IL 27 DICEMBRE PARTE IN TUTTA EUROPA LA CAMPAGNA VACCINALE. ALL’ITALIA LA LA PFIZER CONSEGNERÀ 9.750 DOSI - NEI PRIMI GIORNI DI GENNAIO ARRIVERANNO 1 MILIONE E 874 MILA FIALE GIÀ SUDDIVISE TRA LE REGIONI IN BASE AL NUMERO DI APPARTENENTI ALLE CATEGORIE “SENSIBILI” (OPERATORI SANITARI, OSPITI E PERSONALE RSA) - DOPO TRE SETTIMANE ARRIVERANNO ALTRI 2,5 MILIONI DI DOSI - DOPO LA PRIMA INIEZIONE, VA FATTO IN RICHIAMO DOPO TRE SETTIMANE
Michele Bocci per “la Repubblica”
Quando inizierà la vaccinazione anti Covid?
Il 27 dicembre sarà il giorno dell' avvio simbolico in tutta Europa. Al nostro Paese la Pfizer consegnerà 9.750 dosi. Le Regioni hanno già iniziato a convocare le persone alle quali verrà fatta la somministrazione subito dopo Natale tra quelle che hanno aderito alla campagna.
Come proseguirà la campagna ?
Nei primi giorni di gennaio arriveranno 1 milione e 874 mila dosi del vaccino Pfizer. Sono già state suddivise tra le Regioni in base al numero di appartenenti alle categorie che vanno coperte per prime contro il Covid. Dopo tre settimane ne arriveranno altri 2,5 milioni di dosi.
Quali categorie saranno vaccinate all' inizio?
Il ministero alla Salute ha indicato le priorità. Prima toccherà agli operatori sanitari e agli ospiti e al personale delle Rsa, residenze per anziani. In Italia sono in tutto circa 1,9 milioni di persone. A seguire sarà la volta degli ultra ottantenni (4,4 milioni) di chi ha tra i 60 e i 79 anni (13,4 milioni) e di chi ha almeno una patologia cronica (7,4 milioni). Successivamente si passerà al resto della popolazione.
Quante dosi vanno fatte?
Del vaccino prodotto dalla Pfizer, come degli altri che dovrebbero essere disponibili nei prossimi mesi, va fatto un richiamo a distanza di circa tre settimane dalla prima somministrazione.
Quale sarà il prossimo vaccino ad essere disponibile?
Quello di Moderna dovrebbe arrivare all' approvazione di Ema il 6 di gennaio. L' azienda statunitense ha detto che lo consegnerà entro 15 giorni dal via libera dell' agenzia regolatoria europea. All' Italia erano inizialmente destinate 10 milioni di dosi e si è appena deciso di esercitare l' opzione per ordinarne altre 10 milioni.
Quanti vaccini ha chiesto l' Italia all' industria attraverso l' Europa?
Circa 202 milioni di dosi, che dovrebbero servire per oltre 100 milioni di persone. Alcune aziende hanno avuto problemi con le sperimentazioni e hanno annunciato che ritarderanno la consegna. I problemi in questo momento li hanno AstraZeneca e Sanofi, che devono consegnare 40 milioni di dosi a testa al nostro Paese. Per entrambe slitteranno i tempi di consegna.
Dove sarà somministrato il vaccino Pfizer?
Verrà consegnato dall' azienda a 287 centri individuati dalle Regioni, prevalentemente ospedali, che sono in grado di conservarlo a -70 gradi. Qui verrà vaccinato il personale sanitario e da qui partiranno i mezzi che lo trasporteranno nelle Rsa.
Come verrà trasportato Dentro a scatole dove possono entrare cinque dei vassoi da 975 dosi l' uno, per un totale di 4.875 vaccini. Le dosi saranno all' interno di fiale da 5 che devono essere preparate con la soluzione fisiologica prima di essere somministrate.
Chi farà le iniezioni?
All' inizio se ne occuperà il personale delle aziende sanitarie e ospedaliere. Dopo, quando si dovrà vaccinare il grosso della popolazione entreranno in campo medici, infermieri e amministrativi assunti a termine dal commissario per l' emergenza Domenico Arcuri.
Ai bandi si sono già presentati i 15mila professionisti richiesti.
Quanto durerà la campagna?
L' obiettivo è di arrivare alla fine nell' autunno dell' anno prossimo ma c' è l' incognita delle autorizzazioni alle case farmaceutiche delle autorità regolatorie che valutano efficacia e sicurezza dei medicinali. Per ora, a parte Pfizer e Moderna (ma solo negli Usa), nessun' altra le ha ottenute.
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