anziano con mascherina coronavirus

ANZIANO, ASINTOMATICO E MASCHIO: NON È UN ANNUNCIO PER CUORI SOLITARI MA L'IDENTIKIT DEL SUPER-DIFFUSORE DEL CORONAVIRUS - CON I TEST SIEROLOGICI SI CONFERMANO ALCUNI ELEMENTI: CI SONO STATI TANTISSIMI CONTAGIATI INVISIBILI, ALMENO DIECI VOLTE IL NUMERO DI QUANTI RISULTANO DAI TAMPONI - GLI UOMINI HANNO UNA CARICA VIRALE MAGGIORE E I PIÙ ANZIANI HANNO DIFFUSO IL MORBO NELLE RSA

 

Lucilla Vazza per ''Il Messaggero''

anziana guarisce dal coronavirus a 98 anni-1

 

 

In queste prime settimane dalla fine della quarantena, è passato un po' in secondo piano il rebus che ha tenuto banco per mesi nel dibattito sulle incognite della pandemia: i pazienti asintomatici. La narrazione popolare di questi invisibili untori è passata per varie fasi. Da «siamo tutti potenzialmente infetti» a «sono almeno dieci volte quelli rilevati ai tamponi» a una silenziosa rimozione collettiva per cui se ne parla sempre meno.

 

I TEST SIEROLOGICI

Ma oggi cosa dice la scienza?

anziano a bogota'

«Ne stiamo scoprendo qualcuno in più, perché facciamo molti test sierologici, che hanno altra finalità e servono a capire quanto ha circolato il virus nel Paese. Chi è positivo al test viene inviato a fare i tamponi, così scopriamo che ci sono tanti positivi che non avremmo mai scoperto se non avessero fatto l' esame sierologico», spiega Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di Malattie Infettive e Tropicali e responsabile Malattie infettive di Tor Vergata.

 

Prima che prendessero piede le indagini sierologiche, i tamponi agli asintomatici venivano effettuati solo nell' ambito del tracciamento dei contatti di chi aveva contratto la Covid-19, dunque lasciando sottotraccia potenzialmente una percentuale enorme di fantasmi portatori del virus. Oggi la mappa del contagio, dall' incrocio di questi dati, diventa molto più comprensibile e diventa anche più chiaro l' identikit dei super-spreader, i super diffusori di virus, spesso totalmente asintomatici.

ANZIANI E CORONAVIRUS

 

«Non c' è un identikit, ci sono alcune condizioni che determinano una grande carica virale. Dagli studi sui grandi numeri emerge che gli uomini tendono ad avere una carica virale maggiore rispetto alle donne, e gli anziani rispetto ai giovani, ma ci sono eccezioni» precisa Andreoni.

 

I SUPER-SPREADER

Un caso molto famoso di super-spreader a inizio pandemia è stato quello dell' anziana sudcoreana assidua praticante religiosa, che, da sola, ha infettato un' ottantina di correligionari in chiesa, ma anche del cluster che si è attivato nei giorni scorsi nei discopub sudcoreani o da ultimo nelle feste familiari multiple di Chicago che hanno visto singoli individui (di varie età) nell' inconsapevole ruolo di untori: SARS-Cov2, come i suoi due predecessori SARS e MERS, sembra particolarmente predisposto ad attaccare grappoli di persone, per questo il distanziamento fisico è essenziale per evitare i contagi.

 

i carabinieri portano la spesa a un anziano

«Chi si ammala gravemente mediamente ha una carica virale e un potenziale di contagio molto elevato, parliamo soprattutto di uomini in età matura, ma paradossalmente poiché sono persone che vanno in ospedale, il loro potenziale infettivo viene limitato. Nella prima fase dell' epidemia molti di questi pazienti critici erano già sintomatici nelle case di cura, dove hanno avuto un effetto dirompente a livello di contagio su persone già fragili. Oggi la situazione è più sotto controllo, a Roma per esempio i dati sono buoni, ma stiamo vedendo la situazione della prima riapertura dal lockdown del 4 maggio non di quella del 18, per questo deve rimanere la prudenza» precisa Andreoni.

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)