/26-124656422/urlano_viva_la_f_dagli_spalti_musetti_scoppia_a_ridere_in_campo

 

 

Estratti da corrieredellosport.it

lorenzo musetti miami

La gara era sull'1-1, servizio per l'azzurro. Musetti gioca un grande tennis e si prende il game senza soffrire più di tanto. E' proprio in quel momento che dalla nutrita rappresentanza italiana sugli spalti si sente chiaramente un tifoso urlare nel silenzio del momento "Viva la f***". La frase e il momento in cui è stata urlata hanno strappato un sorriso divertito dell'azzurro che è poi tornato in posizione per ricevere sulla battuta dell'americano.

 

MUSETTI

Giacomo Corsetti per ilfattoquotidiano.it - Estratti

Tre azzurri e zero americani. È questo il quadro, per molti aspetti sorprendente, degli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami. Dopo Matteo Arnaldi e Jannik Sinner infatti, ecco Lorenzo Musetti. In Florida il carrarino, al primo torneo dopo essere diventato padre, ritrova quella brillantezza persa dalla scorsa estate ed elimina il padrone di casa Ben Shelton con il punteggio di 6-4 7-6. Per la prima volta dal 2016 non ci saranno dunque statunitensi agli ottavi di Miami, mentre per la prima volta nella storia ci saranno ben tre italiani.

 

 

(...)

lorenzo musetti miami

 Miami infatti è l’ultimo torneo prima dell’inizio della stagione sulla terra rossa, la superficie preferita dell’azzurro. Aver ritrovato l’entusiasmo giusto prima di questa parte di stagione potrebbe avere degli importanti benefici, in termini di risultati e anche di classifica. Alla fine la top 20 non è lontana.

 

Adesso per Musetti c’è la prova del nove, quella più dura di tutte: Carlos Alcaraz. Dopo il titolo ad Indian Wells, il numero 2 del mondo è in missione per completare il Double Sunshine. Il bilancio vede Lorenzo indietro nei precedenti per 3 a 1, su questi pesa soprattutto l’ultima sconfitta a Pechino nello scorso ottobre. La mente però deve andare alla finale del 500 di Amburgo nell’estate 2022, quella che ha regalato al carrarino non solo il primo titolo, ma anche la prestazione migliore in carriera. La stessa che dovrà presentarsi in campo dalle ore 20.30 italiane.

 

 

 

lorenzo musetti miami

“Ci conosciamo da molto tempo – ha dichiarato Musetti nel post-gara in riferimento ad Alcaraz -. Abbiamo quasi la stessa età. Sappiamo perfettamente come dobbiamo giocare l’uno contro l’altro. È un giocatore molto difficile da battere. È in ottima forma. Probabilmente è la sfida più difficile nel tennis in questo momento. Con lui ho una grande amicizia. Per me Carlos è un’ispirazione”.

 

Oltre al match di Musetti contro lo spagnolo, gli ottavi di finale che si disputeranno tutti martedì 26 marzo vedranno protagonisti anche Arnaldi e Sinner. Il primo scenderà in campo contro il giovane tennista ceco Tomas Machac (inizio intorno alle ore 16), il secondo invece se la vedrà con l’australiano Christopher O’Connell e la sua storia particolare.

 

L’attuale numero 66 al mondo infatti qualche anno fa, nel 2018, è stato diversi mesi a lavorare sulle barche, lontano dal tennis, abbattuto dai tanti infortuni. Sulle onde della marina ha ritrovato il giusto equilibrio e da lì ha iniziato una risalita in classifica che lo ha portato anche a battere Jannik nell’unico precedente disputato ad Atlanta nel 2021. In palio per i due azzurri c’è un quarto di finale tutto italiano da ricordare.

 

lorenzo musetti 3

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...