armando genazzani novavax

“NOVAVAX PUÒ ESSERE UNA RASSICURAZIONE PER GLI INDECISI” - ARMANDO GENAZZANI, RAPPRESENTANTE ITALIANO NEL COMITATO PER L'APPROVAZIONE DEI FARMACI DELL'EMA, E' OTTIMISTA SULL'ACCOGLIENZA DEL NUOVO SIERO: “È UN PRODOTTO TRADIZIONALE: SI INIETTA SOLTANTO LA PROTEINA SPIKE, UNA COSA CHE SI FA DA TRENT'ANNI. L’EUROPA NE HA COMPRATE 200 MILIONI DI DOSI. USARLO COME TERZA DOSE? TENDO A ESCLUDERLO, PER QUELLA CI VOGLIONO I VACCINI A MRNA. CONTRO OMICRON ANDRÀ AGGIORNATO, MA BISOGNERÀ CAPIRE SE…”

Francesco Rigatelli per "la Stampa"

 

armando genazzani 2

Armando Genazzani, professore ordinario di Farmacologia all'Università del Piemonte Orientale e rappresentante italiano nel comitato per l'approvazione dei farmaci dell'Ema, oggi parteciperà alla riunione che probabilmente autorizzerà Nuvaxovid, il vaccino della casa farmaceutica americana Novavax.

 

 Genazzani, a che punto siete?

«I dati sono stari revisionati, abbiamo mandato delle domande, l'azienda ha fornito delle risposte e oggi si decide. Se tutto risulta positivo si dà il via libera».

 

La riunione è un pro forma?

«No, si vota e ogni Paese tramite un suo rappresentante dice la sua, ma si è già discusso molto e tanti argomenti sono stati superati dunque c'è ottimismo sull'esito positivo».

novavax 3

 

Può spiegare le caratteristiche di Nuvaxovid?

«Si tratta di un vaccino tradizionale costituito dalla proteina e non dall'mRna che la codifica. Si inietta solo la proteina dunque, una cosa che si fa da trent' anni, e quando l'organismo la riconosce si scatena una risposta anticorpale. La proteina inoltre si introduce con un adiuvante che facilita la risposta del sistema immunitario».

 

Di che proteina si tratta?

«Della Spike del virus, che infetta le nostre cellule e che l'organismo deve imparare a riconoscere».

 

armando genazzani

Che differenza c'è con i vaccini a mRna?

«Quelli hanno una sequenza di acidi nucleici che codifica la proteina per riprodurla nell'organismo. In questo caso invece si salta un passaggio».

 

Come sistema più tradizionale è anche più sicuro?

«Tutti i vaccini approvati sono sicuri. Questo lo è come gli altri, ma per chi immotivatamente ha paura può rappresentare una rassicurazione».

Ed è ugualmente efficace?

«Sì, attorno al 90 per cento contro l'infezione come gli altri».

 

novavax 5

Anche la durata è la stessa?

«Plausibilmente sì, ma andrà valutata sul campo».

 

 È stato studiato in base al primo ceppo del virus come gli altri vaccini?

«Sì, poi è stato testato sulle varianti risultando efficace. Su Omicron come per gli altri vaccini si attendono nuovi dati per fine anno, ma plausibilmente sarà efficace anche in questo caso al pari degli altri con la terza dose».

armando genazzani 4

 

Nuvaxovid necessiterà della terza dose?

«È ipotizzabile di sì, ma dipenderà dalle nuove varianti. Le aziende ormai in cento giorni possono fornire un vaccino aggiornato».

 

E Nuvaxovid non potrebbe essere subito aggiornato?

«Sì, ma al momento funziona su tutte le varianti fino a Delta e non è detto che un vaccino aggiornato a Omicron poi sia efficace sulle mutazioni precedenti. Dunque un vaccino aggiornato eventualmente sarebbe un richiamo».

novavax 6

 

Sono arrivate richieste di autorizzazione in tal senso?

 «No, perché al momento non ci sono dati per dire che Omicron sia così diversa. La terza dose la blocca».

 

Nuvaxovid quando sarà somministrato e a chi?

«L'Aifa si adopererà per approvarlo in Italia prima di Natale. L'Europa ne ha comprate 200 milioni di dosi, che potrebbero essere distribuite subito dopo. Potrebbe essere proposto in particolare agli incerti, dunque soprattutto per le prime dosi».

armando genazzani 5

 

Potrebbe essere usato come terza dose eterologa?

«Tendo ad escluderlo perché la terza dose al momento si fa con i vaccini a mRna, che si sono dimostrati un potenziamento efficace».

 

Due dosi AstraZeneca più Pfizer o Moderna sono meglio di tre dosi a mRna?

«Lo si dice in teoria, ma i dati non lo confermano. È certo invece che dopo due dosi di AstraZeneca il livello di anticorpi scenda più rapidamente che con due dosi a mRna, per cui la terza dose è particolarmente consigliata».

 

Il prossimo vaccino sarà Vla2001 della francese Valneva?

novavax 1

«Dovrebbe arrivare a metà 2022, il processo di valutazione è appena cominciato. Si tratta di un vaccino ancora più classico di Nuvaxovid, a virus inattivato, con risultati simili agli altri».

 

Si è fatta confusione sulla durata dell'immunità?

«Un vaccino fa due cose. Crea delle cellule che producano anticorpi contro il virus proteggendo da infezione e contagiosità. E prepara altre soluzioni per il futuro. Quando l'organismo non percependo più il virus smette di produrre anticorpi, resta dunque una memoria immunitaria. Ecco perché tra i vaccinati chi pure si contagia non muore. Non a caso in tutta Europa la maggior parte dei malati gravi sono non vaccinati».

 

Quindi c'è stato allarmismo?

Armando Genazzani

«Sì, almeno per i nove mesi del Green Pass si è coperti verso la malattia grave. Bisogna però fare la terza dose, perché non sappiamo se la memoria cellulare duri per sempre. E poi in regime di pandemia e di fronte alla Omicron conviene affrettarsi».

 

Quanto va temuta la nuova variante?

«I dati inglesi sono preoccupanti, perché sembra più contagiosa della Delta e non è confermato che sia meno patogenica. Vanno mantenute le misure precauzionali e aumentate le vaccinazioni, terze dosi comprese».

novavax

 

Non manca un coordinamento internazionale?

«Sui farmaci c'è sempre stato e quando alcuni Paesi dell'Est hanno usato vaccini non autorizzati dall'Ema sono dovuti tornare indietro. Altri coordinamenti sono più complessi, la pandemia si muove diversamente nei vari Paesi ed è difficile trovare una convergenza di interessi. Ora è il primo momento in cui tutta l'Europa è rossa».

 

Perché non si vaccina il resto del mondo?

novavax 7

«L'Ema autorizza continuamente nuovi siti produttivi europei anche per questo, ci sono donazioni e iniziative globali, ma servirebbero grandi investimenti delle case farmaceutiche supportati dai governi. La liberalizzazione dei brevetti non risolve il problema se non viene accompagnata da una strategia per il trasferimento tecnologico. Omicron è il campanello d'allarme di una variante nata in Africa, dove ci si vaccina poco e il virus circola di più, che preoccupa i Paesi avanzati».

 

L'Ema ha autorizzato anche una serie di nuovi farmaci. Di che cosa si tratta?

novavax 2

«Xevudy è l'ultimo anticorpo monoclonale da usare nella fase iniziale della malattia. Kineret va utilizzato in ospedale se il virus genera una risposta immunitaria eccessiva. Paxlovid è la pillola antivirale di Pfizer per la fase iniziale, i cui dati dimostrano una riduzione dei ricoveri. Molnupiravir è un antivirale simile autorizzato in emergenza e che potrebbe passare del tutto».

novavax 4

 

Un No Vax direbbe: con tutte queste medicine allora non è necessario vaccinarsi! «Sarebbe come gioire dei farmaci per il tumore Le medicine per quanto buone sono sempre inferiori ai vaccini. Inoltre, un vaccinato in difficoltà ha ancora il farmaco. Il No Vax ha solo una cartuccia a disposizione».

novavax 1novavax

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”