1. IL 2 MARZO CI SONO GLI OSCAR, MA SE SIETE UNA DRAG QUEEN I PREMI CHE CONTANO SONO I “BROOKLYN NIGHTLIFE AWARDS”, LA SERATA CHE CELEBRA IL FREAK-CHOC DI NEW YORK 2. CERTO, SI PREMIA IL MIGLIOR LOCALE, IL MIGLIOR DJ E IL MIGLIOR BARISTA. MA LE TARGHE PIÙ AMBITE SONO PER MIGLIOR “QUEEN/KING” E “BURLESQUE/BOYLESQUE” DEL QUARTIERE 3. LA PREMIAZIONE SI È SVOLTA RISPETTANDO I CRISMI DELL’EVENTO: UOMINI CON BARBA E TETTE (VERE), POMPINI SIMULATI SU POLLI DI GOMMA APPESI A TANGA DI PELLE NERA 4. NON MANCAVA IL TWERKING ESTREMO SULLA FACCIA DEI PREMIATI, RAPPER VESTITI CHANEL, ALIENI USCITI DA STAR TREK, RASTA IN SPANDEX, OBESI INSACCATI IN CALZE A RETE 5. UN MARE DI DRAG/TRANS COSÌ BURLESQUATI E DAMASCATI, CHE CI VUOLE IL CERTIFICATO DI NASCITA PER CAPIRE IL SESSO DI PARTENZA (SU QUELLO D’ARRIVO, MEGLIO ARRENDERSI)

Foto di Maro Hagopian per www.villagevoice.com
Foto di "Irion Photography"

DAGOREPORT

La seconda edizione dei Brooklyn Nightlife Awards ha radunato "la bellezza, i freak e le persone straordinarie che rendono incredibile la vita notturna di Brooklyn". Domenica scorsa al "Radio Bushwick" - un locale che i confini del trash li vede dallo specchietto retrovisore - è piombata l'umanità che popola le notti del quartiere più divertente di New York.

In America, tutte le categorie amano darsi premi e ritrovarsi a festeggiare, bere e darsi pacche sulle spalle. Dal cinema al porno, dagli architetti alle casalinghe, potevano mancare gli Oscar alle notti più trash-sado-trans-burlesque-extasy che la capitale amorale americana ha da offrire?

Tra le categorie, oltre a miglior bar, miglior dj, miglior fotografo, ci sono (ovviamente) miglior queen/king, miglior performer di burlesque/boylesque, miglior "ragazzetto di scena". Per essere democratici, c'è anche il premio all' "unica festa per cui vale la pena lasciare Brooklyn", ovvero le serate di "My Chiffon is Wet", avamposto frocissimo nell'East Village.

La premiazione si è svolta rispettando i crismi dell'evento: uomini con barba e tette (vere), pompini simulati su polli di gomma appesi a tanga di pelle nera, twerking estremo sulla faccia dei premiati, rapper vestiti Chanel, alieni usciti da Star Trek, rasta in spandex, obesi con collane di rubini e calze a rete. Ma soprattutto un fiume, un'alluvione, un'orgia di drag/trans talmente burlesquati e damascati, che servivano il certificato di nascita e una risonanza magnetica per capire quale fosse il sesso di partenza (su quello d'arrivo, meglio arrendersi subito).


ECCO LA LISTA DEI PREMIATI

Best Bar/Club - Metropolitan Bar

Best Bartender - Leslie Van Stelton (This n' That Bar and Metropolitan Bar)

Best Burlesque/Boylesque Performer - Darlinda Just Darlinda and Scary Ben

Best DJ - DJ Jessamess (White Diamonds, DRAGnet)

Drag Queen/King of the Year - Horrorchata (Bushwig)

Best Event to Leave Brooklyn - My Chiffon is Wet (East Village)

Legend Award - Thorgy Thor

Best Mixed Party - Hey Queen

Best Event Photographer - Tink Coalescing

Promoter of the Year - David John Sokolowski (Hot Fruit)

Best Event Publisher - Next Magazine

Scene Kid - Lady Simon (Bless this Mess, After Dark)

Best Social Media Presence - Hamm Samwich

Best Visual Artist - Tyler Wallach

 

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