1- ANCHE BEFERA PAGA LA TASSA MATRIMONIALE! NOZZE BLINDATISSIME E SEGRETISSIME OFFICIATE DAL TESORIERE DEI DS UGO SPOSETTI IN UNA CHIESA SCONSACRATA 2- A VILLA SPADA, CIRCOLO RICREATIVO DELLA GUARDIA DI FINANZA, PIÙ CHE UNA ZUPPA DI NOZZE SEMBRAVA UNA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (PASSERA, GRILLI, SEVERINO, PROFUMO, BARCA, GNUDI), SOTTOSEGRETARI (CATRICALÀ, DE GENNARO, POILILLO), ALLARGATO AI PIÙ IMPORTANTI COMMIS DI STATO (VINCENZO FORTUNATO), GENERALI (ADINOLFI, GALLITELLI, DELLE FEMMINE), E TANTI ALTRI. PIÙ FACILE ELENCARE GLI ASSENTI. NON C'ERANO ABC (ALFANO, BERSANI E CASINI), NÈ L'EX TREMONTI NÉ LOS MARIO'S MONTI E DRAGHI 3- CONFETTI PER TUTTI E SGUARDO LANGUIDO AL FUTURO. DOPO IL VOTO CI SAREMO ANCORA?

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

DAGOREPORT
Attilio e Anna Rita Befera alzano il calice e i circa 300 ospiti brindano alle nozze di Mister Fisco, mentre il complessino intona canzoni anni '80 e qualcuno accenna ad un movimento dell'anca.

Siamo a Villa Spada, circolo ricreativo e sportivo della Guardia di Finanza, padroni di casa il comandante generale Saverio Capolupo e il capo di stato maggiore Luciano Carta, posto sulla Salaria e per l'occasione sono state fatte sgombrare anche le numerose "lucciole" che li intorno lavorano alla faccia dei diktat moralisti del sindaco Aledanno.

Ma più che una festa di matrimonio sembrava una riunione del Consiglio dei ministri, allargato ai più importanti commis di Stato, consiglieri, magistrati, generali e alti funzionari ministeriali. Attorno allo stimato cacciatore di taglie fiscali c'erano Passera e Grilli, accompagnati dalle belle e protagoniste mogli. C'erano Paola Severino, Francesco Profumo, Fabrizio Barca, Piero Gnudi, Gianfranco Polillo e ovviamente il consigliere di tutti, Catricalà-Catricaletta.

C'erano il potente sottosegretario Gianni De Gennaro, il capodigabinetto del Tesoro, Vincenzo Fortunato, l'ad di Enel, Fulvio Conti, i politici Ugo Sposetti, tesoriere dei Ds e officiante delle nozze a Santa Maria in Tempulo, il leghista Giancarlo Giorgetti cugino di Ponzellini (ovviamente assente), il generale Adinolfi finito nelle telefonate di Marco MIlanese, l'immobiliarista mobile Paola Santarelli strizzata di pizzi e merletti, i pidiellini Conte e Donato Bruno e molti altri. Forse più facile elencare gli assenti. Non c'erano ABC (Alfano, Bersani e Casini), nè l'ex ministro di Befera Tremonti né i Los Mario's Monti e Draghi.

Aperitivo in piedi, cena e poi buffet e torta con musica, tra le prime a scendere in pista le simpaticissime Laura Pellegrino, moglie di Antonio Romano, e Giovanna Basile, moglie di Antonio Mastrapasqua, e le figlie degli sposi. Mario Sechi gli ha fatto una finta prima pagina del ‘'Tempo'' con la notizia in apertura del matrimonio e la loro foto.

Baci per tutti, strette di mano, confetti e uno sguardo languido al futuro. Dopo le elezioni ci saremo ancora?

 

 

Attilio Befera con la moglie Anna Rita Vittorio Grilli con la compagna Giovanna Salza e Corrado Passera De Gennaro con la moglie Fabrizio Barca Francesco Profumo con la moglie

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…