spesa coronavirus

UN ANNO DI PANDEMIA E ANCORA NON ABBIAMO CAPITO UNA MAZZA – DOPO GLI STUDI CHE SMENTIVANO LA POSSIBILITÀ DI CONTAGIO DALLE SUPERFICI, RITORNANO A FARE PAURA CITOFONI E TASTIERE DI BANCOMAT – I LUOGHI PUBBLICI CONTINUANO A RIMANERE I PIÙ RISCHIOSI: CHI PRENDE I MEZZI PUBBLICI HA UNA POSSIBILITÀ DI CONTAGIO SETTE VOLTE MAGGIORE – BISOGNA SEMPRE LAVARSI LE MANI QUANDO SI TOCCANO OGGETTI CHE PROVENGONO DALL’ESTERNO E NEGLI OSPEDALI…

Donatella Zorzetto per "www.lastampa.it"

 

coronavirus spesa

Basta non disinfettare il sedile di un bus, o il tornello di un metrò, o la tastiera di un bancomat, e il virus Covid corre. Basta pigiare il pulsante di un citofono, appoggiare la mano contro la vetrata di un tram, sui divisori di una pensilina, restare involontariamente “appiccicati” ad altre persone in ascensore, o sostare a nemmeno un braccio dal vicino di tavolo al bar, e il virus Covid corre.

 

 Ma quanto è rischioso salire sui mezzi pubblici? E lo è di più stare all’aperto fra la gente o al chiuso fra due persone? Domande, queste e altre, a cui Fausto Baldanti, virologo del policlinico San Matteo di Pavia, risponde da subito con un avvertimento che ci sentiamo ripetere da oltre un anno. Ma che, sottolinea il professore, è tuttora il più efficace: «Le ormai conosciute norme igieniche dell’indossare la mascherina e del lavaggio delle mani – dice Baldanti – devono essere mantenute a livello massimo, perchè nei luoghi pubblici non si può mai sapere chi c’è stato».

bancomat

 

Luoghi pubblici, i più rischiosi. Sia che decidiate di prendere un autobus o un treno, sia che vi muoviate all’interno di un locale frequentato o di transito, attenzione a quello che fate perchè il Covid si muove rapidamente. «Bisogna mantenere il massimo della cautela – avverte Baldanti –. Del resto ci si può aspettare che sui mezzi il virus circoli, perchè non tutti coloro che li frequentano  sono rigorosi. Quindi è consigliabile portarsi un gel disinfettante in tasca, non toccare superfici, indossare la mascherina. E poi, appena possibile, lavarsi le mani».

ASSEMBRAMENTO SULL'AUTOBUS ROMA

 

Uscire senza questi strumenti sarebbe un po’ come andare in giro a piedi nudi oppure senza pantaloni. È proprio in questa fase, dove il virus circolare più in forma che mai, che, assicura il professore del San Matteo, «diventa necessario stressare il concetto di sicurezza». Attenzione quindi «a bar, ristoranti, uffici o mezzi pubblici. Ma anche ad oggetti di uso pubblico, come bancomat e tastierini dei pos che non sempre vengono disinfettati dopo ciascun utilizzo».

 

paziente di coronavirus in ospedale

In ospedale la soglia si abbassa. Strano a dirsi, ma la circolazione del Coronavirus, negli ospedali è frenata rispetto ad altri posti frequentati. Il perchè lo spiega Baldanti: «Dove l’attenzione è più alta, la soglia di rischio si abbassa. Abbiamo pubblicato due lavori in cui, analizzando le superfici dei luoghi di cura in cui convivevano pazienti ricoverati per Covid, non si trovava traccia del virus. Questo perchè in ambito sanitario ci si cautela molto di più: si indossano le protezioni, si sanificano e arieggiano frequentemente i locali».

 

coronavirus ospedale

In silenzio è meglio. Sempre parlando di  luoghi pubblici, poi, sarebbe meglio mettere in atto un accorgimento a cui molti non pensano: evitare di parlare. Un elemento da non sottovalutare, perchè, ricorda  il virologo: «Sono le  goccioline (droplets) che emettiamo quando parliamo, tossiamo o starnutiamo che contengono il virus. Anche se indossiamo la mascherina, osservare qualche minuto di silenzio, almeno per tutta la durata del viaggio, non potrà che giovare alla nostra salute». A conferma di ciò, alcuni studi hanno dimostrato come, chi usufruisce dei mezzi pubblici, corra un rischio di contagio sette volte maggiore.

coronavirus ospedale in belgio

Mascherina e gel anche in ascensore. «La mascherina è obbligatoria anche negli ascensori, dove gli spazi sono ristretti e spesso condivisi con altre persone, con un ricambio di aria minimo e dove, le superfici delle tastiere, soprattutto i pulsanti dei piani, vengono toccate da tutti», prosegue Baldanti. È sempre meglio, per chi può, prendere le scale.

 

Distributori automatici e le maniglie delle porte. Nel mirino ci sono anche i distributori automatici di snack e bevande, così come le maniglie delle porte. «Dove non è possibile contare su una buona igienizzazione al top – afferma il virologo – entra in gioco il nostro buon senso che ci spinge a igienizzarci o a lavarci subito le mani, ogni volta che tocchiamo qualcosa all’esterno».

assembramenti sugli autobus a roma

Il tallone d’Achille dei luoghi chiusi.

 

E i luoghi chiusi? Quanto favoriscono il contagio? Ciò che davvero li rende  potenzialmente a rischio, anche se si tratta di spazi tra le mura domestiche, convengono gli scienziati, è la temperatura: è l’ambiente caldo-umido che facilita la diffusione del virus (non necessariamente il riscaldamento), per questo è fondamentale assicurarsi un buon ricambio di aria, pure nella stagione invernale.

 

coronavirus vestiti 1

Meglio in tanti all’aperto o in due al chiuso? Baldanti taglia corto: «Non vorrei diventare maniacale, non sono tra chi sostiene che bisogna mettersi la mascherina anche quando si è al tavolo del ristorante. Certamente stare all’aperto in tanti per fare una grigliata è altamente sconsigliato visto che si parla di trasmissione di un virus attraverso le goccioline che escono dalla bocca di ognuno di noi. La stessa cosa la si può dire anche se si è solo in due, al chiuso, non appartenenti allo stesso nucleo familiare, e pure a stretto contatto. In quel caso basta veramente poco per infettarsi».

coronavirus vestiti

 

Scarpe e indumenti non sono veicolo di contagio. C’è ancora chi ha dubbi su quanto possano essere contagiosi scarpe e indumenti? Benché il rischio di contrarre il virus dagli abiti sia esiguo, per una maggiore attenzione, si potrebbero: riporre vestiti e scarpe fuori per far prendere aria; se sporchi, procedere con un normale lavaggio. Ad oggi, comunque, non è dimostrato che questi rappresentino un veicolo di contagio. «L’importante è sempre curare la nostra igiene – conclude Baldanti –. Mi riferisco al fatto di  lavarsi le mani una volta tornati a casa, dopo che si è maneggiata la spesa o si sono toccati oggetti provenienti dall’esterno». Solo questo.

spesa coronavirusspesa coronavirus 1la spesa in tempi di coronavirus 1ospedale wuhan 1bancomatattenzione al bancomatbancomatPOS PAGAMENTO CON IL BANCOMATbancomat

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”