jack ma ant alipay governo cinese

I TYCOON CINESI DEVONO ABBASSARE LA CRESTA: COMANDA IL REGIME - JACK MA È PRONTO A RINUNCIARE AL CONTROLLO DI "ANT GROUP", IL BRACCIO DINANZIARIO DI ALIBABA, PER ALLONTANARSI DALL'AZIENDA DI E-COMMERCE - A PESARE SULLA DECISIONE DEL MAGNATE CINESE È LA STRETTA DI PECHINO, CHE HA FATTO BLOCCARE L'IPO DA 37 MILIARDI DI DOLLARI DI ANT A 48 ORE DALLA QUOTAZIONE DELLE AZIONI SUI LISTINI DI SHANGHAI E HONG KONG - IL MILIARDARIO POTREBBE CEDERE IL CONTROLLO TRASFERENDO PARTE DEL POTERE DEI DIRITTI DI VOTO A…

Da “il Giornale”

 

jack ma

Jack Ma intende rinunciare al controllo della fintech Ant Group nel tentativo di allontanarsi dall'affiliata Alibaba: lo riporta il Wall Street Journal, ricordando che, malgrado possegga solo una partecipazione del 10%, il fondatore del colosso dell'e-commerce esercita il controllo su Ant attraverso entità correlate, secondo il prospetto dell'Ipo della compagnia naufragata a novembre 2020. Il Wsj, in particolare, sottolinea citando fonti anonime che Ma che potrebbe cedere il controllo trasferendo parte del potere dei diritti di voto a funzionari di Ant, tra cui l'amministratore delegato Eric Jing.

 

jack ma

 L'ex insegnante di inglese ha ristrutturato il suo impero di e-commerce e fintech all'indomani della stretta normativa di Pechino sul settore iniziata alla fine del 2020, quando le autorità di regolamentazione cinesi fecero naufragare l'Ipo dei record da 37 miliardi di dollari di Ant a 48 ore dalla quotazione delle azioni sui listini di Shanghai e Hong Kong.

 

Da allora, Ma ha mantenuto un profilo pubblico estremamente basso, nel mezzo delle indagini antitrust delle autorità cinesi sui colossi tecnologici del Paese dopo anni di una crescita vertiginosa senza grandi regole.

 

jack ma

Il Wall Street Journal ha anche affermato che Ant aveva informato i funzionari dell'intenzione di Ma mentre l'azienda si preparava a diventare una holding finanziaria regolamentata dalla Banca centrale cinese. Un cambio di controllo in Ant potrebbe rallentare i piani di rilancio dell'Ipo, poiché il mercato interno cinese delle azioni A richiede alle aziende di attendere tre anni dopo un cambio di controllo per quotarsi, che scendono a due anni per il mercato Star di Shanghai e a un anno a Hong Kong.

xi jinping con jack majack ma rockstar durante le celebrazioni per il ventennale di alibaba jack ma jack ma 4jack ma jack ma xi jinping jack ma

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…