
BEATO BRUNETTA: NON SA COSA SIA LA SPENDING REVIEW! – IL PRESIDENTE DEL CNEL, DOPO AVERE RIMESSO A NUOVO GLI ARREDI E LA FACCIATA DELLA SEDE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ECONOMIA E DEL LAVORO, HA DECISO DI RISTRUTTURARE LA DÉPENDANCE DI CASINA GIUSTINIANI – L'EX MINISTRO PUÒ GIÀ CONTARE SU UNA QUARANTINA DI CONSULENTI, PIÙ DI MATTARELLA, E ORA AVRÀ A DISPOSIZIONE ANCHE UN CONSIGLIERE DIPLOMATICO –BRUNETTA SOMMA LA PENSIONE DA PROFESSORE UNIVERSITARIO, IL VITALIZIO DA EX PARLAMENTARE E LO STIPENDIO DA PRESIDENTE DEL CNEL...
Estratto dell’articolo di Ilaria Proietti per “il Fatto quotidiano”
renato brunetta foto di bacco (1)
[...] Renato Brunetta invece, in quell’oasi di pace di Villa Lubin, ha fatto bingo: dopo i fortunati addetti alla segreteria e i mille consulenti vari già reclutati alla sua corte, ora avrà a disposizione anche un consigliere diplomatico ma senza le rogne che affannano il ministro degli Esteri.
E non è tutto: gode di un budget pressoché illimitato, tanto da aver trasformato il suo ultimo approdo in una fucina di idee ma più che altro in un cantiere: dopo aver rimesso a nuovo gli arredi e la facciata del Cnel, ora, cazzuola alla mano, è pronto a ristrutturare anche la dépendance di Casina Giustiniani.
Tutto con gran dispendio di schei che Brunetta non disdegna: somma la pensione da professore universitario, il vitalizio di ex parlamentare e lo stipendio da presidente del Cnel che nel 2024 gli ha fruttato oltre 91 mila euro. E in futuro non potrà che andare meglio, come certifica la variazione di bilancio appena approvata, secondo cui le risorse per le retribuzioni degli organi di vertice nel 2025 passeranno da 850 mila euro a 1,2 milioni.
Con il Nostro – va senza dire – a giganteggiare all’incasso. Intanto l’anno scorso per le competenze del Presidente, dei due vicepresidenti e i 62 consiglieri (a cui spetta rispettivamente il 20 e il 10% delle spettanze di Brunetta) sono stati saldati assegni per un totale di “soli” 572.240 mila euro.
Un po’ perché gli emolumenti sono stati reintrodotti ad anno già iniziato, un po’ perché 15 consiglieri hanno rinunciato ai loro compensi. Brunetta invece no: ha dunque percepito 91.367 euro e 51 centesimi che somma agli altri suoi redditi che il Cnel non pubblica perché, quanto a obblighi in fatto di dichiarazioni patrimoniali “il legislatore non ha considerato direttamente gli Organi costituzionali e di rilevanza costituzionale e i loro apparati. Pur nell’assenza di specifici riferimenti, tuttavia, è auspicabile un progressivo autonomo adeguamento…”.
Meno bizantina è invece la formula in cui il Bilancio 2025 chiarisce che la maggiore variazione si registrerà proprio sul capitolo che riguarda competenze fisse e continuative di Presidente &Co. “In sede di assestamento 2025 è stata adeguata la previsione del capitolo 105 sulla base di quanto impegnato nell’arco dei primi 6 mesi di consiliatura nel corso del 2024” si legge nel documento che fotografa l’impennata di 350 mila euro in un anno, da 850 mila a 1.200.000.
renato brunetta in versione fruttivendolo immagine creata con l intelligenza artificiale di grok
Altra voce in deciso aumento i canoni diversi da gas e luce per quali gli iniziali 250 mila euro schizzano a 490 mila euro mentre la digitalizzazione passa da 600 mila a 770 mila. Tra le maggiori necessità di revisione delle poste contabili figurano poi le esigenze connesse al “recupero architettonico ed artistico della Casina Giustiniani, immobile attiguo alla sede Cnel (…) destinato a sede del centro di ricerca, studi e formazione sul Lavoro e i saperi giovanili, sulla mobilità sostenibile e servizi pubblici locali”. Il conto qui sale da 300 mila a 1,3 milioni. [...]
renato brunetta foto di bacco
RENATO BRUNETTA HA PIU CONSULENTI DI SERGIO MATTARELLA E POCO MENO DI JOE BIDEN