
IN QUESTI TEMPI DI FEMMINISMO TOSSICO SI FA PRESTO A DIRE “MOLESTIA” - LA CORTE D'APPELLO DI MILANO, RIBALTANDO LA SENTENZA DI PRIMO GRADO, ASSOLVE UN PROF DI EDUCAZIONE FISICA CHE POCO PIÙ DI UN ANNO FA ERA STATO CONDANNATO A 2 ANNI DI CARCERE CON PENA SOSPESA PER PRESUNTE MOLESTIE, OGGI RITENUTE INESISTENTI, NEI CONFRONTI DI QUATTRO STUDENTESSE DI UN ISTITUTO TECNICO MILANESE - DOPO UNA VICENDA PROCESSUALE DURATA OLTRE SEI ANNI, I GIUDICI DI SECONDO GRADO HANNO RICONOSCIUTO L'INSUSSISTENZA DELLE ACCUSE DI VIOLENZA SESSUALE…
(ANSA) - MILANO, 15 APR - La Corte d'Appello di Milano ribalta la sentenza di primo grado e manda assolto un professore di educazione fisica che poco più di un anno fa è stato condannato dal Tribunale a 2 anni di carcere con pena sospesa per presunte molestie, oggi ritenute inesistenti, nei confronti di quattro studentesse di un istituto tecnico milanese.
Dopo una vicenda processuale durata oltre sei anni i giudici di secondo grado hanno riconosciuto l'insussistenza delle accuse di violenza sessuale di cui rispondeva il docente, che ha insegnato per oltre vent'anni e che è difeso dall'avvocato Isabella Cacciari. La prima sezione penale della Corte ( giudici Cairati-Simion-Clemente) ha infatti accolto le tesi dell'avvocatessa e ha cancellato la sentenza di condanna per gli abusi che erano stati contestati per gli anni 2016 e 2017.
Confermati, invece, i quattro mesi inflitti dal Tribunale, con pena sospesa e non menzione, per lesioni, alcuni graffi sul collo, a uno studente con cui il professore si era scontrato. Su questo capitolo il legale impugnerà la sentenza. Cinque anni fa, a causa di questa vicenda, l'insegnante era stato sospeso e aveva dovuto abbandonare la scuola, con decurtazione di buona parte dello stipendio. Adesso è stato scagionato.