1. ALLE DONNE PIACE DALLAS! LO SCORSO WEEKEND C’È STATO IL GAY PRIDE DELLA CITTÀ TEXANA, E UNA VOLTA TANTO ERANO LE FEMMINE, LESBICHE E NON, A FARLA DA PADRONE 2. LE DONNE HANNO OFFUSCATO I LUSTRINI DI MASCHI E MASCHIETTI, DRAG QUEEN E FETISH BOY 3. DAL KU KLUX KLAN, AL KUL KUL KLAN: NELLO STATO PIÙ BIGOTTO E CONSERVATORE D’AMERICA, MIGLIAIA DI PERSONE HANNO MARCIATO SOTTO IL SOLE COCENTE. E SAPETE CHI OFFRIVA BEVANDE RINFRESCANTI? LA CHIESA! PER DECISIONE DELLA “PASTORA” HOSERMANN 4. DICE LA RELIGIOSA METODISTA: “GAY E LESBICHE SI SORPRENDONO DI ESSERE I BENVENUTI NELLA MIA CHIESA. MA È UNA PERCEZIONE SBAGLIATA. STAMATTINA HO PARLATO DELLA PARATA CON I BAMBINI DEL CATECHISMO, E GLI HO SPIEGATO CHE È UN DOVERE CRISTIANO ACCOGLIERE IL PROSSIMO. OGGI POSSIAMO METTERE IN PRATICA QUELLO CHE PREDICHIAMO"

Foto da www.dallasobserver.com

 

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Alle donne piace Dallas! Alla “Annual Freedom Parade”, migliaia di persone si sono riversate per le strade sotto un sole cocente per celebrare la comunità gay, lesbica, bisessuale e transgender. Diversamente dalle parate che vediamo di solito, il corteo era strapieno di donne, lesbiche e non, che una volta tanto hanno oscurato i riflettori di maschioni e maschietti, drag queen e fetish kings. Quest’anno si ricordavano i 45 anni dalle rivolte di Stonewall Inn, la scintilla che a New York diede il via al movimento per i diritti degli omosessuali.

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Quello che più impressiona è vedere migliaia di persone marciare e festeggiare liberamente a Dallas, una delle città più importanti del Texas, stato storicamente conservatore e bigotto. Addirittura, lungo il percorso, i partecipanti potevano fermarsi alla Chiesa Metodista di Oak Lawn per rinfrescarsi e prendere qualcosa da bere. Anna Hosermann-Butler, pastore della chiesa, spiega che molti gay e lesbiche sono sorpresi di essere bene accetti nel suo luogo di culto.

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“E’ una percezione sbagliata. Proprio stamattina ho parlato della parata con i bimbi del catechismo, e gli ho spiegato che è un dovere biblico accogliere il prossimo. Oggi è uno di quei giorni in cui possiamo mettere in pratica quello che predichiamo”, ha detto al “Dallas Morning News”.

 

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In un’area che fino a poco tempo fa era famosa per le persecuzioni del Ku Klux Klan e l’impossibilità di manifestare liberamente le proprie tendenze sessuali, il successo della parata testimonia il grande cambiamento di mentalità degli Stati Uniti, dove ormai la maggioranza dei cittadini si dichiara favorevole ai matrimoni gay.

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